Un dibattito vecchio come il mondo…
Sia che tu sia completamente nuovo nella produzione musicale, o che stia considerando di passare da una DAW all’altra, cercare di trovare una risposta definitiva su quale DAW dovresti scegliere è spesso un compito incredibilmente difficile e noioso.
Ableton vs FL Studio sono due dei principali prodotti DAW gold standard sul mercato, in particolare per la musica elettronica e hip hop, e i dibattiti online su quale sia superiore sono apparentemente infiniti.
I puristi di FL Studio difenderanno il loro software con passione, sottolineando le sue capacità incredibilmente potenti e intuitive di piano roll e MIDI, e la sua stupefacente collezione di plugin VST ed effetti incorporati.
I fanatici di Ableton risponderanno al fuoco, elencando le capacità di registrazione e modifica audio di livello superiore di Ableton e le sue prestazioni ottimizzate per la CPU.
E con i progressi tecnologici di entrambi questi sistemi DAW, e la tecnologia di produzione musicale nel suo complesso, questi accesi dibattiti non sembrano rallentare tanto presto.
Ableton vs FL Studio: C’è un chiaro vincitore?
Tutto sommato? Non proprio. Entrambi questi programmi sono inimmaginabilmente potenti ed entrambi hanno tutte le funzioni necessarie per produrre ad un livello professionale.
Ma sicuramente entrambi hanno punti di forza e di debolezza individuali, alcuni dei quali sono relativamente chiari.
Ho usato FL Studio per poco più di 14 anni, ed è stato il mio ingresso nel software di produzione musicale e nel sound design, tuttavia ho usato la maggior parte delle principali DAWs estensivamente, e Ableton l’ho usato regolarmente per circa 4 anni. In questo tempo, ho notato i benefici e i difetti di ogni software, e ho osservato come questi spettacolari programmi si confrontano per diversi stili di produzione.
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Ripartiamo…
Per semplificare questa guida, ecco le sezioni principali su cui mi concentrerò per aiutarti a prendere una decisione chiara e ben informata tra Ableton e FL Studio.
1. Prezzo
2. Curva di apprendimento
3. Interfaccia/flusso di lavoro
4. Caratteristiche/Plugins
5. Registrazione audio
6. Performance live
7. Sensibilità della CPU
Per concludere…
Ableton vs FL Studio: Prezzo
Prima di dare un’occhiata al confronto dei prezzi qui sotto, sappiate che, per quanto possa sembrare folle, il prezzo non dovrebbe essere un fattore enorme nella vostra decisione.
Investire nella giusta DAW è una decisione enormemente importante, e se decidete di cambiare in una data successiva perché avete affrettato questa decisione, pagherete due volte. Ricorda che questo è un investimento a lungo termine, quindi cerca di non basare la tua decisione solo sul prezzo.
Entrambi questi programmi hanno prove gratuite o versioni “limitate” del loro software, quindi ti consiglio di giocare con queste versioni gratuite prima ancora di considerare il prezzo.
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Qui ci sono le opzioni di prezzo per Ableton vs Fl Studio:
Ableton | FL Studio |
---|---|
Intro: $99 | Fruity Edition: $99 |
Standard: $499 | Producer Edition: $199 |
Suite: $799 | Signature Bundle: $299 |
All Plugins Bundle: $899 |
Il nostro top pick per prezzo: FL Studio
Come potete vedere, FL Studio è la scelta ovvia solo per il prezzo. La versione standard (Producer Edition) costa solo 199 dollari rispetto alla versione equivalente di Ableton a 499 dollari.
Alla fine della giornata, per un programma con le capacità funzionali e la versatilità di FL Studio, 199 dollari è un prezzo ridicolmente basso. Viene anche fornito con aggiornamenti gratuiti a vita, quindi ogni versione futura di FL Studio può essere scaricata gratuitamente dopo l’acquisto. Questo è qualcosa che quasi nessun’altra azienda DAW offre attualmente.
Ableton vs FL Studio: Curva di apprendimento
Per un principiante assoluto, l’interfaccia di qualsiasi DAW può sembrare scoraggiante e travolgente, e a volte questo sovraccarico di informazioni digitali può allontanare completamente alcuni principianti.
Concesso, qualsiasi DAW che si sceglie richiederà tempo e pazienza prima di comprendere appieno i pro e i contro del programma, e senza la volontà di mettere le ore in, può essere estremamente confuso.
