Warhammer 40K Roleplaying

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Sessione Quattro Write Up:

La quarta sessione mi ha un po’ preoccupato, volevo che questa sessione fosse puramente interpartitica o extrapartitica e non orientata al combattimento. Alcuni gruppi possono annoiarsi un po’ durante questo tipo di sessioni, ma ho sempre apprezzato una sessione che non finisce con qualcuno che muore. Onestamente mi è sempre piaciuta una sessione in cui non si deve tirare nessun dado, ma queste sono rare e difficili da realizzare a seconda del sistema, onestamente. Questa sessione è stata la prima, ci sono stati dei lanci nel corso degli eventi ma nessuno è morto… un naso si è rotto però. Questo succede più o meno in ogni sessione, a Cecilia piace dare pugni in faccia alla gente.

Questa sessione ha rivelato la natura della relazione tra due importanti PNG, il governatore planetario e la sua assistente, che hanno una relazione romantica. Questo entrerà un po’ in gioco nel corso del gioco, ma non necessariamente influenzato da altre forze nel gioco. I legami romantici fanno parte della vita, e mi è sempre piaciuto che si incontrassero al tavolo, a patto che tutti siano a proprio agio con la situazione. Questo è il motivo per cui ho introdotto Moira come un fioretto per Aidan, dopo tutto, volevo sfidare la pre-percezione del personaggio di ciò che voleva veramente dalla sua vita rispetto a ciò che potrebbe essere offerto loro come un futuro che non hanno mai pensato fosse fattibile. A parte questo, gli altri personaggi al tavolo non sembrano interessati a queste cose, ma i giocatori capiscono che alla fine questo gioco finirà il suo arco (a 16 sessioni) a quel punto avremo un salto temporale e ascenderemo o faremo dei nuovi personaggi. Quindi, si capisce che pensare ai possibili futuri dei personaggi è qualcosa di importante.

La lista ha continuato a funzionare abbastanza bene in realtà, ho ricevuto il mio preordine per il set Wrath & Glory che includeva carte della campagna e gettoni che avevano punti Glory, Ruin e Wrath. Vorrei solo che ci fossero dei gettoni di ricarica, ma forse quelli saranno rilasciati in futuro. Forse comprerò dei proiettili giocattolo e userò anche quelli, non sono sicuro, attualmente stiamo usando delle fiches da poker per loro e sembrano bastare per il momento. In questa sessione abbiamo avuto anche le carte della campagna, ho ridotto il mazzo a 20 carte che mi sembravano un po’ più prudenti per la natura della campagna e il tipo di risultati che stavo cercando al tavolo. Dato che era una sessione di downtime nessuno le ha effettivamente usate, ma sospetto che vedranno l’azione nella quinta sessione se sono in linea con le cose che accadono nella situazione.

Il nome della sessione era “La felicità è un’illusione dei deboli”, e sento che era del tutto appropriato dato il pungiglione della sessione. Nel corso del gioco i giocatori sono finiti tutti come “Big Damn Heroes” per il reggimento, ma naturalmente sotto la patina di questa idea c’erano anche le relazioni interpersonali dei PC e le loro relazioni con alcuni npc che venivano a galla. Alla fine della cerimonia, il 32° ha fatto una grande festa per celebrare la “vittoria” sul nemico, e poi il Magos Oscuro che sta lavorando per portare il pianeta all’estinzione ha lanciato un colpo di lancia contro il pianeta e ha distrutto una città. Questo è stato effettivamente colpa del pianeta, avrebbero dovuto semplicemente soddisfare la sua richiesta di consegnargli l’STC sul pianeta, e lui li avrebbe lasciati in pace… probabilmente.

Non importa se il nome era appropriato, la felicità nell’universo 40k è una cosa fugace, specialmente nell’Imperium Oscuro. La trovi dove puoi, ma devi sempre aspettarti che ti venga bruscamente strappata via in qualche modo violento. L’unica cosa che sembra persistere con qualche piega positiva nell’universo è la “Speranza”. Questa è una lunga discussione a cui ho pensato molto, ma la speranza è certamente l’unica costante che l’umanità ha in questi tempi bui. È l’unico modo in cui potrebbe essere, altrimenti l’umanità nel suo complesso si sarebbe probabilmente… fermata e avrebbe lasciato che le cose cadessero nell’entropia, nella decadenza e nell’inevitabile distruzione di fronte a una miriade di nemici. Persino gli Angeli del Sangue si sono aggrappati alla speranza di fronte al loro pianeta quasi distrutto dai Tyranids, certo, avevano un Sanguinor che diceva loro: “C’è ancora speranza”. Quindi, questo è un po’ troppo. Una cosa che voglio assicurarmi che i PC non perdano mai è quella speranza innata che gli umani hanno di poter vincere. Che possono avere successo contro tutte le probabilità e uscire dall’altra parte, non incolumi o indenni, ma comunque sopravvivendo. Perché alla fine della giornata, nella galassia c’è solo la guerra, si deve semplicemente sperare di combattere un altro giorno. Naturalmente la natura della campagna di per sé farà sì che i PC ne escano vincitori, forse non vivi, ma è comunque una campagna che non deve essere completamente cupa e triste. Un sacrificio eroico è ancora una cosa che può avere successo come qualsiasi altra cosa, anche con la perdita nella narrazione del gioco.

Per quanto riguarda le note di gioco ci sono un paio di azioni che sono accadute che so che avranno delle conseguenze a lungo termine lungo la linea. La prima e più importante è che Octavia ha chiesto un favore che Cecilia le doveva, quel favore consisteva nel piazzare un dispositivo di ascolto nella tenda di sua sorella (il commissario del reggimento). Cecilia ha accettato ed eseguito l’azione. Avere una linea diretta con quel tipo di segreti non può che rivelarsi… interessante per un npc. Chi lo sa, forse i pc proveranno a chiedere ciò che la struttura di comando non gli sta dicendo in futuro? Potrebbe certamente essere un angolo interessante per il gruppo per prepararsi alle prossime difficoltà.

Il secondo sarebbe che Arnie ha avuto una discussione con un NCP appena introdotto di nome Virgil. Dopo che Aidan ha emotivamente distrutto Moira nella loro discussione sulla natura della sua attrazione per lui, lei ha finito per andare al bar più tardi per essere consolata dal barista, che è un suo amico nella narrazione. Virgil, essendo il tipo di persona che è, ha provato a provarci con lei, ma Moira era titubante e non interessata. Arnie è intervenuto dicendogli di smetterla, con un insulto incredibile che ci ha fatto ridere tutti a tavola nel cambiare una lettera del nome di Virgil in un commento sprezzante. Virgil fa parte di una squadra che i PC hanno deciso che è rivale della loro squadra, ma in secondo luogo Virgil fa parte di un gruppo di caporali che Winston fa frequentare perché, pur non essendo una brava persona, è carismatico. Virgil ha sicuramente del rancore e cercherà sicuramente un’occasione per colpire il gruppo in qualche modo, e se la situazione con Winston andrà in un certo modo sarà sicuramente presente come una delle persone che affronterà Aidan quando Winston tenterà di rimproverarlo.

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