Transcutaneous Electric NerveStimulation (TENS)
Le varianti TENS sono spesso descritte dalle loro caratteristiche tecniche: alta frequenza, bassa intensità (TENS convenzionale) o bassa frequenza, alta intensità (acupuncture-like TENS, AL-TENS) (Walsh et al.,2009).
Come la TENS affronta il dolore:
- La teoria del controllo della porta, stabilita nel 1965, propone una porta costituita da sinapsi eccitatorie e inibitorie che esistono nel corno dorsale del midollo spinale (Walsh et al., 2009). Questo cancello può regolare la quantità di traffico nocicettivo (stimoli dolorosi) trasmesso al cervello. Questo cancello potrebbe essere chiuso da stimoli non nocivi (per esempio tocco, pressione e correnti elettriche), e bloccare potenziali stimoli nocicettivi.
- Aumento del rilascio di endorfine attraverso la trasmissione del calore, possibilmente più localizzato alla zona del dolore
- Fisiologicamente, la TENS convenzionale attiva in modo selettivo le fibre nervose afferenti a bassa soglia non nocive nella pelle (fibre Aβ). Quando si somministra la TENS, l’attività delle fibre nervose Aβ è segnalata dal cliente come una forte parestesia elettrica (spilli e aghi) sotto gli elettrodi (Walsh et al., 2009). AL-TENS è destinato a generare una contrazione muscolare per attivare le fibre nervose afferenti di piccolo diametro nei muscoli (Aδ) e le vie discendenti inibitorie del dolore. AL-TENS è somministrato a bassa frequenza e correnti di alta intensità sui muscoli, senza dolore.
Posizione perTENS (Borst, n.d.)
- Può essere posizionato direttamente sull’area del dolore, o i tamponi possono “mettere a sandwich” il dolore
- Il posizionamento dei tamponi ha effetto sulla profondità della corrente
- Posizionamento vicino= corrente superficiale
- Posizionamento più lontano= corrente profonda
Corrente inferenziale (IFC)
Sviluppato negli anni 50, IFC è più comunemente usato per alleviare il dolore (Kitchen, 2001). Si sostiene anche che la IFC riduca l’infiammazione, aiuti la riparazione dei tessuti (comprese le fratture ossee) e rieduca i muscoli (specialmente con l’incontinenza).
Come IFCAddresses Pain:
- IFC fornisce corrente alle strutture profonde attraverso un’onda di interferenza modulata in ampiezza, tipicamente con l’uso di quattro elettrodi (Kitchen, 2001).
- L’onda è creata da due correnti fuori fase che si scontrano tra loro per generare un’interferenza con una frequenza che può penetrare attraverso la pelle a strutture più profonde e persino eccitare i neuroni.
- L’uso di IFC dovrebbe generare una forte ma confortevole paranestesia elettrica nel luogo del dolore, per generare attività Aβ (Kitchen, 2001).
Immagine 1.Onda di interferenza (Kitchen, 2001)
Evidenza a sostegno dell’uso della stimolazione elettrica (TENS e IFC) per il dolore
- Una revisione sistematica Cochrane ha trovato prove preliminari che la TENS riduce l’intensità del dolore oltre a quella vista senza trattamento del dolore acuto (Walsh etal., 2009). Le conclusioni definitive sono state limitate dall’alto rischio di distorsione, dalle dimensioni inadeguate del campione e dall’insuccesso della cecità degli interventi di trattamento. Anche se l’uso della TENS come opzione di trattamento apotenziale per la gestione del dolore acuto è discutibile sulla base dei risultati, può essere auto-somministrato, è sicuro, e può essere poco costoso (Walsh et al., 2009).
- Le attuali prove suggeriscono che nel complesso la TENS e l’IFC hanno effetti simili sul dolore e miglioramenti nelle misure di risultato funzionale (deAlmeida et al., 2018). C’è bisogno di studi più grandi, ben disegnati e standardizzati per stabilire i migliori parametri per la gestione del dolore, a causa delle limitazioni della letteratura attuale.
Controindicazioni generali per l’uso della stimolazione elettrica: pacemaker cardiaci (in aree vicine al dispositivo), vicino al seno carotideo, vicino, linee di catetere centrale venoso e periferico endovenoso, impianti metallici, gravidanza, obesità grave, sanguinamento attivo, cancro, sopra la spina dorsale (Borst, n.d.)
Precauzioni generali per l’uso della stimolazione elettrica: affaticamento muscolare, patologia nervosa periferica, deterioramento cognitivo, reazioni allergiche, diminuzione della sensazione, ferite aperte, interventi chirurgici di riparazione dei tendini o dei nervi (è necessario attendere 4-6 settimane per non dislocare il tendine o la riparazione dei nervi) (Borst, n.d.)
Borst, M. (n.d.). Preparazione all’esame CHT (3rded.). American Society of Hand Therapist.
de Almeida, C. C., daSilva, V. Z. M., Júnior, G. C., Liebano, R. E., & Durigan, J. L. Q. (2018).Transcutaneous electrical nerve stimulation and interferential currentdemonstrate similar effects in relieving acute and chronic pain: a systematicreview with meta-analysis. Brazilian journal of physical therapy, 22(5),347-354.
Kitchen, S. (Ed.).(2001). Electrotherapy E-Book: evidence-based practice (11thed.). Elsevier Health Sciences.
Snyder, A. R.,Perotti, A. L., Lam, K. C., & Bay, R. C. (2010). L’influenza della stimolazione elettrica ad alto voltaggio sulla formazione di edema dopo lesioni acute: revisione sistematica. Journal of sport rehabilitation, 19(4),436-451.
Walsh, D. M., Howe,T. E., Johnson, M. I., Moran, F., & Sluka, K. A. (2009). Stimolazione nervosa elettrica transcutanea per il dolore acuto. Cochrane Database ofSystematic Reviews, (2).