I contratti stabiliscono partnership trasparenti e professionali tra aziende e individui. Tuttavia, è vitale avere una strategia di uscita. Le clausole di rescissione sono fondamentali per contratti solidi e applicabili, ma possono essere complicate. Quali circostanze giustificherebbero una rescissione ragionevole? Quale terminologia dovrebbero conoscere le parti per mitigare i danni causati da una rottura improvvisa? Questo articolo esaminerà le giuste cause di rescissione, e spiegherà come creare e identificare le clausole di rescissione e scrivere un avviso di rescissione del contratto.
Come rescindere un contratto
Per capire come rescindere un contratto, è necessario prima affrontare la definizione di un contratto. Come abbiamo trattato in precedenza, un contratto è definito come un insieme di termini concordati da parti volenterose con capacità in cambio di qualcosa. Contiene un’offerta, un’accettazione e una considerazione, nota anche come scambio di valore. Un contratto vincola entrambe le parti ad aderire a certi obblighi per un periodo di tempo determinato.
Tuttavia, potrebbero verificarsi circostanze che annullerebbero la legalità del contratto e porrebbero fine agli obblighi contrattuali. La maggior parte dei contratti contengono clausole di rescissione che delineano in dettaglio questi possibili scenari. In generale, ci sono due tipi di clausole di rescissione: la rescissione per causa e la rescissione per convenienza.
Terminazione per causa
La maggior parte dei contratti contengono uno o più scenari in cui una parte può rescindere un accordo a causa di azioni o inazione dell’altra parte, o una violazione del contratto. Una violazione del contratto esiste quando una o entrambe le parti non adempiono agli obblighi del contratto.
Le clausole di risoluzione per giusta causa possono essere molto specifiche o vaghe a seconda del settore, del corso ordinario delle prestazioni e della natura del contratto. Per esempio, se un progetto dipende dal completamento di un servizio in una data specifica, e una parte non riesce ad eseguirlo in quella data, l’inazione della parte potrebbe far scattare la risoluzione sulla base di quella singola violazione.
Occasionalmente, si verificheranno violazioni minori che non alterano materialmente l’accordo. Le parti possono modificare il contratto, o anche includere clausole per tener conto di violazioni minori o insignificanti. Tuttavia, quando si verificano violazioni materiali, una parte può chiedere la rescissione dell’accordo così come i danni monetari relativi all’inazione dell’altra parte.
Per esempio, immaginiamo che l’azienda A firmi un contratto con l’azienda B per la consegna di piccoli widget verdi ogni mese ai fornitori dell’azienda A. L’azienda B invece consegna grandi widget rossi, che sono inutilizzabili per i venditori. Questa azione costituirebbe una violazione materiale del contratto, se prevista dall’accordo. L’azienda A potrebbe rescindere il contratto con l’azienda B e chiedere i danni relativi alla non conformità ai termini del loro accordo.
Terminazione per convenienza
Una clausola di risoluzione per convenienza stabilisce che una o entrambe le parti possono rescindere il contratto con o senza causa, e senza penalità. Una clausola di rescissione per convenienza è un modo eccellente per minimizzare il rischio, specialmente in industrie dove le circostanze possono cambiare rapidamente senza il tempo di alterare o modificare un contratto. È anche un ottimo modo per mitigare i potenziali danni causati da eventi al di fuori del controllo delle parti.
Per illustrare l’importanza della risoluzione per convenienza, è utile guardare agli scenari della vita reale. La pandemia di coronavirus nella primavera del 2020 ha portato scompiglio nelle industrie, in particolare nei viaggi e nell’ospitalità. Le aziende che avevano clausole di risoluzione per convenienza o clausole di forza maggiore (che sospendono gli obblighi di prestazione di una o entrambe le parti di un contratto in caso di eventi imprevisti e incontrollabili, come le pandemie) nei loro contratti erano in condizioni migliori. Per esempio, immaginate che un’azienda abbia incluso una clausola di rescissione per convenienza ben scritta in un contratto con un fornitore. Se la pandemia impedisse al fornitore di fare il lavoro, l’azienda potrebbe rescindere il contratto senza il rischio di essere citata in giudizio per violazione del contratto.
In uno studio pubblicato nell’aprile 2020, Kira Systems ha raccolto 132 accordi depositati su EDGAR da un’ampia varietà di industrie commerciali. Abbiamo analizzato la prevalenza delle clausole di rescissione per convenienza attraverso il nostro modello di disposizione basato su AI. Abbiamo scoperto che meno della metà dei contratti conteneva clausole di risoluzione per convenienza, limitando le soluzioni tra le parti contraenti quando si verifica un evento naturale e imprevisto. Le aziende nei settori basati sui servizi dovrebbero analizzare gli attuali contratti per la risoluzione per convenienza e includerli nei futuri accordi, se appropriato.
