Segreteria degli Affari Esteri, caos all’Avana

Da quello che ho indagato in diverse fonti, noto una presunzione di corruzione nella sede diplomatica, senza che Luis Alfonso de Alba, sottosegretario per l’America Latina, abbia risolto il problema finora. Corruzione o inefficienza che colpisce centinaia di famiglie cubane.
Chattando con amici cubani che vivono in Messico, mi raccontano la loro sofferenza: vorrebbero ricevere i loro genitori o figli per il ricongiungimento familiare, ma è un calvario ottenerlo, e non è per le scartoffie, è per qualcosa di strano che sta succedendo nel sistema di incontri web del governo messicano mexitel.
Se un cubano legale residente in Messico soddisfa tutti i requisiti migratori per il ricongiungimento familiare, è autorizzato a far entrare i suoi parenti nel territorio messicano. Il cittadino cubano residente in Messico riceve un documento ufficiale di migrazione con un numero unico di elaborazione chiamato NUT, che è riservato, unico e non trasferibile.
Da quel momento inizia l’odissea del cubano; il documento rilasciato dall’Istituto Nazionale di Migrazione ha una validità di 30 giorni lavorativi per ottenere un appuntamento al consolato messicano a Cuba, al quale il familiare che vuole entrare in Messico si presenterà; ma se l’appuntamento non viene preso entro quei 30 giorni, il NUT scade e tutto il processo deve essere ricominciato presso gli uffici di Migrazione del nostro paese.
Dove sta la stranezza? La risposta è la probabile esistenza di atti di corruzione nel consolato messicano all’Avana, per azione o omissione, che devono essere indagati a fondo fino a trovare i responsabili. Ricordo agli attuali funzionari degli affari esteri, a cominciare da Luis Videgaray, che il loro mandato termina il 30 novembre alle 23.59, quindi non cominciate a fare i bagagli adesso.
Il consolato messicano a Cuba, permette appuntamenti nel sistema mexitel ogni 15 giorni, va notato che negli ultimi giorni e, con l’obiettivo di combattere possibili atti di corruzione, la SRE ha implementato la programmazione degli appuntamenti attraverso un numero token, che deve essere registrato sul sito web mexitel. Fin qui tutto bene, il problema viene da quel punto in poi.
Supponiamo che il sistema apra gli appuntamenti il primo ottobre dalle 8:00 del mattino, i cubani che vivono in Messico, che hanno già un numero di token e un codice NUP saranno pronti a registrare l’appuntamento del loro familiare nel sistema mexitel, ma oh sorpresa, all’inizio dell’apertura del sistema la pagina web di mexitel si blocca o appare una leggenda: mexitel appointment scheduling portal under maintenance; passa mezz’ora e il sistema comincia a funzionare, ma oh, sorpresa ancora, non ci sono più appuntamenti… sono esauriti. Cosa è successo durante quella mezz’ora? più tardi sulla mia ipotesi.
C’è un sito cubano chiamato Revolico, lì più di una persona offre quanto segue, lo scrivo come l’ho visto: Gli appuntamenti sono programmati (Con il permesso di Migrazione) per l’ambasciata messicana a Cuba **lavoriamo senza intermediari. Siamo persone responsabili e impegnate, richiediamo NUT, numero di passaporto, il costo è di 300 CUC e sarà pagato dopo aver avuto l’appuntamento in mano, tutto affidabile e trasparente mail: [email protected], questa informazione si trova al seguente link: https://www.revolico.com/servicios/otros/agendamos-citas-para-mexico-con-nut-permiso-del-inm-embamexsregm-25972712.html. Sul sito web di Revolico ci sono più di 10 persone diverse che offrono il processo fino a 500 CUC (equivalenti a 10.000 pesos messicani).
Dopo 15 giorni in cui il sistema si riaprirà, il cubano che vive in Messico, con NUT e token in mano, prova lo stesso processo e niente, non ci riescono, devono ricominciare il processo in migrazione. Passano settimane e mesi, e il disperato cubano in Messico decide di pagare gli inserzionisti di Revolico per ottenere il sospirato appuntamento.
Ho scritto personalmente a una persona che offriva appuntamenti sul sito di Revolico, ero interessato a sapere di più sul processo, e mi ha detto che il NUT e il passaporto erano sufficienti, i soldi dovevano essere dati personalmente all’Avana, dopo che l’appuntamento era già stato preso al consolato messicano. Mi chiedo se stanno già agendo con l’appoggio della polizia cubana per trovare gli autori materiali e intellettuali di questa corruzione, o i funzionari messicani sono in collusione? Penso che con il sistema di sicurezza del governo cubano sarebbe facile trovare i responsabili.
Ho un’ipotesi, ci sono hacker cubani o messicani che, probabilmente in collusione con funzionari messicani, bloccano il sito web mexitel al momento e il giorno dell’apertura degli appuntamenti; mentre la pagina è bloccata per qualsiasi richiedente, i criminali sono incaricati di programmare gli appuntamenti che sono stati precedentemente pagati, quando finiscono di programmare, rilasciano la pagina e ovviamente tutti gli appuntamenti per i successivi 15 giorni sono già esauriti, e lo fanno successivamente ogni 15 giorni, motivo per cui i poveri cubani non possono ottenere un appuntamento se non devono pagare i truffatori.
Non ho prove di collusione da parte delle autorità messicane con i cubani, tuttavia, mi è chiaro che il problema continua e le autorità messicane non stanno prendendo provvedimenti. Se avete dubbi, funzionari della SRE, provate ad aprire il sistema Mexitel nella prossima data di apertura degli appuntamenti per Cuba, sarete sorpresi.
La soluzione che vedo è di concedere gli appuntamenti per il consolato dal Messico, previa approvazione della domanda in immigrazione. Se noi messicani esigiamo rispetto per i nostri connazionali all’estero, diamo l’esempio, o anche questo problema deve essere risolto dal governo Obrador? Impediamo che la gente all’estero continui a parlare male dei messicani, perché quelli di noi che sono messicani onesti si vergognino.

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