Non dimenticare le canzoni-365: Mach Dos: Giorno 237
Mon. 20 agosto, 2012
“1979”
The Smashing Pumpkins
1996
“♫ Non ci interessa nemmeno
scuotere queste
zipper blues/ e
non sappiamo proprio
dove le nostre ossa riposeranno
/ nella polvere credo/
Forgotten &assorbito
nella nella terra sottostante/
la strada riscalda la
urgenza di adesso/ come
vedi che non c’è
nessuno in giro ♫”
Sapevi che “1979” è stata la canzone scritta all’ultimo minuto dal leader degli Smashing Pumpkins Billy Corgan nel 1996 per Melancholy? Billy ha finito “1979” l’ultimo giorno di registrazione di Infinite Sadness, come ha spiegato su VH-1 Storytellers, “L’ultima canzone scritta per Infinite Sadness. L’idea era in giro da un po’, le uniche parole della canzone erano “Shakedown 1979″. Ci stavamo avvicinando alla fine dell’album, e non c’era rimasto molto tempo, stavamo controllando le liste per vedere le canzoni su cui avevamo ancora da lavorare. Ho detto a Flood, il nostro produttore, che penso che questa canzone abbia il potenziale per entrare nell’album. Mi ha detto che hai solo ventiquattro ore per farlo accadere. Vieni domani e fallo accadere o non sarà sull’album. Così ho passato la notte e la mattina seguente a scrivere il testo. Ho fatto un demo a casa. Abbiamo fatto una versione acustica con un arrangiamento simile; è solo uno di quei momenti in cui sai che una canzone è una canzone speciale.”
Quando ho scoperto come Corgan ha creato “1979” ha fatto una differenza per me. Non importa cosa pensassi di Billy come persona, ciò che conta di più è come mi sento riguardo alla canzone; mi ci sono voluti anni ma alla fine ho capito che c’è arte in “1979”. Ma è difficile, a volte, separare la personalità dalla canzone pop. Ora che sono più vecchio, sto iniziando a liberarmi di molte emozioni preconcette che avevo verso artisti come gli Smashing Pumpkins, in particolare Billy Corgan. Così ora mi concentro sulle parole, la musica perché alla fine è la mia canzone di connessione che conta.
Curioso di sapere perché le mie impressioni su “1979” si sono evolute? Corgan ha raccontato a VH-1 Storytellers il significato dietro “1979” quando ha detto: “A volte quando scrivo una canzone vedo un’immagine nella mia testa, per qualche motivo è un ricordo oscuro. Il ricordo che avevo per “1979” era che avevo diciotto anni e stavo guidando lungo la strada vicino a casa mia e stava piovendo pesantemente come sembra che piova solo in modo cupo in Illinois. Ricordo che ero seduto ad un semaforo e questo è il ricordo. Questo è il ricordo da cui ho scritto la canzone, quella sensazione di stare seduto in macchina ad un semaforo. Connota emotivamente per me una sorta di sensazione di attesa di qualcosa che sta per accadere e non è ancora del tutto lì, ma è proprio dietro l’angolo. Little did I know that I was right?”
“1979,” è una canzone scritta senza tempo con bellissimi fiocchi di poesia sparsi ovunque. Sembra che Corgan stesse pensando alla sua eredità quando ha inventato le parole di “1979”. Sembra che ora stesse vivendo una certa ansia su come il suo lavoro sarebbe stato ricordato. Quindi cosa fece Billy? Corgan è tornato a un’immagine del suo passato, catturando il momento appena prima che la sua vita cambiasse in meglio. È lo sguardo in quell’ignoto, l’oscurità, le scelte di dove andare e non andare? Dovrei girare a sinistra, a destra, andare dritto, tornare indietro?
Tutto quello che so, è stato un agosto difficile e siamo pronti per settembre che sarà un mese da ricordare. Billy Corgan ha scritto su quell’emozione universale di aspettare metaforicamente al semaforo che la luce diventi verde. Siamo finalmente in quella macchina, il nostro motore sta girando e siamo finalmente pronti per la prossima svolta del nostro viaggio. Ora posso sedermi, cantare insieme e godermi il viaggio alla Smashing Pumpkins con “1979” come colonna sonora sulla mia strada meno percorsa.