3 tipi di forme di canzoni e i loro usi principali

Melodia, armonia, testo – queste sono le componenti essenziali per scrivere qualsiasi canzone. Ma quando si tratta di scrivere una grande canzone, avere una struttura chiara per presentare le vostre idee musicali in un modo globale organizzato può essere altrettanto essenziale. La forma della canzone è il modo in cui si legano insieme questi elementi individuali per fare un’impressione duratura su qualsiasi ascoltatore.

Avrete probabilmente già sentito parlare dei termini: “strofa”, “ritornello” e “ponte”. Guarderemo come e dove si inseriscono tipicamente nella forma della canzone, ma prima definiamo e identifichiamo ciò che li rende unici. Puoi seguire ogni esempio di canzone usando la playlist di Spotify qui sotto.

La strofa

La strofa è di solito la prima sezione vocale che appare in una canzone dopo che è stata stabilita un’introduzione. La strofa è dove viene introdotto l’arco narrativo della canzone. La strofa serve anche per impostare lo sfondo emotivo della canzone, quindi è importante scrivere una prima strofa che catturi subito l’attenzione dell’ascoltatore.

Come esempio, ascoltiamo la prima strofa di “Attention” di Charlie Puth.”

“You’ve been runnin’ ‘round (3x) throwin’ that dirt all on my name,
‘Cause you knew that I, knew that I, knew that I’d call you up,
You’ve been going ‘round (3x) every party in LA,
‘Cause you knew that I, knew that I, knew that I’d be at one.”

The lyrics throw us right in the middle of a story. Imploriamo di saperne di più, ed è per questo che ciò che viene dopo è così atteso.

Il ritornello

Spesso indicato come “hook”, il ritornello è spesso la parte più orecchiabile e memorabile della canzone. Tematicamente, il ritornello dovrebbe rafforzare l’idea centrale della canzone, forte e chiaro. È la battuta finale della storia e la parte più importante dal punto di vista musicale.

Continuiamo ad usare “Attention”, mentre ci spostiamo nel testo del ritornello. Il testo qui è più succinto, ogni riga ha un compagno di rima, e le sillabe scorrono molto chiaramente con la musica.

“Vuoi solo attenzione,
Non vuoi il mio cuore,
Forse odi solo il pensiero di me con qualcuno di nuovo,
Sì, vuoi solo attenzione,
Lo sapevo dall’inizio,
Tu stai solo facendo in modo che io non ti dimentichi mai.”

Il pre-coro

Come sezione opzionale, un pre-coro appare solitamente tra una strofa e un ritornello. La sua funzione primaria è quella di creare una transizione tra la strofa e il ritornello, quindi, in un certo senso, è una sezione in cui la storia raccontata ha bisogno di una pausa o di un ulteriore sviluppo.

Un pre-coro non deve rispettare le stesse regole delle altre sezioni della canzone – può essere più breve, avere nuovi ritmi e introdurre nuove melodie, purché si inserisca organicamente nel ritornello.

Ritornando ancora una volta a “Attention”, notate come Puth usa alcuni versi extra per colorare la sua storia prima di condurci a quei grandi versi sicuri nel suo ritornello.

“So che quel vestito è il karma, rimpiango il profumo,
Mi hai fatto pensare a quando eri mia,
E ora sono tutto su di te, cosa ti aspetti?
Ma non verrai a casa con me stasera”

Il ponte

Mentre la strofa, il pre-coro e il ritornello tendono a funzionare come un’unità tridente, il ponte è usato prevalentemente come contrasto al resto della canzone. Liricamente parlando, un bridge potrebbe servire per presentare un nuovo lato della storia o mostrare una rivelazione di qualche tipo all’interno della canzone.

In una canzone di rottura, per esempio, la strofa, il pre-coro e il ritornello potrebbero dipingere il quadro di ciò che è successo ed esemplificare la tua reazione emotiva. Ma il bridge può essere usato per mostrare che stai andando avanti, iniziando una nuova vita, o anche ripensando a quei sentimenti. La cosa importante da trasmettere è il contrasto.

In “Señorita” di Justin Timberlake, il testo racconta la storia di una ragazza il cui ragazzo la maltratta. Nel bridge, lui offre una soluzione al suo problema tirando fuori la possibilità di stare insieme invece.

“Quando guardo nei tuoi occhi,
vedo qualcosa che i soldi non possono comprare,
e so che se ci dai una possibilità,
lavorerò duro per te ragazza,
e non dovrai mai più piangere.”

Ora, diamo un’occhiata ai tre tipi più comuni di forme di canzoni, e come e dove sono tipicamente usate.

Verso – Pre-coro – Coro

Quando si tratta di musica popolare, le canzoni scritte in formato Versi – Pre-coro – Coro hanno occupato e dominato le classifiche costantemente dagli anni ’50. Molte delle canzoni top 40 che sentiamo oggi sono ancora basate su questa forma.