Quando si confronta la curva di apprendimento di Ableton e FL Studio, non ho solo considerato la mia esperienza nell’apprendimento di questi programmi, ma i produttori innumerevoli ho parlato con la loro esperienza utilizzando questi programmi per la prima volta.
La “DAW per principianti”
Dalla mia esperienza nell’industria musicale, alcuni produttori vedono FL Studio come una “DAW per principianti” o come un programma con cui i produttori iniziano ed eventualmente passano ad un’altra DAW come Pro Tools o Logic.
Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità, e questa idea fuorviante deriva probabilmente dal fatto che FL Studio ha una curva di apprendimento relativamente semplice.
La nostra prima scelta per la curva di apprendimento: FL Studio
Le caratteristiche dell’interfaccia di FL Studio, in particolare il piano roll e il canale rack/step sequencer sono incredibilmente intuitivi, e possono essere capiti abbastanza rapidamente dai principianti con quasi nessuna conoscenza di produzione musicale o teoria.
D’altra parte, il layout generale, dalla finestra mixer separata e la vista playlist non assegnata di FL Studio può richiedere un po’ di tempo per avvolgere la testa, ma a mio parere si rivolge ancora alla produzione principiante più dell’interfaccia di Ableton.
Molti elementi e caratteristiche sono progettati specificamente per i principianti, e la sua facilità d’uso e l’accessibilità funzionale rendono l’apprendimento di come creare semplici beat e tracce un processo relativamente veloce e divertente.
FL Studio viene anche fornito con molti file di progetto di modelli per una varietà di generi, che sicuramente aiutano i principianti a capire il processo di base della costruzione e della modifica di una traccia.
Tuttavia, questo non significa che dovreste stare lontani da Ableton se siete completamente nuovi alla produzione, perché conosco molti produttori che hanno iniziato con Ableton e hanno prosperato. Ma a mio parere, se si considera l’usabilità di base e la curva di apprendimento di queste DAW, FL Studio ne esce vincitore.
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Ableton vs FL Studio: Interfaccia/flusso di lavoro
Una volta superata la curva di apprendimento di uno dei due programmi, è il momento di prestare attenzione alla velocità, flessibilità e praticità della vostra DAW.
A prescindere da quanto si è bravi con una specifica DAW, alcune sono semplicemente più veloci e chiare da usare anche ad un livello avanzato. Quando ti sarai abituato all’interfaccia della DAW, comincerai ad apprezzare la fluidità di un programma e l’efficienza con cui vengono eseguite diverse funzioni di produzione.
FL Studio: Interfaccia/Flusso di lavoro
L’interfaccia diFL Studio è ben progettata, ma può diventare disordinata se non si sta attenti. E in confronto, alcuni processi sono resi un po’ più difficili del necessario, come la registrazione audio o la regolazione del pitch a tempo fisso.
Tuttavia è dotato di una maggiore flessibilità complessiva, la vista playlist/traccia è progettata in modo che pattern, suoni e clip di automazione non siano tenuti sulla propria traccia, e possono essere organizzati in qualsiasi modo si possa immaginare.
FL Studio è anche molto più adatto al supporto di più monitor, principalmente grazie al suo design a finestre staccabili.
Ableton: Interfaccia/Flusso di lavoro
Ableton è probabilmente la DAW più veloce e pratica là fuori, e la sua fluidità d’uso è davvero impareggiabile. In tutta onestà, certi processi che richiederebbero circa un minuto per essere eseguiti in FL Studio, possono essere fatti in una manciata di secondi con Ableton Live. Inoltre, puoi ottimizzare quasi tutto secondo il tuo flusso di lavoro.
Per fare un paio di esempi, un certo ordine o “set” di plugin FX può essere salvato rapidamente e facilmente come un rack di effetti audio, e Ableton rende MOLTO più facile trascinare le tracce da un progetto all’altro.
La nostra migliore scelta per interfaccia/flusso di lavoro: Ableton
Mentre i risultati finali sono gli stessi tra Ableton e FL Studio, una volta superata la curva di apprendimento Ableton offre un’esperienza di produzione più veloce, fluida e innovativa agli utenti esperti.
Ableton vs FL Studio: Caratteristiche/Plugins
Le caratteristiche sono probabilmente la parte più allettante della sperimentazione di una nuova DAW, da FX di traccia come riverbero, equalizzazione o compressione, a singoli strumenti VST e synth.
Tutte le DAW sono dotate di plugin incorporati, e molti di essi sono incredibilmente versatili, potenti pezzi di software considerando che vengono forniti con la DAW.
