Durante la seconda guerra mondiale, i meteorologi dell’Army Air Forces supportarono lo sforzo americano contro i giapponesi nel teatro di operazioni Cina-Birmania-India. Hanno anche partecipato nel teatro europeo a Normandy Beach, Francia, e nei Paesi Bassi e in Jugoslavia.
Tuttavia la maggior parte del lignaggio delle operazioni speciali meteo, gli onori e le origini araldiche della seconda guerra mondiale sono attribuiti al 10° Squadrone Meteo, a Nuova Delhi, India, sotto la 10° Air Force. Il 10th Weather Squadron fu costituito 10th Weather il 15 giugno 1942 e attivato il 24 giugno 1942 (New Delhi, India). Inattivato il 3 lug 1946 il 10th Weather Squadron fu successivamente attivato il 1º giugno 1948, inattivato il 20 maggio 1952, attivato il 16 giu 1966, organizzato l’8 lug 1966, inattivato il 30 set 1975, designato 10th Combat Weather Squadron e attivato il 1º aprile 1996, e infine inattivato il 7 maggio 2014. L’inattivazione del 10th Combat Weather Squadron portò all’integrazione dei meteorologi delle operazioni speciali dell’unità nel 720th STG.
I vari conflitti regionali che si intensificarono nel sud-est asiatico durante gli anni dal 1961 al 1975 furono la causa della riattivazione del 10th Weather Squadron l’8 luglio 1966 alla base della Royal Thai Air Force di Udorn in Thailandia, per condurre operazioni meteo di combattimento nel sud-est asiatico. Il 10° si trasferì successivamente a Long Binh AI, RVN, il 3 agosto 1967 e poi a Nakhon Phanom, Thailandia, il 18 febbraio 1974 prima di essere disattivato il 30 giugno 1972. Lo squadrone addestrò il personale meteo indigeno e creò le reti clandestine di osservazione meteorologica in tutto il sud-est asiatico. Il 10th Weather Squadron ebbe un ruolo importante nel raid sul campo di prigionia di Son Tay (noto come Operazione Costa d’Avorio) del 1970. Le previsioni del tempo per questa missione si basavano principalmente sulle immagini ottenute dai satelliti del Defense Meteorological Satellite Program (DMSP), sui dati ottenuti dalle sortite di ricognizione degli aerei meteorologici e sui dati di analisi climatica. Il meteorologo maggiore Keith R. Grimes, che come tenente colonnello divenne il comandante del 10° durante il periodo dal 7 luglio 1974 al 15 luglio 1975, fu consulente meteorologico del comandante della Joint Task Force che pianificava l’operazione Costa d’Avorio. L’ampio lavoro del Maggiore Grimes con i dati climatici e le previsioni preparate dal personale del Servizio Meteorologico dell’Aria è accreditato dagli storici del Servizio Meteorologico dell’Aria come l’impostazione della data generale del raid.
In precedenza, durante il 1963 e il 1964, il Capitano Keith R. Grimes ha organizzato il primo distaccamento ad-hoc del Servizio Meteorologico dell’Aria per la guerra non convenzionale a Hurlburt Field, FL, durante il 1963 e il 1964. Questi meteorologi di guerra speciale, pochi in numero di membri, iniziarono a schierarsi nel Laos con la missione primaria di addestrare le forze amiche a prendere e riferire le osservazioni meteorologiche. Fu questo piccolo gruppo di meteorologi che lavorò clandestinamente in Laos, in condizioni pericolose e in modo quasi ininterrotto, per stabilire e mantenere una rete di osservazione e segnalazione del tempo essenziale per le operazioni aeree di combattimento. Fingendosi civili, con diverse storie di copertura e portando solo una carta d’identità civile, funzionavano non solo come meteorologi e consulenti, ma come controllori di volo, raccoglitori di informazioni e combattenti. Nel 1972 l’Air Weather Service aveva ventisette meteorologi qualificati per il combat weather team. La maggior parte fu assegnata a supporto del XVIII Airborne Corps, o della 82d e 101st Airborne Divisions, ma altri furono assegnati con il 7th Weather Squadron in Germania e otto furono assegnati con il 5th Weather Wing’s Detachment 75 a Hurlburt Field di Eglin AFB a supporto delle Air Force e Army Special Forces. Dal 1972 a circa il 1985 le squadre meteo da combattimento qualificate da paracadutisti e le squadre meteo per operazioni speciali furono considerate non essenziali. L’atteggiamento prevalente dell’alta dirigenza durante questo periodo è stato espresso da una domanda del capo di stato maggiore dell’AWS, il colonnello Edwin E. Carmell, posta ipoteticamente nel dicembre 1972: “Se la si guarda obiettivamente, che tipo di tempo si ottiene da quei ragazzi? “Penso che la risposta sia abbastanza chiara”, continuò: “
Le origini decisive di Special Operations Weather che diventa un unico codice separato di Air Force Specialty Code con una descrizione di specialità è la riattivazione del 1 ottobre 1996 del 10° Air Weather Squadron come 10° Combat Weather Squadron (10th CWS) e assegnato al 720th Special Tactics Group (720th STG) dell’Air Force Special Operations Command (AFSOC). Il 5 maggio 2008, l’Air Force ha approvato l’istituzione di un nuovo codice di specialità dell’Air Force per le Operazioni Speciali Meteo, riconoscendo formalmente il loro impegno a schierarsi in ambienti ristretti via aria, terra o mare per condurre operazioni meteo, osservare e analizzare tutti i dati ambientali. Il 10° Combat Weather Squadron è stato inattivato il 7 maggio 2014 e i meteorologi delle operazioni speciali dell’unità sono stati integrati nello Special Tactics Group, Wing e Squadrons.
