Di Viandra D’souza
La Federazione Internazionale di Hockey si è trovata in un pasticcio quando ha omesso l’Ashoka Chakra sulla bandiera indiana.
Ecco tutto quello che dovete sapere su questo simbolo nazionale:
1. Scrivendo nel suo diario, Young India, il Mahatma Gandhi parlò per la prima volta della necessità di una bandiera indiana nel 1921. Propose una bandiera con la charkha o filatoio al centro.
2. L’idea del filatoio fu avanzata da Lala Hansraj, e Gandhi incaricò Pingali Venkayya di disegnare una bandiera su un drappo rosso e verde. La bandiera subì alcune modifiche e divenne la bandiera ufficiale del Congresso alla riunione del 1931.
3. Un mese prima dell’indipendenza, il comitato formato per selezionare una bandiera per l’India indipendente raccomandò che la bandiera del Congresso Nazionale Indiano fosse adottata come bandiera nazionale dell’India con opportune modifiche. E così, la ruota della bandiera del Congresso fu sostituita dal chakra.
4. Il chakra, che si trova al centro del tricolore, ha ventiquattro raggi. Fu adottata il 22 luglio 1947.
5. La ruota è chiamata Ashoka Chakra perché appare su un certo numero di editti di Ashoka, il più importante dei quali è il Capitale del Leone di Ashoka.
6. Ogni raggio del chakra simboleggia un principio della vita e anche le ventiquattro ore del giorno, motivo per cui è anche chiamata la ‘Ruota del Tempo’.
7. Alcuni dei ventiquattro principi che i raggi rappresentano sono – amore, coraggio, pazienza, abnegazione, sincerità, rettitudine, conoscenza spirituale e fede, tra gli altri.