FL Studio: Caratteristiche/Plugins
La collezione di caratteristiche diFL Studio è incredibilmente impressionante. I synth, come il mio preferito: Sytrus, sono molto efficaci per produrre una vasta gamma di suoni per qualsiasi genere, e sono dotati di enormi librerie di patch e preset per l’ispirazione immediata.
Viene anche fornito con una quantità enorme di FX, e suonano estremamente bene subito fuori dalla scatola. Per un riverbero veloce in FL Studio, di solito butto Fruity Reeverb 2 su una traccia del mixer, altero il parametro “wet” e, a meno che tu non stia cercando uno stile di riverbero molto specifico, di solito è tutto ciò di cui hai bisogno per creare un grande effetto di riverbero.
FL Studio prodotto | Include… |
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Fruity Edition | Caratteristiche sufficienti per creare loop e tracce di base, con alcuni strumenti ed effetti, ma mancano molte grandi caratteristiche come Sytrus ed Edison. |
Producer Edition | Questa edizione completamente funzionale sblocca tutte le caratteristiche principali, con capacità complete, registrazione microfonica ecc. |
Signature Edition | Prodotto completo più plugin aggiuntivi come Harmless, Newtone, Gross Beat e Pitcher. |
All Plugins Bundle | Accesso completo e sbloccato a tutti i plugin e le caratteristiche. |
Ableton: Caratteristiche/Plugins
Le caratteristiche di Ableton sono incredibilmente potenti, e i synth integrati come Analog e Operator sono tra i miei preferiti per una rapida ispirazione sonora.
I preset di Analog in particolare sono incredibilmente divertenti da giocare, e forniscono un ottimo punto di partenza per immergersi nel mondo del sound design dei sintetizzatori.
Gli effetti sono anche sorprendenti e dal suono incredibilmente professionale, ma possono richiedere un po’ più di tempo per mettere a punto le impostazioni FX per creare un grande risultato finale. Questo potrebbe portare i principianti temporaneamente fuori dal loro flusso creativo.
Tuttavia, puramente in termini di quantità, FL Studio ha molti più plugin, preset ed effetti.
Prodotto Ableton | Include… |
---|---|
Intro Edition | Le caratteristiche principali sono limitate, ma ha capacità più che sufficienti per creare tracce semplici. Mancano grandi caratteristiche come audio slicing e drum essentials. |
Standard Edition | Questa edizione completamente funzionale sblocca tutte le caratteristiche chiave, ma manca ancora di molti grandi strumenti come Analog, Collision e Operator. |
Suite Edition | Prodotto completo con tutti gli strumenti, suoni ed effetti audio/MIDI. |
La nostra migliore scelta per caratteristiche/plugin: FL Studio
FL Studio si distingue sicuramente in termini di quantità di caratteristiche che ha, anche con le edizioni più economiche.
Tuttavia, se si guarda puramente alla capacità e alla qualità dei plugin, direi che sono circa alla pari.
Ableton vs FL Studio: Registrazione audio
A seconda del genere di musica che stai cercando di produrre, la registrazione audio può essere un processo occasionale o la spina dorsale della tua produzione musicale. Produrre generi come il rock o l’hip hop si baserà sulla capacità di registrare rapidamente ed efficacemente audio di alta qualità, mentre generi come l’house possono contare solo su strumenti VST e sequenze MIDI.
FL Studio: Registrazione audio
Nei primi giorni di FL Studio, la registrazione audio non era nemmeno un’opzione.
Da allora Image Line ha fatto grandi passi avanti nel migliorare e snellire le capacità di registrazione audio di FL Studio, ma secondo me ha ancora molta strada da fare.
In FL Studio hai due modi principali per registrare audio. Il primo è attraverso la finestra di registrazione Edison, che ha un design molto semplice ed elegante per l’editing e il taglio delle clip audio, ma richiede sicuramente un po’ di tempo per abituarsi. La seconda è la registrazione direttamente nella traccia, che onestamente non è così intuitiva. Inoltre, a causa della natura non assegnata della vista playlist di FL, questo processo può diventare disordinato e non organizzato rapidamente.
Ableton: Registrazione audio
In generale, le strutture di registrazione di Ableton sono molto più forti e facili da usare.
La registrazione può essere fatta sia nella vista di arrangiamento che in quella di sessione, e registrare in più di una traccia alla volta è estremamente semplice. Ableton ha un fantastico sistema I/O che permette la registrazione simultanea da più ingressi contemporaneamente.
