John von Neumann era un matematico, fisico e polimatico ungherese-americano. Un bambino prodigio, all’età di otto anni aveva familiarità con il calcolo e conosceva il greco antico.
Von Neumann divenne un cittadino naturalizzato statunitense nel 1937, mentre era professore all’Institute for Advanced Study. Si unì al Progetto Manhattan nel 1943, lavorando sull’immenso numero di calcoli necessari per costruire la bomba atomica. Mostrò che il progetto di implosione, che sarebbe stato poi usato nelle bombe Trinity e Fat Man, era probabilmente più veloce e più efficiente del progetto della pistola. Il principale contributo di Von Neumann al progetto fu il concetto e la progettazione delle lenti esplosive usate nelle bombe a implosione.
Von Neumann fu anche incluso nel comitato di selezione degli obiettivi responsabile della scelta delle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki come primi obiettivi della bomba atomica. Supervisionò i calcoli relativi alle dimensioni previste delle esplosioni della bomba, il numero stimato di morti e la distanza dal suolo a cui le bombe dovevano essere fatte esplodere per ottenere il massimo effetto.
Dopo il Progetto Manhattan, von Neumann lavorò a stretto contatto con Edward Teller e Klaus Fuchs per risolvere i problemi relativi allo sviluppo della bomba all’idrogeno.
Contributi scientifici
I contributi di Von Neumann alla scienza, alla matematica e ai primi calcoli sono innumerevoli. Il suo dono per la matematica applicata ha portato i suoi lavori in direzioni che hanno influenzato la teoria dei quanti, la teoria degli automi, l’economia e persino la pianificazione della difesa. Von Neumann è considerato il padre della teoria dei giochi, che ha avuto un’ampia influenza in campi che vanno dall’economia alla biologia evolutiva.
Von Neumann fu anche una figura fondante dell’informatica moderna. È stato il primo a descrivere un’architettura di computer in cui i dati e il programma sono entrambi memorizzati nella memoria del computer nello stesso spazio di indirizzi. Von Neumann ha anche aiutato a sviluppare l’Electronic Numerical Integrator And Computer (ENIAC), il primo computer elettronico di uso generale. Uno dei suoi primi programmi fu uno studio sulla fattibilità della bomba all’idrogeno. Il team di Von Neumann eseguì anche le prime previsioni meteorologiche numeriche al mondo sul computer ENIAC.
La capacità di Von Neumann di eseguire istantaneamente operazioni complesse nella sua testa sbalordì altri matematici, e la sua memoria fotografica gli permetteva di richiamare informazioni senza esitazione. Il premio Nobel Hans Bethe non poteva comprendere l’incredibile intelletto di von Neumann: “Mi sono chiesto a volte se un cervello come quello di von Neumann non indichi una specie superiore a quella dell’uomo”
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