Dylan Thomas, per esteso Dylan Marlais Thomas, (nato il 27 ottobre 1914, Swansea, Glamorgan, Galles – morto il 9 novembre 1953, New York, New York, Stati Uniti), poeta e scrittore di prosa gallese la cui opera è nota per l’esuberanza comica, la cadenza rapsodica e il pathos. La sua vita personale, punteggiata da sconsiderati attacchi di alcolismo, era famigerata.
Thomas trascorse la sua infanzia nel Galles sud-occidentale. Suo padre insegnava inglese alla Swansea grammar school, che a tempo debito il ragazzo frequentò. Poiché la madre di Dylan era figlia di un contadino, aveva una casa di campagna dove poteva andare in vacanza. La sua poesia “Fern Hill” (1946) ne descrive le gioie.
Anche se curava la rivista scolastica, contribuendovi con poesie e prosa, Thomas andava male a scuola perché era sempre intellettualmente pigro riguardo a qualsiasi argomento che non lo riguardasse direttamente. La sua conoscenza pratica della poesia inglese era però enorme. Aveva iniziato a scrivere poesie molto presto, e gli studiosi hanno dimostrato che la maggior parte della sua produzione poetica era stata completata, almeno in forma embrionale, quando si trasferì a Londra all’età di 21 anni. A 16 anni lasciò la scuola per lavorare come reporter al South Wales Evening Post.
Il primo libro di Thomas, 18 Poems, apparve nel 1934, e annunciò una voce sorprendentemente nuova e individuale, anche se non sempre comprensibile, nella poesia inglese. Il suo stile originale fu ulteriormente sviluppato in Twenty-Five Poems (1936) e The Map of Love (1939). L’opera di Thomas, nel suo impatto apertamente emotivo, la sua insistenza sull’importanza del suono e del ritmo, il suo primitivismo, e le tensioni tra i suoi echi biblici e le sue immagini sessuali, doveva più al suo background gallese che al gusto prevalente nella letteratura inglese per un cupo commento sociale. Qui sta la sua originalità. La poesia scritta fino al 1939 si occupa di correnti di sentimenti introspettivi, ossessivi, sessuali e religiosi; e Thomas sembra discutere retoricamente con se stesso sui temi del sesso e della morte, del peccato e della redenzione, dei processi naturali, della creazione e della decadenza. La scrittura mostra un’energia prodigiosa, ma l’effetto finale è talvolta oscuro o diffuso.
Thomas ha fondamentalmente fatto Londra la sua casa per circa 10 anni dal 1936 circa. Era diventato famoso nei circoli letterari. Nel 1937 sposò Caitlin Macnamara, dalla quale ebbe due figli e una figlia. I suoi tentativi di fare soldi con la British Broadcasting Corporation (BBC) e come sceneggiatore di film non erano sufficientemente remunerativi, e la famiglia era molto povera. Scrisse sceneggiature cinematografiche durante la seconda guerra mondiale, essendo stato esonerato dal servizio militare a causa di una malattia polmonare. Sfortunatamente, era totalmente privo di qualsiasi tipo di acume per gli affari. Rimase molto indietro con le sue dichiarazioni dei redditi, e i soldi che riuscì a guadagnare gli furono tolti alla fonte dall’erario britannico. Cominciò a bere più pesantemente e a prendere in prestito da amici più ricchi. Eppure, continuò a lavorare, anche se nella sua maturità la composizione delle sue poesie divenne un affare sempre più lento e scrupoloso.
Le poesie raccolte in Deaths and Entrances (1946) mostrano una maggiore lucidità e confermano Thomas come poeta religioso. Questo libro rivela un progresso nella simpatia e nella comprensione dovuto, in parte, all’impatto della seconda guerra mondiale e alla profonda armonia tra il poeta e il suo ambiente gallese, poiché egli scrive generalmente in uno stato d’animo di riconciliazione e accettazione. Adotta spesso un tono bardico ed è un vero romantico nel rivendicare una funzione alta, quasi sacerdotale per il poeta. Fa anche un ampio uso del mito e del simbolismo cristiano e spesso suona una nota di rituale formale e di incantesimo nelle sue poesie. La ri-creazione dell’esperienza infantile produce una poesia visionaria e mistica in cui i paesaggi della giovinezza e dell’infanzia assumono la santità del primo Eden (“Poema in ottobre”, “Fern Hill”); per Thomas, l’infanzia, con le sue intimità di immortalità, è uno stato di innocenza e grazia. Ma la cadenza rapsodica e la musica dei versi successivi derivano da una complessa disciplina tecnica, così che l’assorbimento di Thomas nel suo mestiere produce armonie verbali che sono uniche nella poesia inglese.
