John Donne: Poems Summary and Analysis of “A Valediction: Forbidding Mourning”

Il poeta inizia paragonando l’amore tra la sua amata e se stesso con la scomparsa degli uomini virtuosi. Tali uomini muoiono così serenamente che i loro amici non possono determinare quando sono veramente morti. Allo stesso modo, la sua amata dovrebbe lasciare che i due se ne vadano in pace, senza rivelare il loro amore ai “laici”.”

I terremoti portano danno e paura sul significato della rottura, ma tali paure non dovrebbero influenzare la sua amata a causa della natura ferma del loro amore. Altri amanti diventano timorosi quando la distanza li separa – una distanza molto più grande delle crepe nella terra dopo un terremoto – poiché per loro l’amore si basa sulla presenza fisica o sull’attrattiva dell’altro. Ma per il poeta e la sua amata, tale separazione è “innocente”, come i movimenti delle sfere celesti, perché il loro amore trascende la mera fisicità.

Infatti, la separazione aggiunge semplicemente alla distanza coperta dal loro amore, come un foglio d’oro, martellato così sottile che copre un’area enorme e indora molto di più di quanto potrebbe mai fare un amore concentrato in un luogo.

Finisce la poesia con un lungo paragone di sé e sua moglie alle due gambe di un compasso. Sono uniti in cima, e lei è perfettamente a terra nel punto centrale. Mentre lui si allontana dal centro, lei si inclina verso di lui, e mentre lui viaggia nei suoi cerchi, lei rimane ferma al centro, rendendo i suoi cerchi perfetti.

Analisi

Le prime due delle nove strofe in abab di “A Valediction: Forbidding Mourning” formano un’unica frase, sviluppando la similitudine della scomparsa di un uomo virtuoso rispetto all’amore tra il poeta e la sua amata. Si pensa che Donne stesse in effetti partendo per un lungo viaggio e volesse consolare e incoraggiare la sua amata moglie identificando la vera forza del loro legame. Il punto è che sono spiritualmente legati insieme a prescindere dalla distanza terrena che li separa.

Inizia affermando che l’uomo virtuoso si lascia la vita alle spalle così delicatamente che persino i suoi amici non possono distinguere chiaramente la differenza. Allo stesso modo, Donne proibisce alla moglie di piangere apertamente la separazione. Da un lato, non è una vera separazione, come la differenza tra un respiro e l’assenza di un respiro. D’altra parte, piangere apertamente sarebbe una profanazione del loro amore, come il mistero spirituale di un sacramento può essere sminuito rivelando i dettagli ai “laici” (riga 8). Il loro amore è sacro, quindi la profondità di significato nelle lacrime di sua moglie non sarebbe compresa da coloro al di fuori del loro legame matrimoniale, che non amano così profondamente. Quando Donne parte, gli osservatori non dovrebbero vedere alcun segno da parte della moglie di Donne che suggerisca se Donne è vicino o lontano, perché lei sarà così ferma nel suo amore per lui e andrà avanti con i suoi affari allo stesso modo.

La terza strofa suggerisce che la separazione è come il movimento innocente delle sfere celesti, molte delle quali ruotano intorno al centro. Questi enormi movimenti, quando i pianeti si avvicinano e si allontanano l’uno dall’altro, sono innocenti e non presagiscono il male. Quanto meno, quindi, l’assenza di Donne sarebbe di buon auspicio. Tutto ciò è diverso dalla paura mondana che la gente ha dopo un terremoto, cercando di determinare cosa significhino i movimenti e le scissioni.

Nella quarta e quinta strofa, Donne confronta anche il loro amore con quello degli amanti “sublunari” (legati alla terra) e trova questi ultimi carenti. L’amore degli altri nasce dalla vicinanza fisica, dove possono vedere l’attrattiva dell’altro. Quando interviene la distanza, il loro amore svanisce, ma non è così per Donne e la sua amata, il cui amore spirituale, assicurato nella “mente” di ciascuno, non può essere ridotto dalla distanza fisica come l’amore di coloro che si concentrano su “labbra e mani.”

L’uso di “raffinato” nella quinta strofa dà a Donne la possibilità di usare una metafora che riguarda l’oro, un metallo prezioso che viene raffinato attraverso il fuoco. Nella sesta strofa, la separazione è ritratta come un bonus perché estende il territorio del loro amore, come l’oro che viene martellato in “aery thinness” senza rompersi (riga 24). Le ultime tre strofe usano una metafora estesa in cui Donne paragona i due individui nel matrimonio alle due gambe di un compasso: sebbene ognuno abbia il proprio scopo, essi sono inestricabilmente legati alla giuntura o al perno in cima, cioè nella loro unità spirituale in Dio. Giù sulla carta – il regno terreno – una gamba rimane ferma, proprio come la moglie di Donne rimarrà salda nel suo amore a casa. Nel frattempo l’altra gamba descrive un cerchio perfetto intorno a questo centro immobile, finché la gamba centrale rimane saldamente a terra e non si allontana. Lei si appoggerà sempre nella sua direzione, proprio come la gamba centrale della bussola. Finché lei non si allontana, “La tua fermezza rende il mio cerchio giusto, / E mi fa finire dove ho iniziato,” a casa (versi 35-36). Sono una squadra, e finché lei è fedele a lui, lui sarà in grado di tornare esattamente al punto in cui si sono lasciati prima del suo viaggio.

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