La Spagna è un paese attraente in cui vivere. Non sorprende che migliaia di persone facciano domanda di lavoro in Spagna e che molti facciano il trasferimento ogni anno. I cittadini extracomunitari hanno bisogno di un visto di lavoro spagnolo per poter iniziare legalmente a lavorare.
Che cos’è un visto di lavoro?
I lavoratori che non provengono da paesi dell’UE devono ottenere un visto di lavoro per poter vivere e lavorare in Spagna. Senza un visto di lavoro un’azienda non può assumere legalmente cittadini non UE.
Ci sono vari tipi di visti di lavoro per la Spagna per diversi tipi di lavoro e per diverse durate di impiego. Alcuni dei tipi più comuni di visti di lavoro sono:
- Visti di lavoro a lungo terminelungo termine
- visti di lavoro stagionali
- visti per coppie
- Carta blu UE
Lista dei paesi che hanno bisogno di un visto di lavoro
- Albania
- Andorra
- Antigua e Barbuda
- Argentina
- Australia
- Bahamas
- Barbados
- Bosnia e Herz.
- Brasile
- Brunei
- Canada
- Cile
- Colombia
- Costa Rica
- Dominica
- El Salvador
- Georgia
- Grenada
- Guatemala
- Honduras
- Hong Kong
- Israele
- Giappone
- Kiribati
- Macau
- Malaysia
- Isole Marshall
- Maurizio
- Messico
- Micronesia
- Moldova
- Monaco
- Montenegro
- Nuova Zelanda
- Nicaragua
- Macedonia del Nord
- Palau
- Panama
- Paraguay
- Perù
- Saint Kitts e Nevis
- Saint Lucia
- S.V. e Grenadine
- Samoa
- San Marino
- Serbia
- Seychelles
- Singapore
- Isole Salomone
- Corea del Sud
- Taiwan
- Timor Leste
- Tonga
- Trinidad e Tobago
- Tuvalu
- Ucraina
- Emirati Arabi Uniti
- Stati Uniti
- Uruguay
- Vanuatu
- Città del Vaticano
- Venezuela
- UK che non sono cittadini dell’UE
Come ottenere un visto per lavorare in Spagna
Ci sono numerosi tipi diversi di visti di lavoro spagnoli. La maggior parte richiede di andare all’ambasciata o al consolato spagnolo nel paese d’origine dell’individuo, anche se per alcuni tipi di visto, il potenziale datore di lavoro fa la domanda iniziale per conto del dipendente.
Lavoro come dipendente (altamente qualificato)
Per lavorare in Spagna come dipendente altamente qualificato, i cittadini non UE devono trovare un lavoro che è elencato come “Occupazione carente”. Questo è un lavoro per il quale c’è una mancanza di candidati adatti all’interno dell’UE. Il datore di lavoro deve poi richiedere un visto di lavoro al Ministero del Lavoro.
Le domande di permesso di lavoro possono richiedere fino a 8 mesi per essere elaborate, quindi è necessaria una pianificazione anticipata. Una volta che il Ministero del Lavoro ha approvato la domanda, l’ambasciata o il consolato rilasciano il visto di lavoro e di residenza.
Viso per lavoratori stagionali
Il processo per ottenere un visto di lavoro per lavoratori stagionali è simile a quello per i lavoratori altamente qualificati. I datori di lavoro devono richiedere il visto per conto del lavoratore al Ministero del Lavoro.
In aggiunta a questo processo, i lavoratori stagionali devono dimostrare di aver organizzato un alloggio adeguato, che le loro spese di viaggio sono coperte e che torneranno nel loro paese una volta che il lavoro è finito. I visti sono validi per la durata del contratto di lavoro.
Lavoratori autonomi e freelance
Per lavorare in Spagna come freelance, è necessario richiedere un visto di lavoro presso un consolato o un’ambasciata spagnola. I visti di lavoro sono validi per un anno ma possono essere rinnovati se tutte le condizioni sono ancora soddisfatte. La documentazione richiesta comprende:
- Prova di finanze sufficienti per sostenere se stessi
- Prova di competenze ed esperienze rilevanti
- Un business plan (se applicabile)
- Eventuali contratti o commissioni da aziende
- Eventuali licenze o registrazioni richieste (settore o lavoro-
Carta blu UE
La Carta blu UE è per le persone che hanno trascorso almeno 3 anni completando un’istruzione superiore che permette loro di lavorare come professionisti qualificati. Anche le persone che hanno un minimo di 5 anni di esperienza professionale ad alto livello sono ammissibili. Il datore di lavoro presenta la domanda a nome del richiedente.
Un contratto di lavoro che include un salario che è almeno il 50% in più del salario medio in Spagna (o almeno il 20% in più se le competenze sono richieste) è un requisito. Una volta approvato, il lavoratore deve anche richiedere un visto presso un’ambasciata o un consolato spagnolo nel suo paese d’origine. Le carte blu sono valide per un anno, ma possono essere rinnovate finché le condizioni sono ancora soddisfatte.
Viso per Au Pairs in Spagna
Le coppie possono richiedere un visto speciale per Au Pairs presso un’ambasciata o un consolato spagnolo nel loro paese di origine prima di venire in Spagna. I candidati devono soddisfare alcune condizioni per poter fare domanda con successo:
- Avere un’età compresa tra i 17 e i 30 anni.
- Essere in possesso di un accordo au pair con una famiglia ospitante che indichi lo stipendio e le condizioni.