Una lista di generi ha il potenziale per essere problematica, considerando quanto possa essere complicata l’identità di genere, ma Facebook ha certamente fatto tutto il possibile per essere inclusiva. Oltre alle due opzioni di genere originali, gli utenti di Facebook hanno ora la scelta di altri 56:
- Agender
- Androgyne
- Androgynous
- Bigender
- Cis
- Cisgender
- Cis Female
- Cis Maschio
- Cis Uomo
- Cis Donna
- Cisgender Femmina
- Cisgender Maschio
- Cisgender Uomo
- Cisgender Donna
- Femmina a Maschio
- FTM
- Fluido di genere
- Non conforme al genere
- Interrogativo di genere
- Gender Variant
- Genderqueer
- Intersex
- Male to Female
- MTF
- Né
- Neutrois
- Non-Binario
- Altro
- Pangender
- Trans
- Trans*
- Trans Femmina
- Trans* Femmina
- Trans Maschio
- Trans Maschio
- Trans Uomo
- Trans* Uomo
- Trans Persona
- Trans* Persona
- Trans Donna
- Trans* Donna
- Transfemminile
- Transgender
- Transgender Femmina
- Transgender Maschio
- Transgender Uomo
- Transgender Persona
- Transgender Donna
- Transmasculino
- Transessuale
- Femmina transessuale
- Maschio transessuale
- Uomo transessuale
- Persona transessuale
- Donna transessuale
- Due-Spirito
Con una lista così lunga, sembra strano che Facebook non abbia dato agli utenti la possibilità di digitare da soli i loro generi. Per certi versi, questo sembrerebbe molto più sensato – se l’opzione “custom” fosse completamente personalizzata, il social network non potrebbe mai essere accusato di trascurare o escludere nessuno.
Ma questo aprirebbe anche il campo del genere agli abusi, con gli utenti che scrivono commenti offensivi o transfobici nella casella. Sarebbe ingenuo supporre che questo non accadrebbe – perché, inevitabilmente, accadrebbe.
Sembra che la decisione di usare una lista sia stata saggia, e arruolando l’aiuto di varie organizzazioni LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) per costruirla, Facebook ha fatto il più possibile per farla funzionare.
C’è anche la possibilità di scegliere quale pronome, tra “lui,” “lei,” e “loro” gli utenti preferiscono essere indicati come sul sito.
Quello che rimane davvero da vedere, però, è come questo influenzerà gli annunci mirati di Facebook. Gli utenti che si identificano come uno dei generi personalizzati sono ora liberi dalle pubblicità specifiche di genere, e, se è così, con cosa avranno a che fare invece? Fateci sapere cosa ne pensate!