Truncus Arteriosus

Gestione e trattamento

Quali sono le complicazioni associate al truncus arteriosus?

I bambini che sono nati con il truncus arteriosus possono avere una quantità eccessiva di sangue che scorre verso i polmoni, che può causare insufficienza cardiaca congestizia. I sintomi dell’insufficienza cardiaca congestizia possono includere:

  • Mancanza di respiro.
  • Respirazione affannosa o rumorosa.

Altre complicazioni associate al tronco arterioso includono problemi respiratori e circolatori, tra cui i seguenti:

  • Alta pressione sanguigna nei polmoni (ipertensione polmonare) e problemi respiratori: L’eccessiva quantità di sangue che scorre nei polmoni e la costrizione (restringimento) dei vasi sanguigni possono causare problemi respiratori.
  • Ingrandimento del cuore (cardiomegalia): L’eccessivo flusso di sangue ai polmoni e al cuore sottopone il cuore a uno stress aggiuntivo, che può causarne l’aumento delle dimensioni e l’indebolimento.
  • Insufficienza cardiaca: Lo stress sul cuore causato da un maggior carico di lavoro, insieme ad un ridotto apporto di ossigeno, può portare all’insufficienza cardiaca.

Come viene trattato il tronco arterioso?

Il tronco arterioso viene trattato con un intervento chirurgico per riparare il difetto del cuore. L’intervento viene solitamente eseguito nel periodo neonatale (1-2 settimane dopo la nascita).

Durante l’intervento, il difetto del setto ventricolare (foro nella parete tra il ventricolo destro e quello sinistro) viene chiuso con un cerotto. La parte superiore dell’arteria polmonare viene separata dall’unica arteria comune (truncus arteriosus). Poi vengono inseriti un tubo o un condotto e una valvola per collegare il ventricolo destro del cuore con l’arteria polmonare. Il singolo grande vaso viene ricostruito per creare una nuova aorta. Il chirurgo potrebbe anche riparare la valvola troncale, se necessario.

Prima che l’intervento venga eseguito, vostro figlio potrebbe ricevere farmaci come diuretici e digossina per regolare la funzione del cuore e dei polmoni. La digossina migliora la forza delle contrazioni del muscolo cardiaco, aiutando il cuore a pompare il sangue in modo più efficiente. I diuretici aiutano a rimuovere i liquidi in eccesso dal corpo, che spesso si verifica nei casi di insufficienza cardiaca.

Cosa succede dopo l’intervento?

Il bambino dovrà trascorrere diversi giorni in ospedale dopo l’intervento. Lui o lei potrebbe aver bisogno di farmaci antidolorifici come l’ibuprofene o l’acetaminofene. Il tuo bambino può richiedere più sonno o riposo dopo l’operazione, o può stancarsi più facilmente. Il recupero completo richiede di solito alcune settimane.

Il bambino può avere bisogno di un ulteriore intervento chirurgico in seguito per sostituire il condotto o tubo che è stato impiantato per collegare il ventricolo destro e l’arteria polmonare. Il condotto di solito deve essere sostituito 2 o 3 volte mentre il bambino sta crescendo, per evitare che il flusso di sangue si blocchi. Questi interventi chirurgici di solito richiedono una permanenza in ospedale di meno di 1 settimana.

Si stanno sviluppando alcune procedure mediche che utilizzano un catetere cardiaco invece di un condotto di sostituzione per evitare la necessità di un intervento chirurgico tradizionale. C’è anche la possibilità che la valvola troncale possa perdere. Se ciò si verifica, l’intervento chirurgico per riparare la valvola che perde dovrebbe essere eseguito entro cinque-sette anni dall’intervento iniziale per prevenire gravi danni al cuore.

Sono state sviluppate alcune procedure mediche che utilizzano il catetere cardiaco al posto del condotto di sostituzione, per evitare la necessità di un intervento chirurgico tradizionale.

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