Steve Reeves, per esteso Steven Reeves, (nato il 21 gennaio 1926 a Glasgow, Montana, USA – morto il 1º maggio 2000 a Escondido, California), bodybuilder e attore americano. Era uno degli uomini più belli e meglio costruiti della sua epoca. Secondo lo stesso Reeves, al suo picco di bodybuilding era alto 1,85 metri, pesava 98 kg, aveva bicipiti da 46,4 cm, un petto da 132 cm, una vita da 74 cm e fianchi da 96,5 cm. Regnò come Mr. America del 1947, Mr. World del 1948 e Mr. Universo del 1950 prima di trasformare il suo fisico spettacolare in una fortuna al botteghino.
La carriera cinematografica di Reeves iniziò con piccoli ruoli nel 1954, ma non decollò fino al suo viaggio in Europa, dove, sotto la guida del produttore italiano Federico Teti, ebbe il ruolo principale in Le fatiche di Ercole (1957; Hercules, 1959). Hercules fu un successo al botteghino in America e pose le basi per una serie di epopee “spada-e-sandalo” che mettevano in mostra Reeves come un eroico uomo forte. Sebbene Reeves abbia avuto altri successi italo-americani-Agi Murad il diavolo bianco (1959; The White Warrior, 1961), Gli ultimi giorni di Pompei (1959; The Last Days of Pompeii, 1960), Il terrore dei barbari (1959; Goliath and the Barbarians (1959), e La battaglia di Maratona (1959) – i suoi folti capelli neri ondulati, gli occhi azzurri e il fisico olimpico sembravano la personificazione stessa di Ercole. La sua celebrità contribuì a dare il via a una serie di film italiani a basso costo per il consumo americano che alla fine sfociarono negli “spaghetti western” di Sergio Leone. L’ultimo film di Reeves, su un totale di 18, fu A Long Ride from Hell (1968). Anche se si dice che fosse l’attore più pagato in Europa nel 1967, si ritirò due anni dopo nella sua tenuta in California per allevare cavalli Morgan. Reeves fu praticamente l’unico bodybuilder prima di Arnold Schwarzenegger a tradurre i suoi muscoli in denaro e fama internazionale attraverso una carriera cinematografica di successo.