Rolling Stone

Public Enemy, It Takes a Nation of Millions to Hold Us Back

Release Date: 28 giugno 1988
Tracce chiave: “Bring the Noise”, “Don’t Believe the Hype”, “Night of the Living Baseheads”
Cosa ha colpito: Avendo già stabilito il loro sound su Yo! Bum Rush the Show del 1987, il team di produzione conosciuto come Bomb Squad (guidato da Hank Shocklee) ha raggiunto il suo apice nell’88. Le tracce su Nation of Millions… non sono semplicemente campioni stratificati sopra i backbeats – piuttosto, i campioni sono impilati uno sull’altro, affollandosi l’un l’altro e turbinando in uno stufato caotico e rumoroso. Chuck D non ha inventato la giusta belligeranza, ma certamente l’ha ottenuta su MTV. “I nostri due grandi singoli in arrivo in questo disco avevano davvero portato la velocità della musica rap su una tacca”, spiega Chuck. “Volevamo che le canzoni si muovessero più velocemente per corrispondere alla nostra intensità, e questo mi ha reso più intenso a mia volta. Questo era il fondamento di quel disco.”
Cosa non ha funzionato: Se c’è una cosa che i Public Enemy hanno dimostrato, è che i gruppi rap hanno difficoltà a sostenere più di una personalità dinamica. I taglienti raps di Chuck sono a volte deragliati dalla goffaggine di Flavor Flav.

Run-DMC, Tougher Than Leather

Data di uscita: 16 settembre 1988
Tracce chiave: “Run’s House”, “Mary Mary”, “I’m Not Going Out Like That”
Cosa ha colpito: Né un album hip-hop come Raising Hell né un album crossover come King of Rock, Tougher Than Leather ha dimostrato che un gruppo rap può essere tutto per tutti. Nessuno amava veramente Tougher Than Leather, ma a tutti piaceva qualcosa di esso (tranne uno dei suoi creatori). “Odiavo Tougher Than Leather!” dice Darryl McDaniels, a.k.a. DMC. “Quell’album era troppo affrettato. Volevo essere solo DMC, ed ero bloccato a scrivere rime su questa merda radiofonica. Chuck D dice sempre che Tougher Than Leather è il suo album hip-hop preferito, e io gli dico sempre che è pazzo! Ma anche McDaniels ne riconosce l’importanza. “Raising Hell ha aperto la porta, e Tougher Than Leather l’ha tenuta aperta per gruppi come EPMD, Jungle Brothers e Jazzy Jeff & the Fresh Prince.”
Cosa non ha fatto: La carriera di attore dei Run-DMC. L’album ha generato un film con lo stesso nome, ma la maggior parte delle persone permette a Run di interpretare solo se stesso in Run’s House.

EPMD, Strictly Business

Data di uscita: 7 giugno 1988
Tracce chiave: “Strictly Business”, “I’m Housin”
Cosa ha fatto presa: Che tu ci creda o no, la maggior parte dei produttori rap non si era mai veramente immersa nella classica libreria funk prima che Eric Sermon mettesse le mani sul deck. La gente aveva campionato dischi soul prima, ma nessuno aveva davvero costruito tracce intorno a un singolo loop. Il lavoro di Sermon su Strictly Business ha fissato la barra per la produzione rap che continua ancora oggi. “Nessuno ha lavorato più duramente della EPMD”, spiega DMC. “Siamo andati in tour con loro e quando volevamo scherzare, stavano lavorando su beat e rime. Quei ragazzi vivevano l’hip-hop.”
Cosa non ha fatto: Parrish Smith. Gli EPMD si sono ritirati (e sono tornati), ma Erick Sermon è riuscito a trovare l’oro come produttore lontano dal gruppo, in particolare come Def Squad (con Redman e Keith Murray).

Slick Rick, The Great Adventures of Slick Rick

Data di pubblicazione: 2 maggio 1988
Tracce chiave: “Children’s Story”, “Mona Lisa”, “Treat Her Like a Prostitute”
Cosa ha colpito: Il primo album di Slick Rick fu un’incredibile dichiarazione di intenti e si affermò come un maestro tessitore di storie. Rick ha portato lo storytelling ad un nuovo livello nell’hip-hop, e si può sentire la sua influenza nei rapper da Kool G Rap a Nas.
Cosa non ha fatto: The Great Adventures of Slick Rick fu uno degli ultimi grandi album hip-hop che si basava su un suono da discoteca più vecchia scuola; nell’88, suonava come se Rick fosse una vecchia sega che si aggrappava ai vecchi modi anche se era il suo debutto (forse è per questo che è uno dei dischi rap più campionati di tutti i tempi).

