Il pollo alle mandorle è un secondo piatto della cucina cinese composto da piccoli pezzi di pollo morbido avvolti in una salsa cremosa e caratterizzato da un gustoso mix di salsa di soia, zenzero e mandorle. Per cucinarlo, avrete bisogno di un wok.
Il pollo alle mandorle è ideale per una cena tra amici, anche in piedi, servito da solo o con riso basmati.
Come fare la migliore ricetta del pollo alle mandorle
Pelate lo zenzero (1) e tagliatelo a cubetti (2), poi sbucciate e affettate la cipolla (3) e l’aglio.
Pulite i petti di pollo da eventuali cartilagini e ossa, tagliateli a piccoli cubetti (4), infarinateli (5) ed eliminate l’eccesso di farina setacciandoli (6).
In una padella antiaderente o wok, aggiungete l’olio, scaldatelo a fuoco lento, e aggiungete lo zenzero (7), la cipolla affettata (8) e infine l’aglio (9).
Tostate le mandorle in un pentolino o nel forno. Quando la cipolla è rosolata, aggiungete il pollo (10) e fate rosolare anche lui. Fate sobbollire con la salsa di soia (11), aggiungete un bicchiere di brodo di pollo e poi aggiungete le mandorle precedentemente tostate. Lasciate cuocere ancora per qualche minuto a fuoco lento, mescolando spesso.
Cosa servire con il pollo alle mandorle
Potete mangiare il pollo alle mandorle da solo oppure servirlo con del riso bianco ma – secondo la tradizione più classica – sarebbe perfetto servirlo con del riso basmati.
Per rendere ancora più delizioso il piatto servito con il riso, non fate asciugare troppo la salsa che create durante la preparazione. Se volete ottenerne di più, basta aumentare la quantità di salsa di soia (non quella salata, però) e di acqua calda.
Come conservare il pollo alle mandorle
Se messo in contenitori ermetici il pollo alle mandorle può essere conservato in frigorifero fino a due giorni, e può anche essere congelato ma per non più di un mese.