Constance Hoffman Berman
408 pages | 6 x 9
Paper 2010 | ISBN 9780812221022 | $27.50s | Outside the Americas £21.99
L’edizione del libro è disponibile presso alcuni venditori online
Un volume della serie Middle Ages
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“Un libro estremamente importante, che ridefinirà i modi in cui concepiamo la religiosità e la politica medievale.”-Virginia Quarterly Review
“Un contributo significativo allo studio della storia del monachesimo nel XII secolo.”-EHR
“Stimolante, controversa e avvincente, l’importante revisione della storia cistercense delle origini di Constance Berman, The Cistercian Evolution, dovrebbe essere letta dagli storici del monachesimo e interesserà molto gli studiosi della storia istituzionale e religiosa del XII secolo, così come coloro che studiano l’esperienza delle donne in quel periodo.”Un libro importante e provocatorio: importante perché sfida gli studiosi a ripensare un tema medievale centrale, la creazione e l’espansione dell’ordine cistercense nell’Europa del XII secolo; provocatorio perché mette sfacciatamente in discussione le narrazioni ricevute, due generazioni di studi monastici accumulati.”Questo importante lavoro costruisce e continua la solida, anzi splendida, erudizione della Berman sulla storia istituzionale dei cistercensi nella Francia meridionale. Esplora e rifiuta gran parte del pensiero tradizionale in campi diversi come la presunta uniformità dell’architettura cistercense e la propagazione dell’ordine attraverso la colonizzazione o la “fondazione apostolica”, sottolineando che gran parte dell’espansione cistercense avvenne per incorporazione di comunità esistenti. Esso modellerà la nostra ricerca per un po’ di tempo a venire. L’interrogazione della Berman sui documenti cistercensi, il suo nuovo quadro della crescita cistercense, i suoi avvertimenti sulla lettura delle strutture e delle idee amministrative del tredicesimo secolo fino al dodicesimo, e soprattutto la sua insistenza nel considerare le case di uomini e donne, fanno di questo libro un importante contributo alla storia delle istituzioni religiose del Medioevo centrale.”-Catholic Historical Review
Secondo la storia ricevuta, l’ordine cistercense fu fondato a Cîteaux, in Francia, nel 1098 da un gruppo di monaci benedettini che desideravano una comunità più severa. Essi cercavano una vita monastica che richiedeva un ascetismo estremo, il rifiuto delle rendite feudali e il lavoro manuale dei monaci. Il loro terzo capo, Stefano Harding, emanò una costituzione, la Carta Caritatis, che richiedeva l’uniformità dei costumi in tutti i monasteri cistercensi e l’istituzione di un capitolo generale annuale a Cîteaux.
L’ordine cistercense crebbe in modo fenomenale a metà del XII secolo, raggiungendo oltre la Francia il Portogallo a ovest, la Svezia a nord, e il Mediterraneo orientale, apparentemente attraverso un processo di gestazione apostolica, per cui i membri di una casa madre andavano a fondare una nuova casa. L’abbazia di Clairvaux, fondata da Bernardo nel 1115, fu la sola responsabile della fondazione di 68 delle 338 abbazie cistercensi esistenti nel 1153. Ma questa visione consolidata di un ordine organizzato a livello centrale, i cui fondatori immaginavano la forma di un ordine religioso al suo apice, non trova riscontro nella documentazione storica.
Attraverso un’indagine sui primi documenti cistercensi, Constance Hoffman Berman dimostra che nessun riferimento affidabile alla Carta Caritatis di Stefano appare prima della metà del XII secolo, e che è più probabile che il documento risalga al 1165 che al 1119. Le implicazioni di questo fatto sono profonde. Invece di essere una carta con la quale più di 300 case cistercensi venivano istituite da un’autorità centrale, il documento diventa un mezzo per mettere sotto il controllo amministrativo centralizzato un gran numero di case monastiche liberamente affiliate e già esistenti, composte da monaci e monache che condividevano i costumi cistercensi. La ragione probabile di questa strutturazione amministrativa era quella di controllare l’influenza della casa di Clairvaux, che dominava troppo, e che minacciava l’autorità di Cîteaux attraverso la creazione di nuove comunità monastiche da parte di Bernardo, con grande successo.
Per secoli la crescita dell’ordine cistercense è stata presentata come una spiritualità spontanea che ha travolto l’Europa occidentale grazie al potere della prima casa di Cîteaux. Berman suggerisce invece che la creazione dell’ordine religioso fu un’attività collaborativa, meno guidata da istituzioni centralizzate; la sua formazione fu intesa a risolvere problemi pratici sull’amministrazione monastica. Con la pubblicazione di The Cistercian Evolution, per la prima volta vengono rivelati i meccanismi con cui i monaci di Cîteaux rimodellarono il fatto per costruire e amministrare uno degli ordini religiosi più potenti e influenti del Medioevo.
Constance Hoffman Berman è professore di storia all’Università dello Iowa.
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