Il progetto di sviluppo del waterfront di Vancouver è attualmente in costruzione. La prima fase, che consisteva in un edificio di appartamenti con spazio commerciale al primo piano, due ristoranti e un parco di 7 acri e un molo, ha aperto alla fine del 2018. Ulteriori edifici sono stati completati nel 2019, con altri in costruzione ora e pianificati nei prossimi anni.
Storia del sito Vancouver Waterfront
Il terreno dove si trova il progetto di riqualificazione del lungomare privato è cambiato drasticamente negli ultimi 150+ anni.
Nel 1855, Esther Short donò alla città di Vancouver quello che ora è Esther Short Park e una lunga striscia di proprietà sul lungomare. Questo lotto di terra doveva essere usato per lo sviluppo economico e per preservare l’accesso pubblico al nostro bellissimo lungomare.
Il Michigan Mill fu costruito nel 1889 per lavorare il legname e fu poi rinominato Pittock and Leadbetter Lumber Mill. La segheria supportava un grande e tentacolare complesso sul lungomare e comprendeva diversi edifici, un forno a vapore, un’officina meccanica, una fornace, capannoni per il legname e un deposito.
Nel 1922, fu reincorporata come Columbia River Paper Company e infine divenne la cartiera Boise Cascade Corporation nel 1962.
La cartiera Boise Cascade ha chiuso nel 2006, e la proprietà è stata acquistata dalla Columbia Waterfront LLC nel 2008, con l’intenzione di farla rinascere come sviluppo ad uso misto, iniziando così un nuovo emozionante capitolo nella storia della proprietà.
Columbia Waterfront, LLC, un gruppo di investitori privati guidato da Gramor Development, ha lavorato a stretto contatto con la città, il porto di Vancouver e i residenti locali per creare un piano generale di sviluppo. Il progetto include un massimo di 3.300 unità residenziali, circa 1 milione di piedi quadrati di spazio per uffici, e spazi commerciali per ristoranti, negozi specializzati e servizi.
Columbia Waterfront, LLC, ha assegnato i 7 acri di terreno del parco alla città per aiutare a ricollegare le persone al fiume Columbia e si è anche impegnata a contribuire a pagare i miglioramenti iniziali del parco.
Questo incontro sul lungomare incarna il sogno di Esther Short, residente e leader di Vancouver, quando ha dedicato la terra oltre 150 anni fa.