I meteorologi delle operazioni speciali non furono inclusi nel fallito tentativo di salvataggio degli ostaggi dell’ambasciata statunitense in Iran nel 1980, noto come Operazione Eagle Claw. Un gruppo di revisione composto da sei alti funzionari militari (Ammiraglio James L. Holloway III, United States Navy, in pensione; Tenente Generale Samuel v. Wilson, United States Army, in pensione; Tenente Generale Leroy J. Manor, United States Army in pensione; Maggiore Generale James C. Smith, United States Army; Maggiore Generale John L, Piotrowski, United States Air Force, Maggiore e Generale Alfred H. Gray, Jr., United States Marine Corps) ha rilasciato un rapporto intitolato “Rescue Mission Report, August 1980” sabato 23 agosto 1980. Il numero 15 “Weather Reconnaissance” (pp. 40 e 41) del rapporto discute la capacità del team meteo della Joint Task Force (il team AWS era assegnato alla sezione JTP J-2) di prevedere in modo accurato e affidabile il tempo in Iran, in particolare lungo la rotta degli elicotteri di 200 miglia nautiche. Il rapporto afferma “col senno di poi” che dati meteorologici più tempestivi e accurati avrebbero potuto e dovuto essere ottenuti da una sortita di ricognizione WC-130 che esplorasse il percorso prima degli elicotteri, che avrebbe incontrato i fenomeni di polvere prima degli elicotteri e avrebbe trasmesso queste informazioni agli elicotteri. Tuttavia, subito dopo il suggerimento del “senno di poi”, la divulgazione dei rischi OPSEC di una tale ricognizione del WC-130 pathfinder, potenzialmente in grado di compromettere la missione, è stata considerata prevalente rispetto a qualsiasi vantaggio ottenuto. Indipendentemente da ciò, la valutazione di questo gruppo di lavoro per le cause meteorologiche dirette per l’interruzione della missione e la tragedia di Desert One è stata insufficiente e inadeguato comando e controllo combinato con la mancanza di precisi criteri di interruzione meteorologica determinati durante la pianificazione della missione per gli equipaggi aerei della missione su cui contare in assenza di comando e controllo positivo.
I meteorologi delle operazioni speciali hanno partecipato direttamente alla maggior parte delle moderne operazioni di contingenza delle operazioni speciali dall’operazione Urgent Fury, l’invasione statunitense di Grenada lavorando con altre operazioni speciali e forze convenzionali. Questi recenti successi includono le operazioni Just Cause a Panama, Desert Shield/Desert Storm, le operazioni della Task Force Ranger in Somalia, Uphold Democracy ad Haiti, le operazioni in Bosnia e le operazioni anti-narcotici in Sud America, così come le operazioni in corso a sostegno di Enduring Freedom e Iraqi Freedom.
- 15 maggio 1942: Viene istituita la Scuola di Paracadutismo a Fort Benning, Georgia. Si tratta di un corso di tre settimane che gli studenti frequentano durante il tragitto verso il loro incarico.
- 24 giugno 1942: I meteorologi da combattimento sostengono lo sforzo americano contro i giapponesi nel teatro operativo Cina-Birmania-India.
- Giugno 1944: I meteorologi da combattimento entrano in azione durante la seconda guerra mondiale sulla spiaggia della Normandia, in Francia e nei Paesi Bassi e in Jugoslavia.
- 16 giugno 1966: Il 10° Squadrone Meteo inattivo (20 maggio 1952) viene riattivato. Viene ricostituito e assegnato l’8 luglio 1966 a Udon Airfield, Thailandia, per condurre operazioni meteorologiche di combattimento nel sud-est asiatico. Lo squadrone è responsabile dell’addestramento del personale meteo indigeno e della creazione di reti clandestine di osservazione meteorologica in tutto il sud-est asiatico.
- Novembre 1971: La tempistica per il Son Tay Raid era basata sulle previsioni a tre giorni. Tuttavia gran parte della pianificazione meteorologica preliminare per decidere il momento migliore per effettuare il raid è stata compiuta negli Stati Uniti dal Maggiore, poi Tenente Colonnello, Keith R. Grimes su una base di assegnazione temporanea dal maggio 1970 al gennaio 1971. Durante questo periodo era membro della facoltà dell’Air Command and Staff College. Arrivò nel sud-est asiatico a Tan Son Nhut il 10 novembre 1970. Successivamente selezionò personalmente e ottenne due meteorologi del 1st Weather Group (Senior Master Sergeant Van Houdt e Master Sergeant Ralston) per eseguire le previsioni della missione. Le previsioni del tempo per il raid vero e proprio si basavano principalmente su dati satellitari e dati provenienti da numerose sortite di ricognizione meteorologica aerea che venivano effettuate ogni giorno, compreso il giorno del raid. Il personale di supporto meteorologico ha usato con successo i dati dei satelliti meteorologici (prodotti DMSP) e i dati delle sortite di ricognizione aerea per prevedere le sole 12 ore di condizioni “go” durante un periodo di 38 giorni.