Da bambini, ci è sempre stato detto che “la mamma conosce meglio”. Quando si tratta della salute delle nostre menti e dei nostri corpi, tuttavia, molti sostengono che è Madre Natura quella a cui affidarsi. Da streghe e alchimisti ai moderni chimici e naturopati, gli uomini nel corso della storia hanno usato la natura per creare innumerevoli rimedi. Oggi, ci riferiamo a questo processo come aromaterapia e a queste sostanze naturali ‘magiche’ come oli essenziali.
Spiegato semplicemente, gli oli essenziali sono l’essenza pura naturale estratta dalle piante. Sono comunemente usati per tutto, dal combattere i batteri e alleviare lo stress al migliorare il sonno, nutrire i capelli e invertire i segni dell’invecchiamento. Tuttavia, con così tanti oli disponibili e così tante possibilità d’uso, decifrare quale scegliere può essere un concetto scoraggiante. Pertanto, se fate fatica a distinguere il vostro olio di cedro dalla salvia sclarea o un bruciatore di olio da un infusore, siamo qui per riportarvi alle basi. Che la scienza sia la tua seconda lingua o che tu sia stato bocciato in chimica al liceo, questa guida agli oli essenziali per principianti ti permetterà di usare gli oli naturali come un professionista.
Che cosa sono gli oli essenziali?
La parola ‘essenziale’ ha molti significati, tuttavia, quando si tratta di oli e aromaterapia, il termine ha origine dalla parola ‘essenza’. Per scomporlo, gli oli essenziali sono i composti chimici aromatici puri e altamente concentrati che derivano dalle piante o dai prodotti botanici. Produrre questi oli richiede l’estrazione e la distillazione di foglie, fiori, steli o radici di una pianta. In alternativa, si possono usare anche gli agrumi e le loro scorze per creare oli essenziali. I profumi e gli oli di fragranza non rientrano in questa categoria. Questo perché, a differenza degli oli essenziali, non possono aiutare o alterare la salute fisica o psicologica.
Usi degli oli essenziali
Per migliaia di anni, la gente ha usato gli oli essenziali come una forma alternativa di medicina conosciuta come aromaterapia. Ciò è dovuto alle loro proprietà antiossidanti, antimicrobiche e antinfiammatorie, oltre agli effetti che hanno sulla salute mentale e sul benessere. Tuttavia, l’uso di questi oli non si limita al trattamento di disturbi fisici e psicologici. Possono essere usati come prodotti per la pulizia della casa o come repellenti naturali per gli insetti. Specifici oli essenziali possono ridurre l’acne, prevenire l’invecchiamento della pelle, aiutare la crescita dei capelli o stimolare la perdita di peso. Se avete bisogno di combattere i batteri o alleviare lo stress, possono fare anche questo. In definitiva, la lista degli usi degli oli essenziali è lunga quasi quanto la gamma apparentemente infinita di oli disponibili.
Sicurezza con gli oli essenziali
Quando usati correttamente, gli oli essenziali sono una forma potente, sicura ed efficace di medicina naturale. Quindi la chiave per sbloccare il loro pieno potenziale è sapere come usarli correttamente. Proprio come Chanel No. 5 è completamente diverso da Gucci Bloom e l’Opium di Yves Saint Laurent non ha lo stesso odore di Shalimar di Guerlain, ogni olio essenziale è unico. Questo perché ognuno di essi proviene da un fiore, una pianta o un frutto diverso, o da parti diverse di questi. Se richiedono l’inalazione, la diffusione o l’applicazione topica varia da olio a olio, ed è importante scegliere il metodo giusto per evitare qualsiasi inconveniente. Assicurarsi di usare oli puri e di alta qualità garantirà anche che la vostra incursione nell’aromaterapia sia gratificante e senza complicazioni.
Alcune cose cruciali da considerare e ricordare quando si tratta di oli essenziali sono la potenza, la diluizione e le parti ad alto rischio.
Potenza
Gli oli essenziali sono significativamente più potenti delle forme di erbe essiccate della pianta da cui provengono. Pertanto, quando si ha a che fare con loro, è importante ricordare che un po’ va veramente lontano. Una o due gocce sono spesso più che sufficienti.
Diluizione
Se non adeguatamente diluiti, gli oli essenziali possono causare irritazione se applicati direttamente sulla pelle. Pertanto, se avete intenzione di applicare topicamente un olio essenziale, è fondamentale diluirlo prima con un olio vettore, come l’olio di cocco, jojoba, o olio di mandorle.
