Sacsayhuaman

Il complesso stesso ha importanti parti naturali e architettoniche, che hanno i loro propri significati e storie, tra cui:

Le Torri:

Si chiamano Muyuccmarca, Paucarmarca, Sallaqmarca e sono situate sulla cima dei bastioni (muri a zig zag).Ai tempi degli Inca erano torri disposte in linea retta in cima alla collina; questo luogo aveva molta acqua, oggi possiamo ancora vedere parte degli acquedotti.
Muyucmarca deriva dalla lingua quechua: “Muyuq” significa rotondo, “Marca” = popolazione. Sulle sue basi ritrovate si può apprezzare una figura circolare che ha 3 cerchi concentrici, tutti inseriti in un quadrato di lati ineguali
Paucarmarca: il lato sud di Sayaqmarca, è coperto di terra, potrebbe essere di forma quadrata, etimologicamente “Pauca” significa: vivace, bello, allegro, giardino e “Marca” popolazione. Si crede che sia stato dedicato alle stelle
Sallaqmarca:Situato accanto a Muyuccmarca, etimologicamente “Sallaq” significa: ruvido, roccioso, “Marca” significa: popolazione. Luis E. Valcárcel.

Gruppo di recinti:

Si chiamano “Bastioni” le 3 piattaforme che formano un dente-tipo di insenature e sporgenze formate da pareti fatte di blocchi di pietra calcarea, impressionanti poliedri irregolari assemblati alla perfezione. La prima costruzione spagnola attribuiva l’edificio ai demoni, ancora oggi si dice che gli alieni sono quelli che hanno fatto quest’opera. Queste difese sono considerate una meraviglia in tutto il mondo.

I Bastioni:

Chiamano “Bastioni” le 3 piattaforme che formano un dente-tipo di insenature e sporgenze formate da pareti fatte di blocchi di calcare, impressionanti poliedri irregolari assemblati alla perfezione. La prima costruzione spagnola attribuiva l’edificio ai demoni, ancora oggi si dice che gli alieni sono quelli che hanno fatto quest’opera. Queste difese sono considerate una meraviglia in tutto il mondo.

Le porte:

Situate al centro dei bastioni, di forma trapezoidale, servivano come ingresso alla zona delle torri. Le tre porte a cui si fa riferimento sono: T’iopunku, Ajawanapunku, Wiracochapunku.

Scivolo o Suchuna:

Geologicamente è una formazione naturale di diorite, di origine vulcanica, che è emersa modulando sulla sua superficie orditi e scanalature alla maniera degli scivoli.

Il Trono dell’Inca o K’usillucJink’ian:

Queste parole possono essere tradotte con “dove la scimmia sale”. Si tratta di una successione di sedili scolpiti nella roccia con un profondo senso estetico; si trova nella parte orientale della collina.

Chincanas

Ci sono 2, il più piccolo, insieme a Warmi K´acchana è di breve lunghezza ed è diventato una distrazione per i visitatori. Quella grande si trova più a nord, sotto una grande roccia calcarea. Il passaggio alla grande Chicana non è permesso per nessun motivo, dato che quelli che sono entrati non sono tornati. Secondo il geologo Dr. Carlos Kalafatovich, queste gallerie, chiamate Chincanas, sono il risultato dell’erosione delle acque sotterranee che circolavano nelle grotte. Tuttavia, cronisti come Guaman Poman de Ayala, Inca Garcilaso de la Vega e altri concordano che la grande Chincana è un tunnel segreto con diversi collegamenti a diverse parti di Tahuantinsuyo. La storia dice che un gruppo di avventurieri si equipaggiò ed entrò in questa Chincana; per mesi non si seppe nulla di loro finché un giorno uno di loro si presentò nel tempio di Santo Domingo, che prima era Qorikancha, tenendo in mano una pannocchia di mais fatta di oro massiccio. Si dice che durante le guerre, gli Inca non potevano smettere di adorare i loro dei; per questo motivo, attraverso questi accessi sotterranei si recavano al Qorikancha per assistere alle cerimonie e consegnare le offerte alle loro divinità.

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