Spettrofobia

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Spettrofobia (deriva dal latino: spettro, n. specio, un aspetto, una forma, un’immagine di una cosa; un’apparizione, uno spettro) o catoptrofobia (dal greco κάτοπτρον kátoptron, “specchio”) è un tipo di fobia specifica che comporta una paura anormale e persistente degli specchi, e un’ansia di vedere il proprio volto riflesso in essi. A volte è collegata alla paura dei fantasmi o dei non morti.

Questa fobia è distinta dall’eisoptrofobia, che è la paura del proprio riflesso. Chi soffre di spettrofobia può temere che la rottura di uno specchio porti molta sfortuna. Possono temere il pensiero che qualcosa di spaventoso salti fuori dallo specchio, o vedere qualcosa di inquietante al suo interno accanto al proprio riflesso quando lo guardano direttamente. Altri temono che sia un collegamento con il mondo preternaturale o una porta verso un altro mondo, e possono temere di essere tirati dentro lo specchio da qualche forza preternaturale. Alcuni temono anche il loro stesso riflesso nell’oscurità, poiché può apparire distorto in modi strani o il loro riflesso può spaventarli.

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