Parti ad alto rischio
Si raccomanda vivamente che i bambini non usino oli essenziali. Inoltre, se una donna è incinta, o una persona ha epilessia, cancro, danni al fegato, è anziana o ha un problema medico, si consiglia di contattare un professionista qualificato in aromaterapia prima di utilizzare gli oli essenziali.
Non ingerire
L’assunzione di oli per via interna, per esempio mescolandoli con acqua o altre bevande, è generalmente sconsigliata se non sotto la guida di un professionista qualificato in aromaterapia.
Benefici per la salute degli oli essenziali
Quando si tratta di migliorare la salute fisica e mentale, gli oli essenziali sono veramente un dono della natura. Per chiunque abbia bisogno di una spinta, hanno la capacità di aumentare i livelli di energia, accelerare il metabolismo e aiutare la digestione. Se il tuo umore è basso, ci sono oli essenziali per bilanciare i tuoi ormoni e i livelli di cortisolo, alleviare lo stress e diminuire i sentimenti di ansia. Promuovendo la salute dall’interno e dall’esterno, ci sono oli antibatterici che combattono le infezioni e aiutano la guarigione, mentre altri ringiovaniscono e nutrono i capelli e la pelle.
Tipi di oli essenziali
Dal bergamotto alla menta piperita o dalla citronella al patchouli, ci sono centinaia di tipi di oli essenziali. Al di là di queste etichette botaniche, è importante essere in grado di classificare gli oli per poterli mescolare efficacemente per creare le proprie miscele uniche. Due modi comuni per farlo sono il profilo aromatico o le “note”.
I profili aromatici sono determinati dall’aroma o profumo generale di ogni olio. Quindi, anche se alla fine hanno tutti un odore diverso, rientrano comunque in certe categorie. Per esempio, la lavanda e il gelsomino possono essere classificati come aromi floreali, mentre la noce moscata e il chiodo di garofano sono aromi speziati. Le categorie di aromi includono: floreale, legnoso, terroso, agrumato, erbaceo, speziato, menta e orientale.
Un secondo modo per classificare i vostri oli è imparare la loro classificazione in “note”. Le note si riferiscono alla volatilità dell’olio e alla velocità con cui evapora. Fondamentalmente, l’olio che evapora entro 1-2 ore, come l’eucalipto, il pompelmo o la citronella è una nota alta. Gli oli essenziali che impiegano 2-4 ore per evaporare, come la camomilla, la rosa e l’albero del tè sono note di mezzo. Infine, oli come l’incenso, la vaniglia o lo zenzero, che a volte possono richiedere diversi giorni per evaporare, sono note di base.
Guida alla miscelazione degli oli essenziali
Una volta che hai capito con che tipo di oli essenziali stai lavorando, puoi iniziare a miscelare i tuoi intrugli creativi. Prima di iniziare, tuttavia, è importante determinare qual è lo scopo della vostra miscela di oli desiderata. Se state cercando di creare una miscela terapeutica, identificate prima se volete una miscela che energizzi, disintossichi, allevii lo stress o abbia una funzione alternativa. Un buon modo per affrontare questo è quello di condurre alcune ricerche di base e scrivere una lista di quali oli portano agli effetti desiderati. Quando questo è completo, il passo successivo è quello di guardare i profili aromatici o delle note.
Come guida generale, gli oli che rientrano nella stessa categoria aromatica di solito si mescolano bene insieme. Tuttavia, molte persone sperimentano la miscelazione di oli con aromi diversi, che può anche essere molto efficace. Per esempio, gli oli floreali si mescolano bene con gli oli speziati, agrumati e legnosi. Quando si tratta di mescolare gli oli in base alle note, usare una combinazione di oli con note di base, medie e alte è il modo migliore per creare una miscela equilibrata. Si suggerisce che i principianti compongano le loro creazioni con il 30% di oli per note di testa, il 50% di oli per note centrali e il 20% di oli per note di base. Se avete intenzione di usare la vostra miscela di oli essenziali per via topica, allora dovete mescolare un olio vettore come l’olio di jojoba o di cocco per diluirlo.
