Trattamento non estrattivo e non chirurgico di un adulto con morso aperto scheletrico di Classe II con grave mandibola retrognatica e disturbi temporomandibolari

Obiettivo: Viene presentato il trattamento di un paziente adulto con una malocclusione scheletrica di Classe II Divisione 1, mandibola retrognatica con rotazione verso il basso e all’indietro, morso aperto anteriore e disturbi temporomandibolari. Gli obiettivi del trattamento includevano la creazione di un’occlusione stabile con respirazione normale, l’eliminazione dei sintomi dei disordini temporomandibolari e il miglioramento dell’estetica facciale attraverso un trattamento non estrattivo e non chirurgico.

Soggetto e metodi: Il paziente era una donna giapponese adulta, a cui era stato precedentemente consigliato un intervento di chirurgia ortognatica. Una piastra di espansione è stata utilizzata per rimodellare l’arco dentoalveolare mascellare. La distalizzazione dell’arco mascellare e il movimento in avanti della mandibola sono stati ottenuti riducendo l’eccessiva dimensione verticale occlusale posteriore, attraverso l’elevazione e l’intrusione dei denti posteriori mandibolari e la rotazione della mandibola leggermente verso l’alto e in avanti. Il piano occlusale funzionale è stato ricostruito verticalizzando e intrudendo i denti mandibolari posteriori con un apparecchio full-bracket, combinato con una piastra di espansione mascellare e brevi elastici di II classe. La terapia miofunzionale e l’allenamento dei muscoli masticatori e cervicali comprendevano esercizi di masticazione e massaggio dei muscoli del collo.

Risultati: L’eccessiva dimensione occlusale verticale posteriore è stata significativamente ridotta, creando un piccolo spazio tra la mascella posteriore e la mandibola. Le interferenze occlusali nella zona posteriore sono state eliminate dall’espansione dell’arco dentoalveolare mascellare. Come risultato, la mandibola si è spostata in avanti, creando una relazione mascellare più favorevole. Anche il movimento distale dell’arco mascellare è stato ottenuto. Il piano occlusale funzionale è stato ricostruito e sono stati creati un overjet e un overbite normali. Un adeguato spazio per la lingua per una normale respirazione è stato stabilito durante la fase iniziale del trattamento. Un’occlusione stabile con un adeguato supporto posteriore e una guida anteriore è stata stabilita in un tempo di trattamento di 25 mesi, senza chirurgia ortognatica, estrazione o copricapo; questo risultato è stato mantenuto a più di 1 anno e 8 mesi dopo il trattamento.

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