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Che cos’è la gonorrea?

La gonorrea è una malattia dovuta all’infezione del batterio Neisseria gonorrhoeae. I siti comuni di infezione sono le membrane mucose dell’uretra, l’endocervice, il retto, la faringe e la congiuntiva. La gonorrea è un’infezione a trasmissione sessuale (STI). Se la madre è infetta, la gonorrea può essere trasmessa anche a un neonato partorito per via vaginale, causando una congiuntivite.

Chi è a rischio di gonorrea?

Le persone a rischio di gonorrea sono principalmente persone sessualmente attive che entrano in contatto con una persona infetta senza praticare sesso sicuro.

Safer sex significa usare un preservativo o una diga orale durante l’attività sessuale, che può includere il contatto vaginale, orale o anale.

Quali sono i segni e sintomi della gonorrea?

Il periodo di incubazione è in media da due a sette giorni.

La gonorrea è asintomatica nel 10-15% degli uomini e fino all’80% delle donne.

Le caratteristiche cliniche della gonorrea localizzata sono diverse tra maschi e femmine

Maschi

  • Dolorosa minzione (disuria)
  • Scarico uretrale (spesso mucopurulento)
  • Disturbo e gonfiore testicolare dovuto a epididimo-orchite
  • Disturbi e perdite anali dovuti a proctite)

Femmine

  • Aumento delle perdite vaginali
  • Dolore addominale inferiore che può essere dovuto a malattia infiammatoria pelvica (PID)
  • Disuria
  • Ghiandole peri-ghiandole peri-uretrali e ghiandole di Bartholin
  • Disagio anale e perdite dovute a proctite

L’infezione faringea sta diventando sempre più comune soprattutto negli uomini che fanno sesso con altri uomini (MSM) ed è in gran parte asintomatica.

Che cos’è l’infezione gonococcica disseminata?

Le complicanze della gonorrea si verificano quando l’infezione non viene diagnosticata e non viene trattata. Questo è più probabile quando l’infezione è asintomatica o quando c’è qualche barriera all’accesso all’assistenza sanitaria.

Infezione ascendente nelle femmine

L’infezione ascendente nelle femmine può causare malattie infiammatorie pelviche (endometrite, salpingite, ascesso tubarico-ovarico). La cicatrizzazione del tratto genitale superiore femminile può portare a dolore pelvico cronico, gravidanza ectopica e infertilità.

Infezione ascendente nei maschi

L’infezione ascendente nei maschi può causare infiammazione dolorosa e gonfiore dell’epididimo e dei testicoli (epididimo-orchite).

Infezione gravidica e neonatale

L’infezione gonococcica durante la gravidanza può provocare aborto spontaneo, parto pretermine ed endometrite post-partum. La trasmissione verticale dalla madre al bambino può causare congiuntivite neonatale e, più raramente, sepsi batterica.

Infezione congiuntivale

La congiuntivite degli adulti può verificarsi per autoinoculazione ed è meno comune della congiuntivite neonatale. L’infezione gonococcica congiuntivale può provocare cicatrici, danni permanenti alla vista e cecità.

Infezione gonococcica disseminata

L’infezione gonococcica disseminata risulta dalla diffusione dei batteri alle articolazioni e altri tessuti. Si verifica nello 0,5-3% degli individui infetti. Uno spettro di sintomi include:

  • Tenosinovite
  • Lesioni cutanee
  • Poliartralgia e oligoartralgia, o artrite purulenta
  • Sintomi istituzionali (come febbre, brividi e malessere).

I fattori di rischio per l’infezione gonococcica disseminata includono mestruazioni recenti, carenze di complemento, lupus eritematoso sistemico e fattori microbici specifici di alcuni ceppi del batterio (ad esempio, porina B isoforma 1 A della membrana esterna del batterio).

Le complicazioni molto rare dell’infezione gonococcica includono meningite, endocardite, osteomielite e vasculite.

Quali sono le manifestazioni cutanee della gonorrea?