Guida alla diluizione degli oli essenziali
L’applicazione topica di un olio essenziale comporta il contatto diretto dell’olio con il corpo umano. Quindi, se hai intenzione di strofinare l’olio sulla pelle o sui capelli, metti giù la bottiglia ora, perché la diluizione è il tuo nuovo migliore amico.
Il primo passo per la diluizione è l’acquisto di oli essenziali. Gli oli essenziali sono sostanze altamente potenti e concentrate, quindi senza un vettore si può finire con una brutta eruzione cutanea o una reazione allergica indesiderata. Mentre gli oli essenziali provengono dalle parti aromatiche di una pianta, un olio vettore proviene dalle parti grasse della pianta. Alcuni esempi di oli portanti includono olio d’oliva, olio di girasole, olio di mandorle e olio di cocco. Questi sono ciò che volete mescolare con i vostri oli essenziali prima dell’uso topico. Tuttavia, prima di correre alla dispensa, considerate che i migliori oli portanti sono spremuti a freddo o spremuti a freddo. Se quell’olio extravergine d’oliva con cui amate cucinare non lo è, forse è meglio trovarne uno creato appositamente per l’aromaterapia. Anche la gelatina di aloe vera o le lozioni non profumate possono essere usate come trasportatori lenitivi.
Infine, proprio come ogni olio essenziale ha diverse proprietà terapeutiche, anche gli oli trasportatori variano nel loro scopo. Il vettore utilizzato e il rapporto necessario per la diluizione saranno diversi a seconda dell’olio essenziale e dell’effetto complessivo desiderato.
Guida agli oli essenziali per l’aromaterapia
Allora sei andato a comprarti alcune di quelle piccole pozioni magiche meglio conosciute come oli essenziali e ti stai chiedendo cosa fare dopo. Sai che sono creati attraverso l’estrazione e la distillazione di essenze botaniche, ma come diavolo fai ad estrarre quella bontà per te? Benvenuto nel mondo dell’aromaterapia.
L’aromaterapia è una forma naturale e alternativa di medicina e guarigione, che utilizza gli oli essenziali per migliorare il proprio benessere fisico o psicologico. Un modo per sfruttare le proprietà degli oli è quello di inalare direttamente il loro aroma. In alternativa, è possibile inalarli indirettamente attraverso l’uso di un bruciatore di olio o di un diffusore di aromaterapia in casa. Un altro metodo comune è quello di applicare topicamente l’olio strofinando una o due gocce sulla pelle o sui capelli dopo la diluizione. Infine, alcuni oli possono anche essere presi internamente. Questo, tuttavia, dovrebbe essere fatto solo sotto la guida di un professionista dell’aromaterapia, o da utenti molto esperti di oli essenziali. In tutti i casi, è importante ricercare quale metodo è richiesto per l’olio scelto per garantire risultati sicuri ed efficaci.
Guida alla cura della pelle con oli essenziali
Anche se può sembrare controintuitivo, aggiungere alcuni oli essenziali alla tua routine di cura della pelle può fare miracoli per la tua carnagione. Se usati in modo efficace, questi oli naturali hanno il potere di invertire i segni dell’invecchiamento, allontanare le macchie e riportare la pelle a uno stato fresco e giovanile.
Se stai cercando di combattere l’invecchiamento, l’olio di jojoba, di semi di melograno, di incenso e di lavanda fanno al caso tuo. Per combattere le macchie e bilanciare i livelli ormonali, optate per gli oli essenziali dell’albero del tè, della lavanda, della salvia sclarea o delle bacche di ginepro. Per i migliori risultati, mescolate alcune gocce di uno di questi oli stellari per la cura della pelle con un vettore come l’olio di jojoba, aloe vera o olio di cocco prima di massaggiarlo sulla pelle.
Oli antietà
#Olio di jojoba
La superstar degli oli essenziali per la cura della pelle, l’olio di jojoba è incredibilmente idratante. Questo è dovuto alla sua alta dose di vitamina E, complesso di vitamina B, silicio, cromo, rame, zinco e iodio. Essenzialmente, la jojoba è ottima per minimizzare le linee sottili e le rughe, eliminare eczemi e macchie e idratare la pelle secca. Oltre a questo, bilancia anche i livelli di olio e stimola la sintesi del collagene.