N.W.A, Straight Outta Compton

Release Date: 8 agosto 1988
Tracce chiave: “Fuck Tha Police”, “Express Yourself”, “Straight Outta Compton”
Cosa ha colpito: C’è qualcosa che non ha colpito? Dr. Dre, Eazy-E, Ice Cube, MC Ren e Yella hanno tenuto banco al lancio del “gangsta rap”, che sarebbe stato lo stile principale del genere per il decennio successivo. Vivido, ultra-violento, sessualmente carico e impenitente, Straight Outta Compton spogliò l’hip-hop fino al suo nucleo e suonò l’allarme per il cambiamento, e la musica rap non è stata più la stessa da allora. “Quel disco è perfetto”, dice Rick Ross.
Cosa non ha fatto: Dre, Cube e Eazy sono diventati delle leggende; nonostante le formidabili abilità e il rispetto travolgente tra gli altri MC, Ren e Yella rimangono delle note storiche.

DJ Jazzy Jeff & The Fresh Prince, He’s the DJ, I’m the Rapper

Release Date: 29 marzo 1988
Tracce chiave: “Parents Just Don’t Understand”, “Nightmare On My Street”
Cosa è successo: Pensato per essere una forma d’arte in declino, DJ Jazzy Jeff ha riportato in auge lo scratching nel secondo album della sua squadra. Mentre il gruppo fu in grado di passare al mainstream grazie al carisma goffo e disinvolto di Will Smith, furono rispettati nella comunità hip-hop grazie alle abilità di Jeff sulle ruote d’acciaio.
Cosa non fece: Le rime kid-friendly di Smith svanirono nello status di novità, il che è un peccato – l’hip hop attuale potrebbe usare un po’ dell’umorismo rilassato di Big Willie. “A quel tempo, potevi essere un fan di He’s the DJ, I’m the Rapper ed essere anche un fan degli N.W.A”, dice Mike Gee dei Jungle Brothers. “C’era un senso di inclusione nell’hip-hop che oggi non esiste. Oggi, verresti deriso, ma allora era come, ‘Guarda cosa è possibile! “

Biz Markie, Goin’ Off

Data di uscita: 23 febbraio 1988
Tracce chiave: “Make the Music With Your Mouth, Biz”, “Vapors”
Cosa ha colpito: Avete presente quel tipo tipicamente sovrappeso ed estremamente strano che è sempre il sesto membro delle crew hip-hop? Quello è Biz, o qualcuno come lui. Markie era il raro MC che aveva un’incredibile abilità microfonica e sapeva anche che era tutta una gag.
Cosa non ha funzionato: L’umorismo nell’hip-hop. Passa attraverso i cicli, ma nessuno ha gozzovigliato come Biz, e pochi si sono avventurati su quella strada.

Boogie Down Productions, By All Means Necessary

Release Date: 10 maggio 1988
Tracce chiave: “My Philosophy”, “Stop the Violence”
Cosa è successo: Dopo la morte del DJ Scott La Rock nel 1987, la troupe sempre in movimento di KRS-ONE è passata dall’accecante violenza di strada del loro debutto a una visione più consapevole nel loro secondo album, senza sacrificare la produzione hard-hitting. “Molte persone pensano a KRS-ONE come a questo ragazzo che lavorava solo in modo positivo”, dice Joe Budden. “Ma lui sapeva come esprimere ogni emozione: rabbia, tristezza, qualsiasi cosa.”
Cosa non ha fatto: Lo stile di rima libero di KRS-ONE (la maggior parte di questi brani non aveva ritornelli) è scomparso dal panorama hip-hop per molto tempo.

Eric B & Rakim, Follow the Leader

Data di pubblicazione: 25 luglio 1988
Tracce chiave: “Microphone Fiend”, “Lyrics of Fury”
Cosa ha colpito: Follow the Leader ha stabilito Rakim come il più grande rapper del gioco, stabilendo il modello per ogni rapper che si sarebbe definito un virtuoso. È l’apice del rap per amore del rap, e la prova che si può fare un intero album solo per essere un poeta di strada. “C’è stato grande hip-hop da allora, ma non sono sicuro che nessuno abbia mai eguagliato ‘Microphone Fiend'”, dice Chuck D.
What Didn’t: Le rime di Rakim suonano ancora bene su questo disco, ma col tempo è stato mangiato vivo in mezzo al lavoro più innovativo e aggressivo dei rapper che lo hanno seguito.

Rob Base & DJ E-Z Rock, It Takes Two

Data di uscita: 9 agosto 1988
Tracce chiave: “It Takes Two”
Cosa ha preso piede: Con un ritmo rimbalzante e un coro di campioni di grido, “It Takes Two” ha dato vita a una nuova generazione di brani hip-hop. La canzone dimostrò che l’hip-hop poteva facilmente incrociarsi in modo rapido.
What Didn’t: Il resto del catalogo Rob Base e DJ E-Z Rock.

