Le piante grasse sono facili da coltivare, attraenti e aromatiche. Questo è il caso dell’origano cubano. Cos’è l’origano cubano? È una succulenta della famiglia delle Lamiaceae, conosciuta anche come timo spagnolo, borragine indiana e menta messicana. Non è un vero origano della famiglia Origanum, ma ha un profumo caratteristico dei veri origani. Ci sono numerosi usi culinari e tradizionali dell’origano cubano. Una volta che sapete come coltivare l’origano cubano, provate questa piccola pianta vivace in contenitori, in una zona ben drenata e parzialmente soleggiata del giardino o in cesti rampicanti.
Che cos’è l’origano cubano?
Plectranthus amboinicus è una succulenta perenne con fogliame aromatico. Viene spesso coltivato come pianta d’appartamento, ma può prosperare all’aperto in regioni di stagione calda o in estate. Le foglie contengono oli pungenti, che possono essere sfruttati per cucinare.
Si dice che il sapore dell’origano cubano sia molto più forte di quello dell’origano greco, l’erba più frequentemente usata per insaporire la pizza e altri piatti mediterranei. Raccogliere l’origano cubano e usarlo nelle ricette può fornire un sapore simile a quello dell’origano tradizionale, ma dovrebbe essere usato in quantità più moderate per evitare di condire troppo il piatto.
L’origano cubano è un membro della famiglia della menta o ortica. Come tale, ha caratteristiche foglie spesse e pelose con un forte odore piacevole. Le foglie sono di colore verde grigiastro e finemente pelose e a denti di sega ai bordi. I fiori sono portati in pannocchie e possono essere bianchi, rosa o lavanda.
Le piante crescono tra i 12 e i 18 pollici (30,5-45 cm.) di altezza e possono sviluppare un’abitudine a strascicare, rendendola attraente nei cesti appesi. Come pianta interrata, si diffonde fino a formare una piccola copertura del terreno. I requisiti di crescita dell’origano cubano sono un po’ diversi dagli origani tradizionali, in quanto possono bruciare in pieno sole e rendere meglio in qualche ombra leggera.
Come coltivare l’origano cubano
Scegliete un luogo con terreno ben drenante e granuloso in sole parziale per questa piccola pianta. E’ sensibile al gelo, ma sta bene tutto l’anno nelle zone tropicali e semi-tropicali. Nelle regioni temperate, coltivate la pianta in un contenitore e portatela in casa in autunno.
L’origano cubano cresce soprattutto in primavera e in estate e preferisce condizioni calde e secche. Questo non significa che non abbia bisogno di acqua, tuttavia. La pianta ha bisogno di un’irrigazione regolare, ma non può sopravvivere con radici costantemente bagnate, il che rende il drenaggio particolarmente importante.
Coltivare le piante in contenitori rende più facile soddisfare le esigenze di crescita dell’origano cubano, spostandolo quando il sole stagionale diventa più caldo in alcune aree del giardino. Un po’ di ombra a mezzogiorno è necessaria per evitare che le foglie si brucino e rovinino il loro aspetto.
Usi dell’origano cubano
Le foglie dell’origano cubano possono essere usate proprio come gli origani normali. La raccolta delle foglie di origano cubano per scopi medicinali tradizionali può essere fatta risalire a secoli fa. Era utile nel trattamento delle infezioni respiratorie e della gola, così come dei reumatismi, della stitichezza, della flatulenza e come aiuto per stimolare la lattazione.
Le applicazioni moderne lo usano come sostituto dell’origano mediterraneo, sia secco che fresco. Le foglie possono essere essiccate e schiacciate per aggiungerle ai piatti di carne. Le foglie fresche, in piccole quantità, sono usate in zuppe e stufati, e nel ripieno per il pollame e altre carni. Siate cauti, perché la pianta ha un sapore molto forte e può sopraffare altri condimenti.
Questa piccola pianta ha un fogliame attraente, i fiori attirano gli impollinatori e il suo uso in cucina aggiunge un altro strumento alla vostra abilità culinaria.