#Olio di semi di melograno
Per una difesa naturale contro il sole quest’estate, assicurati di portare sempre con te dell’olio di semi di melograno. Le proprietà naturali dell’SPF significano che puoi usare un po’ di questo olio dal profumo dolce come protezione solare. Se, tuttavia, ti dimentichi di applicarlo prima di uscire, le proprietà curative di quest’olio gli permettono di lenire e trattare le scottature solari.
#Frankincense Oil
Conosciuto anche come il correttore della natura, quest’olio riduce l’aspetto dell’invecchiamento uniformando il tono della pelle, riducendo le macchie, levigando le rughe e attenuando smagliature e cicatrici. Può anche rafforzare l’elasticità della pelle.
#Olio di lavanda:
Quando si tratta di guarire, l’olio di lavanda non solo calma la mente ma aiuta anche a guarire la pelle secca e screpolata, i tagli minori e le bruciature. Se mescolato con l’olio di incenso, può anche ridurre le macchie dell’età.
Oli per prevenire l’acne
#Tea Tree Oil
Le proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie del tea-tree oil hanno portato alla sua comparsa in molti trattamenti contro l’acne. Per un rimedio naturale, quindi, basta usare alcune gocce di tea-tree nella sua forma pura di olio essenziale diluito con un vettore.
#Lavender Oil
Soddisfa tutte le tue esigenze di cura della pelle con questo olio lenitivo che nutre, guarisce e riduce lo stress e l’ansia che danneggiano la pelle.
#Olio di salvia sclarea
Riduce l’infiammazione della pelle regolando la produzione di olio con alcune gocce di salvia sclarea. Questo olio miracoloso aiuta anche ad abbassare i livelli di cortisolo e a bilanciare gli ormoni per combattere lo stress e l’ansia che causano l’acne.
#Juniper Berry Oil
Diversi studi indicano che questo olio antibatterico è un modo efficace e naturale per combattere l’acne perché combatte irritazioni, infezioni e riduce lo stress.
Oli essenziali per la crescita dei capelli
Per tutti coloro che desiderano capelli belli e folti, un cuoio capelluto senza forfora e capelli sani, fate un viaggio nel mondo degli oli essenziali. Lotta con i capelli grassi? Qualche goccia di olio di menta piperita ti trasformerà. Cercate capelli più lunghi e forti? Regalati un po’ di olio di lavanda dolce e floreale.
Gli oli essenziali per capelli superstar includono lavanda, rosmarino, camomilla, salvia sclarea, citronella e menta piperita. Questi oli naturali non solo nutrono i vostri capelli, ma sono anche tutti naturali, il che significa che sono privi di sostanze chimiche aggressive. Per ottenere i migliori risultati, combinate uno di questi oli con un olio vettore come l’olio di cocco, di jojoba o d’oliva. Poi, semplicemente massaggiate la miscela sui vostri capelli o sul cuoio capelluto e preparatevi a dire addio ai vostri brutti giorni di capelli.
#Lavender Oil
Promuove la crescita dei capelli approfondendo i follicoli, calmando il cuoio capelluto e curando i capelli. Le proprietà calmanti dell’olio di lavanda riducono anche la perdita di capelli dovuta allo stress.
#Olio di rosmarino
Stimola la crescita dei capelli e li ispessisce per creare ciocche lunghe e lussuriose. Inoltre, l’olio di rosmarino può prevenire la calvizie, rallentare qualsiasi grigio indesiderato e trattare naturalmente la forfora.
#Olio di camomilla
Prendendo due piccioni con una fava, l’olio di camomilla promuove la crescita dei capelli mentre ne rallenta la perdita. Lo fa stimolando i follicoli e aumentando la circolazione del cuoio capelluto.
#Olio di salvia sclarea
Lo stress da esame o da lavoro sta rovinando i tuoi capelli? L’effetto dell’olio essenziale di salvia sclarea nel ridurre i livelli di cortisolo, bilanciare gli ormoni e alleviare lo stress può aiutare a prevenire la perdita di capelli legata allo stress.
#Lemongrass Oil
Il superfood degli oli essenziali quando si tratta di capelli; l’olio di citronella rafforza i follicoli dei capelli, diminuisce la forfora, allevia lo stress e lenisce il cuoio capelluto irritato.
#Peppermint Oil
Dona ai tuoi capelli quella sensazione di menta fresca con un po’ di olio di menta. Non solo rende i tuoi capelli lucidi e privi di olio, ma promuove anche la crescita dei capelli mentre tratta qualsiasi forfora indesiderata.