Ableton ha anche una fantastica funzione di registrazione chiamata “Live Warp”. Questo potente strumento permette di prendere una clip audio e deformarla per adattarla al tempo e/o al passo di un’altra clip. Questo è particolarmente utile per la manipolazione rapida e senza soluzione di continuità di vari suoni e campioni.
La nostra scelta migliore per la registrazione audio: Ableton
In termini di registrazione audio, entrambi questi programmi sono molto buoni per la registrazione audio, ed è importante ricordare che entrambi registreranno audio della stessa qualità.
Ma le funzioni di registrazione audio di Ableton sono a mio parere, più facili da imparare e capire per i principianti, e offre più funzioni per manipolare istantaneamente l’audio registrato.
Tuttavia, nessuno di questi programmi è il migliore sul mercato per la registrazione audio. Programmi come Pro Tools sono di gran lunga superiori per il tracking e la registrazione audio. Se vuoi sapere quale DAW è la migliore per il tracking, la produzione, la composizione ecc, clicca qui per la nostra guida completa.
Ableton vs FL Studio: Performance dal vivo
Una delle ragioni principali del successo travolgente di Ableton al momento del rilascio è stata la sua completamente unica e innovativa “vista della sessione”. Usando questa caratteristica, le tracce possono essere manipolate e campionate individualmente in tempo reale in un modo che rivoluziona completamente il DJ’ing e la performance elettronica.
Ableton Live dà un modo semplice per i musicisti di trasformare il loro set dal vivo in qualsiasi modo possano immaginare, dal DJ’ing, al mixaggio di staminali per la composizione dal vivo, al looping di tracce di accompagnamento o anche all’applicazione di effetti e modulazioni agli strumenti dal vivo.
FL Studio non ha una caratteristica equivalente che dia questo livello di flessibilità e creatività per la performance dal vivo. D’altronde, non ce l’ha nemmeno nessun’altra DAW sul mercato.
La nostra scelta migliore per le performance dal vivo: Ableton
Spiacenti amanti di FL Studio, Ableton si aggiudica questo posto per un miglio di distanza.
Se la performance dal vivo è la vostra ragione principale per cercare la giusta DAW, non prendete nemmeno in considerazione altre opzioni.
Ableton vs FL Studio: Sensibilità della CPU
La CPU è la potenza di elaborazione del computer, quindi diventa un fattore importante quando si ha a che fare con file di progetto enormi e complessi, in particolare durante la riproduzione.
Ricordo che molti anni fa, mentre cercavo di produrre musica su un vecchio portatile impossibilmente lento, mi imbattevo in tutti i tipi di problemi di CPU, blocchi, crash e problemi di riproduzione. Questi tipi di ostacoli rovinano completamente l’esperienza creativa di creare musica, quindi è importante che la tua attrezzatura e la DAW funzionino il più agevolmente possibile.
In tutta onestà, nessuno di questi programmi è particolarmente leggero sulla CPU se confrontato con altre DAW sul mercato come Cubase.
Ma quando si tratta di fare il miglio extra per creare un’esperienza digitale fluida ed efficiente dal punto di vista della CPU, Ableton è un passo avanti…
La nostra scelta migliore per la sensibilità della CPU: Ableton
L’aspetto piatto, grigio e semplicistico di Ableton non è solo un’estetica.
Risparmia energia preziosa mantenendo la sua interfaccia semplice, rispetto al lussureggiante design di alta qualità di FL Studio.
Ha anche una funzione di risparmio della CPU chiamata freezing. Questo permette di “congelare” l’audio di una traccia nel suo stato attuale, minimizzando quindi il pesante utilizzo della CPU dei plugin/effetti della traccia.
Per concludere…
Alla fine della giornata, nessuna di queste DAW è oggettivamente superiore. Potresti usare uno di questi programmi per creare lo stesso identico prodotto, ma è come ci arrivi che è importante.
FL Studio è stata la mia prima DAW, ed essenzialmente il mio primo amore, e per questo ho cercato incredibilmente di non includere alcun pregiudizio in questa guida di confronto. Avendo usato Ableton per anni ormai, ho anche un grande apprezzamento per l’efficienza e la potenza di questo innovativo pezzo di software.
E ora?
Se hai letto questa guida, potresti essere influenzato da una parte o dall’altra. Tuttavia, raccomanderei sicuramente di dare un’occhiata alle versioni di prova di questi prodotti prima di fare il grande passo.
Alla fine della giornata, nessuna scelta è quella sbagliata, ed entrambi questi programmi sono incredibili per produrre musica sia per i principianti che per i produttori esperti.
Buona fortuna!