Q: Mi chiedo come “master” sia diventato “mister”, e perché “master” si riferisce a un giovane, e “mister” a un uomo più vecchio. Puoi illuminarmi?
A: Abbiamo discusso l’origine di “master” sul blog nel 2015, ma la riassumeremo qui per preparare il terreno per la comparsa di “mister” e l’evoluzione di “master” come termine per un ragazzo o un giovane uomo.
Il termine “master” (scritto mægster, magester, o magister in inglese antico) è stato preso in prestito dal latino, dove un magister era un capo, capo, direttore o sovrintendente.
L’ortografia “master” si è gradualmente evoluta nel tardo inglese antico e medio dopo la conquista normanna, influenzata dalle ortografie anglo-normanne maistre e mastre.
Quando la parola apparve per la prima volta in inglese, secondo l’Oxford English Dictionary, si riferiva a “una persona (prevalentemente, un uomo) che ha autorità, direzione o controllo sull’azione di un altro o altri.”
La prima citazione scritta del dizionario è dalla traduzione in inglese antico del re Ælfred alla fine dell’800 di un trattato latino di Papa Gregorio I, comunemente noto in inglese come Pastoral Care:
“Ðonne he gemette ða scylde ðe he stieran scolde, hrædlice he gecyðde ðæt he wæs magister & ealdormonn” (“Quando vide il peccato che doveva punire, mostrò di essere padrone e signore”).
Nel tardo inglese antico e nel primo inglese medio, “master” era anche un titolo prefissato al cognome o al nome di un uomo, inizialmente per gli uomini della nobiltà e poi per gli uomini in generale.
Il primo esempio nell’OED proviene dall’Exeter Book, una collezione di scritti anglosassoni alla Exeter Cathedral Library.
Un documento di Exeter senza data, forse scritto alla fine del X o all’inizio dell’XI secolo, si riferisce a “mestre Odo, & mestre Leowines.”
La citazione successiva è tratta da The Owl and the Nightingale, un poema inglese medio che si ritiene scritto alla fine del XII o all’inizio del XIII secolo:
“Maister nichole of guldeforde, / He is wis and war of worde.” (Abbiamo inserito la definizione tra parentesi.)
Nel tardo medio inglese, la gente cominciò ad usare “Mr.”, una versione abbreviata di “master”, come titolo “prefissato al cognome o al nome di un uomo senza un titolo superiore, onorifico o professionale”, secondo l’OED.
L’abbreviazione a volte appariva con un punto e a volte senza, nei primi tempi. Oggi, è punteggiata negli Stati Uniti e senza punto nel Regno Unito.
Il primo esempio di Oxford è da Letters and Papers of John Shillingford, Mayor of Exeter 1447-50, curato da Stuart Archibald Moore nel 1871. La citazione, datata prima del 1449, usa “Maister” e “Mr.” come titoli:
“Maister John Gorewyll Maister John Waryn Mr William Filham Sr Richard Kelyer and other som tyme chanons of þe said churche.”
(Siamo andati al documento originale per espandere la citazione, e abbiamo aggiunto la definizione tra parentesi.)
In origine, l’OED dice, “Mr.”
Quando la gente cominciò a parlarlo, “Mr.” era pronunciato come “master”, ma “dal XVI secolo fu, almeno nei discorsi rapidi o imprudenti, trattato procliticamente, con conseguente alterazione della vocale della prima sillaba”, secondo il dizionario.
Con “procliticamente”, l’OED intende che la pronuncia di “Mr.Per “procliticamente”, l’OED intende che la pronuncia di “Mr.” si è gradualmente evoluta da “master” a “mister” nel corso dei secoli XVI e XVII, man mano che il termine si attaccava alla parola seguente.
“Quindi all’inizio del XVIII secolo master e Mr erano già considerati come parole distinte”, dice l’OED, e “mister” era “solo una resa occasionale della pronuncia della parola di cui ‘Mr’ è l’ortografia accettata”.Quando la parola rappresentata da “Mr.” apparve per la prima volta nella scrittura all’inizio del 1500, secondo le citazioni dell’OED, era scritta “myster”, che probabilmente rifletteva il modo in cui il termine veniva pronunciato all’epoca.
Il primo esempio del dizionario proviene da una voce del 1523 nel libro dei conti dell’ospedale di San Giovanni, Canterbury, 1510-1556:
“Paied to a carpenter by grete for mendyng of Myster Collettis house.”
Il primo esempio scritto nell’OED per la parola scritta “mister” è da una lettera del 15 marzo 1642 della moglie del sindaco di Waterford, Irlanda, durante le guerre confederate irlandesi:
“Questo passaggio di Mister Richard Buttler è avvenuto il giorno dopo il Dodicesimo Giorno.”
Mentre “mister” si sviluppava nel XVI secolo come titolo prefissato per un uomo, dice il dizionario, la parola “master” assumeva un nuovo senso, “come prefisso al nome di un ragazzo o giovane uomo non considerato abbastanza grande per essere chiamato ‘Mr.All’inizio, il titolo del bambino era spesso esteso a “piccolo maestro” o “giovane maestro”, specialmente quando veniva usato dai servi per riferirsi ai figli della nobiltà o dei nobili.
Per esempio, l’OED cita un riferimento a “yonge mayster Dauyd” in The Answere to the Fyrst Parte of the Poysened Booke, un trattato religioso del 1533 di Thomas More.
E questo esempio, senza modificatore, è tratto da una lettera scritta più o meno nello stesso periodo a Thomas Cromwell, capo ministro del re Enrico VIII, da Henry Dowes, tutore del figlio di Cromwell, Gregory:
“E’ piaciuto al vostro Maistershipp darmi l’incarico non solo di dare diligente attenzione a Maister Gregory, ma anche di istruirlo con buone lettere, modi onesti, pastelli di strumenti, e tali altre qualità che dovrebbero essere per il suo scopo e conveniente.”
(Abbiamo ampliato la citazione dell’OED per far entrare più della lettera interessante, e aggiunto la definizione tra parentesi.)
Il dizionario nota che “master” ha assunto questo senso giovanile “dopo la separazione fonetica di mister,” anche se apparentemente prima che la parola “mister” apparisse effettivamente nella scrittura.
Una volta che “mister” si era affermato come titolo di cortesia per un uomo, “master” era libero di assumere il nuovo ruolo di titolo di cortesia per un ragazzo.
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