Skyrim: Le 10 missioni più difficili del gioco, classificate

Ci sono troppe missioni da contare in Skyrim; i giocatori esperti sostengono di scoprirne ancora di nuove dopo migliaia di ore in questo dettagliato gioco di ruolo. Queste missioni possono essere maggiori o minori, o anche da qualche parte nel mezzo, ma tutte hanno una sorta di “ricompensa” che pende alla fine (come motivazione.)

Anche se la difficoltà di ogni missione, o side-quest, è direttamente proporzionale ai benefici del loro completamento, ce ne sono alcune che sono inutilmente difficili, anche per chi ama le sfide. Tuttavia, sono divertenti da giocare, quindi nessuno si lamenta veramente di quelle difficili – dieci delle quali sono mostrate nella lista qui sotto.

10 Bleak Falls Barrow

Questa è in realtà una delle prime quest in Skyrim, che porta il Dragonborn in un viaggio che cambierà la sua vita per sempre. Balgruuf, lo Jarl di Whiterun, invia il giocatore in missione per aiutare il suo mago di corte, Farengar, a capire quando e da dove arrivano i Draghi.

Nel processo di localizzazione della Pietra del Drago nascosta nelle profondità del tumulo di Bleak Falls, il Dragonborn dovrà affrontare un’orda di banditi all’ingresso delle rovine, seguita da un piccolo puzzle, che poi porta ad Arvel il Veloce, che è un inveterato doppiogiochista. Inoltre, il numero di Draugr che disseminano la mappa insieme a varie piastre di pressione rendono questa missione piuttosto difficile, soprattutto perché il Dragonborn non ha ancora sviluppato tutti i suoi poteri.

9 La Stella Nera

Il giocatore riceve questa missione dopo una discussione al Santuario Azura con Aranea Ienith, che offre un argomento convincente sul fatto che il Principe Dedrico dipende dal Dragonborn per ottenere la Stella Nera. Per prima cosa, è imperativo sapere quale “mago elfico” è quello di cui parla Aranea, ma la missione non inizia nemmeno dopo aver scoperto che si tratta di Nelacar.

In seguito, la storia prosegue verso Ilinalta’s Deep, dove il mago Dunmer, Malyn Varen, è stato sentito l’ultima volta. L’intero luogo pullula di maghi e prestigiatori estremamente potenti, solo dopo averli sconfitti (o sfuggiti) è possibile trovare la “Stella di Azura spezzata”. Al termine della missione, il giocatore ha la possibilità di ottenere o una Stella di Azura completamente funzionante o la Stella Nera.

8 Conoscenza dell’Anziano

Questa missione è essenziale nella trama principale, poiché la sua ricompensa finale è la stessa Pergamena dell’Anziano. Tuttavia, questo non significa che sia facile da trovare, soprattutto perché il recupero dell’oggetto porta il Dragonborn in un viaggio piuttosto complicato (per non parlare delle rovine Dwemer terribilmente labirintiche che si devono attraversare).

Dopo aver combattuto contro ragni, centurioni, Falmer e varie altre seccature, il Dragonborn scopre finalmente che la Pergamena di Sambuco è protetta da un algoritmo contorto codificato nel Recipiente Lessico di Alftand.

7 Lost To The Ages

Questa missione è disponibile nel DLC Dawnguard, e incarica il giocatore di trovare l’ubicazione dei frammenti di Aetherium (un luccicante cristallo blu sparso anche in varie località Dwemer.Dei quattro pezzi, il primo può essere trovato con l’aiuto di un Nord spettrale noto come Katria, dopo di che arriva l’estenuante ed elaborato meccanismo del “Blocco Tonale” che richiede qualche manovra per essere superato.

Come il Dragonborn va in ogni punto della mappa richiesto, sono costretti a contrastare vari nemici, molti dei quali sono minacce pericolose, come Centurioni Nani e Falmer di alto livello. Infine, si può accedere alla Forgia di Aetherium dopo aver superato una banda di banditi, ma il boss finale del livello, il Forgemaster, è uno dei più difficili da sconfiggere in tutto il gioco.

6 Il Guerriero d’Ebano

Non molti giocatori arrivano a questo livello – Il Guerriero d’Ebano appare solo quando il Dragonborn ha superato il livello 80, un punto che richiede molto tempo e sforzi per essere raggiunto, dato che salire di livello diventa sempre più difficile. Il personaggio stesso non è un nemico, ma cerca solo di essere sconfitto da qualcuno abbastanza degno da mandarlo a Sovngarde.