Anche se la gonorrea di solito colpisce le superfici mucosali, può anche colpire la pelle. Un’eruzione cutanea è presente nella maggior parte dei pazienti con infezione gonococcica disseminata. Colpisce il tronco, gli arti, i palmi delle mani e le piante, e di solito risparmia il viso, il cuoio capelluto e la bocca.

I tipi di lesioni includono microascessi, macule, papule, pustole e vescicole. Lesioni emorragiche, eritema nodoso, orticaria ed eritema multiforme si verificano meno frequentemente.

Lesioni cutanee gonococciche

Come viene fatta la diagnosi di gonorrea?

Il metodo usato per rilevare la gonorrea dipende dal setting e dalle risorse disponibili.

Microscopia

La macchia di Gram e la visualizzazione dei diplococchi gram-negativi sono appropriate negli uomini con perdite uretrali (sensibilità 90-95%) e sono raccomandate nelle persone con sintomi rettali (vedi indagini di laboratorio per infezioni batteriche). Non sono raccomandati nelle donne (a causa della bassa sensibilità del 20-50% su campioni endocervicali e uretrali) o per campioni faringei.

Macchia di gonococco

Cultura

La coltura comporta la raccolta di campioni dai siti appropriati (come le aree endocervicale, uretrale, rettale e faringea) e poi l’inoculazione su piastre di agar che sono selettive per Neisseria gonorrhoea. La Neisseria gonorrhoea richiede condizioni speciali (un’atmosfera arricchita di CO2) e un rapido trasporto in laboratorio per garantire la vitalità degli organismi. Il vantaggio della coltura è che può fornire un test di suscettibilità antimicrobica (che è importante perché questo organismo sviluppa rapidamente resistenza a molti antibiotici) e un test di conferma.

Test di amplificazione dell’acido nucleico

I test di amplificazione dell’acido nucleico (NAAT) sono sempre più disponibili.

  • Per le donne, un campione vaginale o endocervicale sono ugualmente sensibili.
  • Per gli uomini, è preferibile il primo passaggio delle urine. I campioni rettali e faringei sono considerati a seconda dei siti di contatto sessuale.
  • Gli ANAT hanno un’alta sensibilità e sono spesso combinati con uno o due altri test IST (per esempio, per la clamidia o la tricomoniasi).
  • L’auto-raccolta dei campioni è possibile e i risultati possono essere disponibili prima che con la coltura.
  • Gli ANAT non forniscono di routine informazioni sulla sensibilità del gonococco agli antibiotici.

Qual è il trattamento per la gonorrea?

Il trattamento della gonorrea non complicata dovrebbe essere iniziato il prima possibile per prevenire ulteriori complicazioni. Il regime empirico raccomandato per il trattamento della Neisseria gonorrea è ceftriaxone 500 mg per iniezione intramuscolare più azitromicina 1 g per via orale. L’aggiunta dell’azitromicina è importante, poiché si pensa che la doppia terapia limiti la resistenza emergente che sta cominciando a verificarsi con il solo ceftriaxone. L’azitromicina tratterà anche una concomitante infezione da clamidia.

L’attività sessuale non deve avere luogo fino al completamento del trattamento e fino a quando tutti i contatti sessuali recenti sono stati testati e trattati in modo appropriato.

Se è presente un’infezione ascendente come la malattia infiammatoria pelvica o l’epididimo-orchite, il trattamento richiederà regimi antibiotici più lunghi e complessi. E’ importante fare riferimento alle linee guida locali aggiornate.

I test per altre IST dovrebbero essere effettuati nei pazienti con gonorrea per escludere co-infezioni.

Come si previene la gonorrea?

La notifica e il trattamento dei contatti sessuali recenti e l’uso del preservativo sono importanti per prevenire la reinfezione degli individui e per aiutare a prevenire la diffusione della gonorrea nella popolazione.

Il trattamento della gonorrea è importante per la prevenzione delle infezioni.

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