Ultramagnetic MC’s, Critical Beatdown

Data di uscita: 4 ottobre 1988
Tracce chiave: “Give the Drummer Some”, “Ego Trippin”, “Travelling at the Speed of Thought (Remix)”
Cosa ha catturato: Un altro debutto stupefacente, Critical Beatdown ha introdotto il mondo del rap ai cervelli commossi di Ced-Gee, TR Love, Moe Love e specialmente Kool Keith, che rima su strani attacchi di violenza, sesso bizzarro e qualsiasi altra cosa salti fuori nel suo subconscio. Critical Beatdown è pieno zeppo del tipo di rime scatologiche di associazione di parole che Keith ha poi reso leggendario come Dr. Octagon (e altre forme), così come ha informato il lavoro di Lil Wayne.
What Didn’t: La sanità mentale di Kool Keith. Sentito attraverso il prisma del suo lavoro successivo, Keith suona del tutto trattenuto in questo disco.

The Jungle Brothers, Straight Out the Jungle

Data di pubblicazione: 8 novembre 1988
Tracce chiave: “Black Is Black”, “I’ll House You”, “Because I Got It Like That”
Cosa ha fatto presa: Straight Out the Jungle rappresenta l’inizio del movimento Native Tongues, un collettivo di hip-hoppers lungimiranti che includeva A Tribe Called Quest, De La Soul e Black Sheep. L’album appoggia dei flussi fondati e intensi su dei beat esoterici. “Sapevamo di fare qualcosa di diverso, ma non l’abbiamo fatto perché era diverso”, dice Mike Gee dei Jungle Brothers. “A tutt’oggi, non so se è stato riprodotto altrettanto bene, nemmeno da noi.”
Cosa non ha fatto: Il singolo hip-hop dance. Anche se “I’ll House You” fu un successo minore, l’esperimento house dei Jungle Brothers divenne un peso nell’hip-hop; i JB non ebbero mai la stessa credibilità che avevano qui.

Bid Daddy Kane, Long Live the Kane

Data di uscita: 21 giugno 1988
Tracce chiave: “Set It Off”, “Ain’t No Half Steppin'”, “Long Live the Kane”
Cosa ha colpito: Il flow di Kane – duro, vanaglorioso e sciropposo – ha dato vita al personaggio di “hustler sensibile” che Biggie Smalls e Jay-Z hanno trasformato in carriere leggendarie (infatti, un giovane Jay-Z ha lavorato per un breve periodo come hypeman di Kane). Long Live the Kane è per molti aspetti un album di transizione per tutto l’hip-hop, dato che i beat prodotti da Marley Marl suonano decisamente vecchia scuola, ma le rime di Kane erano qualcosa di completamente nuovo: L’eredità di Kane, purtroppo. Raramente menzionato nello stesso respiro degli altri titani di questa lista, Kane rimane qualcosa di un MC’s MC (non diversamente da Rakim). Basta chiedere a Scarface. “Posso ancora rappare a memoria Long Live the Kane”, dice. “Tutti dovrebbero rappare con Kane – ti renderà un rapper migliore. Mi ha aiutato!”

MC Lyte, Lyte as a Rock

Data di pubblicazione: 6 settembre 1988
Tracce chiave: “I Cram to Understand You (Sam)”, “10% Dis”
Cosa ha colpito: Lyte era una rapper donna che è venuta forte come i ragazzi. Lyte come Rock contiene alcune grandi storie (specialmente su “I Cram to Understand You (Sam)”, che riguardava la dipendenza da crack del fratello), e “10% Dis” è tagliente come qualsiasi canzone d’attacco degli anni Ottanta. Sebbene non abbia necessariamente sovvertito la sua femminilità, non l’ha nemmeno esaltata. “Lyte poteva stare con chiunque”, dice Joe Budden. Non era una “female MC”, era una MC che si dava il caso fosse femmina”
Cosa non ha fatto: Anche se Lyte ha certamente aperto la porta (e Queen Latifah e Salt N Pepa hanno contribuito a tenerla aperta), rimane una battaglia in salita per le donne che si occupano di musica rap. Solo Missy Elliott, Eve e una manciata di altre sono riuscite a rompere lo spesso soffitto di vetro del rap moderno.

Ice-T, Power

Data di uscita: 13 settembre 1988
Tracce chiave: “I’m Your Pusher”, “Power”, “Soul On Ice”
Cosa ha catturato: Ice-T è noto per la sua ultima ultra-violenza con Body Count (“Cop Killer” arrivò quattro anni dopo), ma nei suoi primi giorni era la versione West Coast di Big Daddy Kane: un truffatore con una coscienza, un “OG” dalla parlantina sciolta. Non estraneo a pistole, droga e donne (l’iconica copertina dell’album racconta la maggior parte della storia), T aveva anche lo stesso tipo di complesso di colpa che avrebbe informato il miglior lavoro di Tupac. Gli N.W.A. erano i gangster che sparavano per primi, ma Ice-T era il gangster come uomo d’affari.
Cosa non ha funzionato: Anche se le rime sono ancora fresche, i beat su Power suonano rozzi e stantii. Inoltre, i capelli di T (per fortuna) hanno preso la strada del ricciolo Jheri.

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