Nel frattempo l’atmosfera londinese o di Londra divenne sempre più pericolosa e non congeniale sia per Thomas che per sua moglie. Già nel 1946 parlava di emigrare negli Stati Uniti, e nel 1947 ebbe quello che sembrerebbe un esaurimento nervoso ma rifiutò l’assistenza psichiatrica. Si trasferì a Oxford, dove gli fu dato un cottage dall’illustre storico A.J.P. Taylor. I suoi viaggi a Londra, tuttavia, principalmente in relazione al suo lavoro alla BBC, erano estenuanti, faticosi e sempre più alcolici. Nel 1949 la moglie di Taylor finanziò l’acquisto di un cottage, la Boat House, a Laugharne, e Thomas tornò in Galles. L’anno seguente fu organizzato il suo primo tour americano, e per un po’ sembrò che fosse stato raggiunto un felice compromesso tra i soldi americani e la tranquillità gallese.
La prosa che Thomas scrisse è legata al suo sviluppo come poeta, e i suoi primi racconti, inclusi in The Map of Love e A Prospect of the Sea (1955), sono un sottoprodotto della prima poesia. Ma in Portrait of the Artist as a Young Dog (1940), i paesaggi gallesi semi-mitici dei primi racconti sono stati sostituiti da scene realistiche e umoristicamente osservate. La crescente consapevolezza di un poeta di se stesso, della reale serietà nascosta dietro la sua maschera di commedia, e del mondo che lo circonda è presentata con quella caratteristica miscela di umorismo e pathos che più tardi avrà un’espressione così vivace nel suo “gioco per voci”, Under Milk Wood (1954). Questa commedia, che evoca la vita degli abitanti di una piccola città gallese, mostra i pieni poteri di Thomas come artista della commedia; è riccamente immaginativa nel linguaggio, drammatica nella caratterizzazione dei personaggi e fertile nell’invenzione comica.
Under Milk Wood fu presentata al Poetry Center di New York City nel 1953, e la sua versione finale fu trasmessa dalla BBC nel 1954. Nel 1952 Thomas pubblicò le sue Collected Poems, che mostravano l’intuizione più profonda e la superba abilità di un importante poeta inglese del 20° secolo. Il volume fu un successo immediato su entrambe le sponde dell’Atlantico. Ma, a causa dell’insistenza del fisco, le sue difficoltà monetarie persistevano. Affrontava i suoi estenuanti tour americani indulgendo in sconsiderate bevute. C’erano fin troppe persone che sembrano aver tratto piacere dal far ubriacare il famoso poeta. La sua disperazione personale aumentò; il suo matrimonio era in pericolo; e alla fine, mentre era a New York City e lontano dalla sua casa gallese, morì. Anche se l’autopsia indicò che la causa principale della morte era la polmonite, molti credettero che fosse legata all’alcol, perché era stato impegnato in un’abbuffata di alcol prima del suo decesso. In seguito fu rivelato che nelle ore precedenti al suo trasporto in ospedale, a Thomas, che si era lamentato di difficoltà respiratorie, furono somministrate diverse dosi di morfina da un medico personale. È possibile che la droga abbia depresso fatalmente il suo sistema respiratorio già compromesso.
Nel 1995 il Ty Llên (più tardi il Dylan Thomas Centre) fu fondato a Swansea. L’edificio, un ex municipio, è stato in gran parte convertito in uno spazio per le imprese nel 2012, ma una dotazione del 2014 ha permesso una significativa espansione della collezione permanente di cimeli di Thomas che vi è ospitata.