Cosa fare se un contratto manca di una clausola di risoluzione
Se un contratto manca di una clausola di risoluzione, le parti hanno ancora opzioni valide per cambiare l’accordo e ridurre il rischio. In primo luogo, le parti potrebbero modificare un contratto esistente per includere una clausola di rescissione. Naturalmente, richiedere l’aggiunta di una clausola di rescissione, specialmente una rescissione per convenienza, pone i suoi rischi. Tuttavia, se la parte richiedente espone scenari specifici per la rescissione, definendo chiaramente i comportamenti o gli eventi che porterebbero alla rescissione del contratto, l’altra parte potrebbe apprezzare la chiarezza aggiuntiva.
In futuro, le parti dovrebbero assicurarsi che i futuri contratti contengano clausole di rescissione in linea con i rischi del loro settore e le circostanze prevedibili.
L’anatomia di una clausola di rescissione
Una disposizione di rescissione chiaramente definita è fondamentale quando una società deve rescindere un contratto, per causa o convenienza. La posizione delle clausole di rescissione può essere specifica del settore. Cercatele dopo la definizione dei termini e delle condizioni di un accordo. Una clausola di rescissione ben scritta può aiutare un’azienda a evitare costose controversie e a definire i confini tra le parti. Strategicamente, le clausole di rescissione possono proteggere un’azienda da una potenziale catastrofe causata da una violazione dei termini o da altri eventi.
Mentre i tribunali preferiscono dare alle aziende la libertà di creare accordi, le limitazioni nelle clausole di rescissione sono incorporate nel diritto contrattuale generale. Per esempio, i tribunali si aspettano un patto di buona fede e correttezza, il che significa che entrambe le parti accettano di fare del loro meglio per adempiere onestamente ai doveri del contratto. Un tribunale può interpretare una clausola di rescissione per convenienza mal eseguita come una violazione importante e fornire accesso al risarcimento da parte della parte lesa.
Cosa succede quando una società rescinde un contratto?
Quando una società rescinde un contratto, spesso fornisce un avviso scritto all’altra parte attraverso una notifica di rescissione del contratto. A seconda dei termini contrattuali applicabili, l’azienda può avere bisogno di fornire ulteriore documentazione o informazioni relative alla rescissione.
L’avviso dovrebbe esporre gli eventi e le motivazioni legali che supportano le ragioni dell’azienda per la rescissione del contratto. Può o non può fornire all’altra parte i passi successivi che possono intraprendere dopo la rescissione.
Per esempio, un datore di lavoro può fornire a un dipendente il cui contratto è stato rescisso le istruzioni su come iscriversi all’assicurazione sanitaria post-impiego e raccogliere le indennità di disoccupazione.
Come scrivere un avviso di rescissione del contratto
Un avviso di rescissione del contratto è una documentazione formale dell’intenzione di una parte di cessare il completamento dei suoi doveri ai sensi del contratto. Quando si redige un avviso di rescissione, rivedere il contratto accuratamente per garantire che la parte che termina abbia seguito il protocollo delineato all’interno dell’accordo originale.
Iniziare può essere difficile. I modelli online abbondano, ma potrebbero non essere legalmente validi. Una parte può usare la linea guida generale qui sotto per iniziare a redigere un avviso di cessazione. (Queste linee guida non costituiscono una consulenza legale. Una parte dovrebbe consultare un avvocato abilitato quando considera come terminare un contratto.)
- La parte che scrive la lettera dovrebbe avere le sue informazioni di contatto facilmente visibili nella parte superiore del documento.
- Il primo paragrafo dovrebbe iniziare con una dichiarazione diretta e concisa che trasmette l’intenzione di terminare il contratto.
Per esempio: “Questa lettera è per notificare alla società A che la società B terminerà il nostro accordo con effetto immediato.”
- Riferimento ai termini del contratto che hanno portato alla risoluzione.
Per esempio: “Il 12 gennaio 2019, la società A non ha adempiuto ai doveri del contratto quando non ha consegnato i widget verdi entro il tempo di consegna specificato.”
- Specificare che la violazione è stata grave e non può essere modificata.
Ad esempio: “Questo costituisce un grave inadempimento, e pertanto il contratto deve essere risolto.”
- Elencare gli eventuali danni subiti a causa dell’inadempimento e come l’azienda intende procedere per raccogliere il risarcimento.
Ad esempio: “A causa della mancata consegna dei widget verdi, la società B, al fine di mitigare i danni ai suoi fornitori ha acquistato widget verdi alternativi dalla società C, ad un costo maggiorato di $1,00 per widget. L’azienda B ha subito danni dal ritardo e ha sostenuto un aumento dei costi di 150.000 dollari. Invieremo una lettera successiva entro 30 giorni, in cui spiegheremo come procedere per raccogliere questi danni.”
Conclusione
Le clausole di rescissione aiutano le aziende a proteggere i loro interessi e a stabilire confini appropriati con altre aziende e individui. Quando si rivedono e si analizzano i contratti, un’azienda dovrebbe esaminare attentamente le clausole di rescissione. Può significare la differenza tra un’azienda che sopravvive o che chiude le operazioni in caso di eventi imprevisti.