AVVERTENZE
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PRECAUZIONI
Generale
L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici ha prodotto soppressione reversibile dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), manifestazioni della sindrome di Cush- ing, iperglicemia e glucosuria in alcuni pazienti. Condizioni che aumentano l’assorbimento sistemico includono l’applicazione degli steroidi più potenti, l’uso su grandi superfici, l’uso prolungato e l’aggiunta di medicazioni occlusive.
Pertanto, i pazienti che ricevono una grande dose di un potente steroide topico applicato su una grande superficie e sotto una medicazione occlusiva devono essere valutati periodicamente per la prova di soppressione dell’asse HPA utilizzando il cortisolo libero urinario e test di stimolazione ACTH. Se la soppressione dell’asse HPA è notato, un tentativo dovrebbe essere fatto per ritirare il farmaco, per ridurre la frequenza di applicazione, o per sostituire uno steroide meno potente.
La ripresa della funzione dell’asse HPA è generalmente pronta e completa dopo la sospensione del farmaco. Raramente, segni e sintomi di astinenza da steroidi possono verificarsi, richiedendo corticosteroidi sistemici supplementari. I bambini possono assorbire quantità proporzionalmente maggiori di corticosteroidi topici e quindi essere più suscettibili alla tossicità sistemica. (Vedere PRECAUZIONI-Uso pediatrico.)
Se si sviluppa irritazione, i corticosteroidi topici devono essere interrotti e deve essere istituita una terapia appropriata.
In presenza di infezioni dermatologiche, deve essere istituito l’uso di un appropriato agente antifungino o antibatterico. Se non si verifica prontamente una risposta favorevole, il corticosteroide deve essere interrotto fino a quando l’infezione è stata adeguatamente controllata.
Test di laboratorio
I seguenti test possono essere utili nella valutazione della soppressione dell’asse HPA: Test del cortisolo libero urinario Test di stimolazione dell’ACTH
Carcinogenesi, mutagenesi e compromissione della fertilità
Studi a lungo termine sugli animali non sono stati effettuati per valutare il potenziale cancerogeno o l’effetto sulla fertilità dei corticosteroidi topici. Gli studi per determinare la mutagenicità con prednisolone e idrocortisone hanno rivelato risultati negativi.
Gravidanza
Effetti teratogeni – Categoria di gravidanza C
I corticosteroidi sono generalmente teratogeni negli animali da laboratorio quando somministrati per via sistemica a livelli di dosaggio relativamente bassi. I corticosteroidi più potenti hanno dimostrato di essere teratogeni dopo applicazione cutanea in animali da laboratorio. Non ci sono studi adeguati e ben controllati in donne incinte sugli effetti teratogeni dei corticosteroidi applicati per via topica. Pertanto, i corticosteroidi topici dovrebbero essere usati durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. I farmaci di questa classe non dovrebbero essere usati estensivamente su pazienti incinte, in grandi quantità o per periodi di tempo prolungati.
Madri che allattano
Non è noto se la somministrazione topica di corticosteroidi possa risultare in un assorbimento sistemico sufficiente a produrre quantità rilevabili nel latte materno.
I corticosteroidi somministrati sistematicamente sono secreti nel latte materno in quantità che NON possono avere un effetto deleterio sul bambino. Tuttavia, la cautela deve essere esercitata quando i corticosteroidi topici sono somministrati a una donna che allatta.
Uso pediatrico
I pazienti pediatrici possono dimostrare una maggiore suscettibilità alla soppressione dell’asse HPA indotta dai corticosteroidi topici e alla sindrome di Cushing rispetto ai pazienti maturi a causa di una maggiore superficie cutanea rispetto al rapporto peso corporeo.
La soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), la sindrome di Cushing e l’ipertensione intracranica sono stati riportati nei bambini che ricevono corticosteroidi topici. Manifestazioni di soppressione surrenale nei bambini includono ritardo di crescita lineare, aumento di peso ritardato, bassi livelli di cortisolo nel plasma e assenza di risposta alla stimolazione ACTH. Le manifestazioni di ipertensione intracranica includono fontanelle rigonfie, mal di testa e papilledema bilaterale.
La somministrazione di corticosteroidi topici ai bambini dovrebbe essere limitata alla quantità minima compatibile con un regime terapeutico efficace. La terapia cronica con corticosteroidi può interferire con la crescita e lo sviluppo dei bambini.
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