Tuttavia, non è affatto un bersaglio facile: armatura e armi incantate a parte, è addestrato in varie tecniche di stregoneria e può anche utilizzare il Fus Ro Dah con grande efficacia.

5 Un ritorno alle tue radici

La side-quest nota come “Un ritorno alle tue radici” non è difficile in senso di combattimento, ma piuttosto nella quantità di tempo necessario per esplorare ogni angolo dei vasti campi sotterranei di Blackreach al fine di acquisire 30 pezzi di Nirnroot Cremisi.

Per fortuna, queste piante sono di natura “musicale” e producono un rumore di rintocchi quando il Dragonborn si trova nelle vicinanze, ma questo non rende la ricerca più semplice. Gli usi di Crimson Nirnroot valgono solo se il giocatore è interessato all’alchimia, ma le ricompense non giustificano del tutto la fatica.

4 The Wolf Queen Awakened

Questa missione vede il Dragonborn affrontare la potente Potema Septim, o la Regina dei Lupi, che è tornata dalla morte e comincia a consolidare la sua forza. Dopo un’insidiosa spedizione attraverso il Tempio dei Divini, il giocatore dovrà affrontare creature come Vampiri Nightstalkers e Draugrs furbi che sono in attesa del Dragonborn.

Una volta che le varie trappole sono state negate con successo, ci sono più vampiri e Draugr Deathlords da affrontare prima di entrare nel Sanctum di Potema. Questa è la parte più difficile della missione, poiché l'”energia” vorticosa di Potema riduce la visibilità mentre i plotoni di non morti risorti attaccano da tutte le direzioni. Se questo non è abbastanza, lei stessa arriva per la battaglia finale (le pozioni di salute/magicka sono obbligatorie qui.)

3 Evocazione di Karstaag

Il DLC Dragonborn include una quest in cui l’antico fantasma del re dei Giganti del Gelo, Karstaag, può essere evocato e successivamente sconfitto durante il combattimento. Una volta ottenuto il suo teschio all’interno della Grotta Glaciale, il Dragonborn deve viaggiare fino alle rovine del Castello Karstaag, dove c’è un esercito di Rieklings da distruggere prima di andare avanti.

Finalmente, il boss stesso emerge, e anche se il suo stile di combattimento è principalmente basato sul corpo a corpo, gli attacchi sono abbastanza forti da causare danni drastici se il giocatore non sta attento. Inoltre, Karstaag può essere colpito solo dalla magia del fuoco, e non in misura molto grande (dimenticate che è in grado di recuperare dalle ferite ad un ritmo rapido.)

2 At The Summit Of Apocrypha

L’ultima quest della narrativa principale del DLC Dragonborn è “At the Summit of Apocrypha”, durante la quale il giocatore deve viaggiare attraverso una terra bizzarra piena di creature spaventosamente inquietanti. È molto più complicato di così, tuttavia, poiché il Dragonborn è costretto a gestire la missione in un modo completamente diverso rispetto a qualsiasi altra missione standard in Skyrim.

Se il giocatore riesce a recuperare tutti i Libri e a collocarli di conseguenza, Sahrotaar deve essere sconfitto prima che porti il Dragonborn dal suo “padrone”. Miraak è potentissimo, e rigenera la sua salute le prime tre volte che viene quasi ucciso.

1 No Stone Unturned

Questa non è tanto una quest quanto un esercizio di inutilità. Anche se il giocatore è disposto a cacciare in tutto Skyrim per trovare le 24 Pietre di Barenziah disperse in tutte le direzioni, il risultato non vale davvero la pena. Le pietre possono poi essere utilizzate per ricostruire la corona di Barenziah, una regina Dunmer (conosciuta anche come Elfi Oscuri) che è ammirata dalla Gilda dei Ladri come un’icona visionaria.

La procedura è la stessa per tutte le “Gemme Insolite” che vengono trovate – Vex spiegherà che la ricompensa può essere ottenuta dopo aver trovato ognuna di esse. Almeno il Dragonborn riceve il Profitto del Prowler, che aiuta ad aumentare la probabilità di ottenere gemme preziose in un dato contenitore di bottino.

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