Le royalties sono pagamenti effettuati in cambio del diritto di utilizzare la proprietà di un’altra parte.
Se fai o ricevi royalties, è importante che tu tenga traccia dei tuoi pagamenti. Prova Debitoor gratuitamente e gestisci le tue entrate e uscite.
I pagamenti delle royalties possono essere effettuati come:
- come un importo fisso, una tantum
- come una percentuale delle entrate
- su una base per uso.
Come funzionano le royalties?
Le royalties sono pagate dal licenziatario (la parte che acquista i diritti sulla proprietà) al proprietario (la parte che possiede la proprietà).
Mentre si pagano le royalties, il licenziatario ha il diritto di usare i beni del proprietario, ma di solito ci sono condizioni che limitano il modo in cui il bene può essere usato.
I licenziatari possono pagare royalties in cambio dell’uso di beni materiali, ma i pagamenti delle royalties sono più comunemente fatti in cambio dei diritti di proprietà intellettuale.
Chi beneficia delle royalties?
Gli accordi di royalties possono essere vantaggiosi sia per i proprietari che per i licenziatari. I proprietari beneficiano degli accordi di royalty perché i pagamenti delle royalty forniscono una fonte di reddito. D’altra parte, i licenziatari possono trarre beneficio dal pagamento delle royalties ottenendo l’accesso ai beni di un’altra parte, che possono usare per promuovere, far crescere o stabilire il loro business.
Contratti di royalty
Quando ci si accorda per scambiare royalty per il diritto di usare i beni, il proprietario e il licenziatario devono concordare come le royalty saranno calcolate e pagate, come il licenziatario può usare il bene, e per quanto tempo durerà l’accordo. Le due parti di solito firmano e creano un contratto che crea obblighi legali per entrambe le parti.
I contratti di royalty proteggono i proprietari dall’avere la loro proprietà maltrattata o usata senza il loro consenso. Proteggono anche i licenziatari creando chiare linee guida su come possono usare il bene.
Esempi comuni di royalties
Le royalties sono ampiamente utilizzate in molte industrie e settori diversi. Alcuni esempi comuni di royalties includono:
- Performance royalties: i musicisti producono musica protetta da copyright, e chiunque voglia suonare la canzone in pubblico o per uso commerciale deve pagare le royalties.
- Royties sui libri: gli editori pagano gli autori per il diritto di vendere e distribuire i loro libri.
- Royties sui minerali: le aziende pagano i proprietari dei terreni per il diritto di prelevare minerali dalla loro proprietà.
- Royties sul franchising: il franchisee paga royalties al franchiser in cambio del diritto di usare il loro nome e marchio.
Tasse e pagamenti di royalties
Se sei un autore, un musicista, un franchisor o un altro tipo di imprenditore che guadagna denaro attraverso le royalties, i pagamenti che ricevi sono considerati reddito, il che significa che è probabile che tu debba sostenere delle tasse.
Se sei un lavoratore autonomo, potresti dover pagare l’imposta sul reddito sul denaro che ricevi dai pagamenti delle royalties, e dovrai dichiarare il tuo reddito quando compili la tua dichiarazione dei redditi di autovalutazione.
D’altra parte, se gestisci una società a responsabilità limitata, il denaro che guadagni attraverso le royalties sarà soggetto alla Corporation Tax.
Tieni presente che la quantità di tasse che paghi dipende dal tuo reddito totale, non solo dalla somma che ricevi in pagamenti di royalties.