Oli essenziali di primo soccorso
Con la capacità di combattere i batteri e alleviare i sintomi delle allergie, molte persone considerano gli essenziali come la medicina della natura. Pieni di qualità curative, sono un ottimo modo per scongiurare le malattie in casa e un’importante aggiunta al vostro tipico kit di pronto soccorso. Quando si tratta di combattere i batteri, cannella, timo, origano e tea tree oil sono i vostri guerrieri. Per fermare le allergie o alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza, tenete a portata di mano menta piperita, basilico, eucalipto, limone e tea tree oil. L’applicazione topica, l’inalazione diretta o la diffusione dipende dall’olio stesso e dai sintomi che state cercando di alleviare o trattare. Ricordate, è fondamentale consultare un medico o un operatore di aromaterapia prima di affidarsi esclusivamente agli oli elencati come alternative mediche.
Oli essenziali per la perdita di peso
Gli oli essenziali da soli, purtroppo, non possono ancora liberarsi di quei chili indesiderati. Tuttavia, se combinati con una dieta equilibrata e uno stile di vita sano e attivo, possono aiutare il corpo a perdere peso aumentando il metabolismo, aumentando l’energia e favorendo la digestione. Come se non bastasse, possono anche stimolare gli enzimi brucia-grassi e controllare le voglie di zucchero per aiutarti ad apparire e sentirti al meglio.
Quando si tratta di perdita di peso, le tue armi segrete di olio essenziale includono pompelmo, cannella, zenzero, limone, menta piperita e olio di bergamotto. Per l’applicazione topica, combinare con un olio vettore come l’olio di cocco o di mandorle. In alternativa, questi oli possono essere diffusi nella vostra casa. Con la guida di un professionista dell’aromaterapia, alcuni di questi oli possono anche essere presi per via interna. È fondamentale, comunque, consultare un professionista prima di usare questo metodo.
Guida alla qualità degli oli essenziali
Per ottenere i migliori risultati dagli oli essenziali, vale la pena investire in oli puri di alta qualità. Questo garantirà che gli oli siano efficaci e, cosa più importante, sicuri. Con innumerevoli marche sul mercato, tuttavia, può essere difficile determinare questo fattore chiave prima dell’acquisto. In generale, è utile ricercare e confrontare le aziende prima di prendere una decisione. Quando lo fai, prendi nota del prezzo, del luogo di origine, della data di scadenza e dell’etichettatura.
Purezza
Un termine comune associato all’olio essenziale di alta qualità è ‘purezza’. Tuttavia, è importante notare che non esiste una definizione ufficiale e regolamentata per questo termine in aromaterapia. La parola ‘puro’ su un’etichetta non significa che sia di alta qualità. È sempre importante, quindi, condurre ulteriori ricerche per determinare la purezza dell’olio.
Costo
Gli oli essenziali sono sostanze altamente potenti che richiedono un’attenta preparazione e lavorazione per essere creati. Per questo motivo, non dovreste mai comprare i vostri oli dalla sezione dei saldi o dal cestino delle occasioni. Vale sempre la pena investire per ottenere oli puri e di alta qualità. Inoltre, poiché ogni olio richiede un processo diverso e alcuni prodotti botanici sono più rari di altri, non aspettatevi di pagare lo stesso prezzo per ogni tipo. Per esempio, ci vogliono circa 1,3 kg di fiori di lavanda per produrre 15 mL di olio essenziale di lavanda. Confronta questo con i 47 kg di petali di rosa necessari per creare solo 5mL di olio di rosa. Prendetevi del tempo per ricercare il processo di creazione del vostro olio scelto per determinare se il costo riflette la qualità desiderata.
Etichetta
Ogni olio essenziale di alta qualità dovrebbe avere il nome scientifico o botanico della pianta elencato sulla bottiglia. L’etichetta dovrebbe anche includere informazioni riguardanti il luogo di origine della pianta, il processo di estrazione utilizzato e una data di scadenza. Se nessuna di queste informazioni è presente, potrebbe essere una buona idea cercare altrove.
SOTTOSCRIVI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Sottoscrivi la nostra mailing list e ricevi cose interessanti e aggiornamenti nella tua casella di posta elettronica.
Grazie per esserti iscritto.
Qualcosa è andato storto.
Rispettiamo la tua privacy e la proteggiamo seriamente