La ragione per cui questa forma ha guadagnato così tanta trazione è che è fondamentalmente progettata per massimizzare il potenziale di entrambe le principali missioni del songwriting: raccontare una grande storia e raccontarla in un modo che il maggior numero di persone la ricordi.

Il verso è responsabile principalmente di far avanzare la tua storia e di creare il contesto. Possono essere lunghi o corti quanto vuoi. Il tuo ritornello non fa avanzare la storia, ma è responsabile della ripetizione dei temi principali e del testo della tua canzone per aiutare la gente a ricordarla. Il ruolo del pre-coro, quindi, è quello di preparare l’ascoltatore per il ritornello che verrà e costruire l’anticipazione di esso (sia liricamente che musicalmente o, idealmente, entrambi).

Ogni tanto, le canzoni pop faranno uso di un bridge per cambiare un po’ il sapore e offrire una certa profondità. Dal momento che quasi tutta la musica pop di oggi è elettronica, e una così grande percentuale si basa su ritmi dance ed energia uptempo, molte canzoni sono costruite usando loop e ripetizioni alla base. Spesso, quando arriva il secondo ritornello, siamo già annoiati dalla musica; i ponti aiutano a calmare questa stanchezza e a rinvigorirci.

Questa forma di canzone è molto flessibile, e può naturalmente includere altri elementi, come: introduzioni, assoli, outro, cali di ritmo, ritornelli, post-cori, ecc.

Verse – Refrain

Questa è una forma che tradizionalmente ha avuto origine nella musica folk, ma ha attraversato stili come il blues e il rock ‘n roll. È uno strumento particolarmente potente per la narrazione e viene utilizzato per dimostrare un punto specifico. I ritornelli sono ripetizioni di frasi o parole che esistono al di fuori del formato del coro tradizionale.

Un grande esempio della struttura Verse – Refrain può essere trovato in “The Times They Are A-Changin” di Bob Dylan.”

“Vieni a radunare la gente,
ovunque tu vada,
e ammetti che le acque intorno a te sono cresciute,
e accetta che presto,
sarai inzuppato fino al midollo,
se il tuo tempo per te vale la pena di essere salvato,
allora è meglio che cominci a nuotare o affonderai come una pietra,
perché i tempi stanno cambiando.”

Poi un nuovo verso inizierà e finirà con il ritornello ricorrente.

Venite scrittori e critici,
che profetizzate con la vostra penna,
e tenete gli occhi aperti,
l’occasione non tornerà più,
e non parlate troppo presto,
Perché la ruota gira ancora,
e non si può dire chi la nomini,
perché chi perde ora vincerà più tardi,
perché i tempi stanno cambiando.”

Come potete vedere, alla fine di ogni strofa arriva un ritornello ricorrente. Qui, e in molti casi, il ritornello è usato per dare un inizio e una fine definitiva a certe idee e motivi, e per notificare all’ascoltatore che anche se stiamo andando avanti, lo stiamo facendo in cicli. È una forma che proviene veramente da una tradizione di storia orale, per questo si trova anche in stili musicali post-diasporici come l’hip-hop, il blues e il jazz.

AABA

La forma canzone AABA proviene originariamente dal jazz, ma oggi si può trovare in stili che vanno dal R&B all’hip-hop al funk. La sezione A appare due volte per stabilire, ed è poi seguita dalla sezione B per sviluppare. È poi completato da un’ultima sezione A alla fine.

Come tutte le forme di canzone, questa può essere alterata in molti modi, ma il modo principale per capire AABA è quello di guardare la sezione A come una sorta di coro, con la sezione B che gioca il ruolo di un ponte. Ancora una volta l’aspetto cruciale è avere una sezione che stabilisce l’idea della canzone, e una seconda che serve da contrasto. Il contrasto può essere melodico, armonico o lirico, ma la musica dovrebbe sempre cambiare in qualche modo.

Parole finali

Abbiamo visto quelle che considero le tre forme di canzone più comuni nella musica contemporanea di oggi, ma ce ne sono altre centinaia là fuori. E potresti anche sentire una canzone scritta in una forma diversa da quella di un altro ascoltatore, quindi ti incoraggio caldamente ad analizzare le tue canzoni preferite e cercare di capire come è disposta dal punto di vista del cantautore.

Facci sapere cosa scopri nella sezione Commenti qui sotto.

Alper Tuzcu è un compositore, chitarrista e produttore. Il suo ultimo EP ‘Migrante’ sarà pubblicato da Palma Records il 21 febbraio 2020, ispirato dalla musica di diverse culture. Alumno del Berklee College of Music, è anche un musicista itinerante ed educatore. Guarda la sua musica su Spotify

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