Regolo calcolatore

Regolo calcolatore, un dispositivo costituito da scale graduate capaci di movimento relativo, per mezzo del quale semplici calcoli possono essere eseguiti meccanicamente. I tipici regoli calcolatori contengono scale per moltiplicare, dividere ed estrarre le radici quadrate, e alcuni contengono anche scale per calcolare funzioni trigonometriche e logaritmi. Il regolo calcolatore è rimasto uno strumento essenziale nella scienza e nell’ingegneria ed è stato ampiamente utilizzato negli affari e nell’industria fino a quando non è stato sostituito dalla calcolatrice elettronica portatile alla fine del XX secolo.

regolo calcolatore

Regolo calcolatore ”Log-log”, dritto (in alto) e rovescio (in basso).

Keuffel & Esser Co.

Il regolo calcolatore logaritmico è un dispositivo compatto per eseguire rapidamente calcoli con una precisione limitata. L’invenzione dei logaritmi nel 1614 da parte del matematico scozzese John Napier e il calcolo e la pubblicazione di tabelle di logaritmi ha reso possibile effettuare la moltiplicazione e la divisione con le più semplici operazioni di addizione e sottrazione. La precoce concezione di Napier dell’importanza di semplificare i calcoli matematici portò alla sua invenzione dei logaritmi, e questa invenzione rese possibile il regolo calcolatore.

Il matematico e inventore inglese Edmund Gunter (1581-1626) ideò il primo regolo logaritmico conosciuto, conosciuto come la scala di Gunter o il gunter, che aiutava i marinai nei calcoli nautici. Nel 1632 un altro matematico inglese, William Oughtred, progettò il primo regolo logaritmico regolabile; come mostrato nella fotografia, era circolare. Oughtred progettò anche il primo regolo calcolatore lineare, anche se il familiare regolo calcolatore interno fu inventato dal costruttore inglese Robert Bissaker nel 1654. L’utilità del regolo calcolatore per il calcolo rapido fu riconosciuta, specialmente in Inghilterra, durante il XVIII secolo, e lo strumento fu realizzato in numero considerevole, con leggere modifiche.

I miglioramenti nella direzione di una maggiore precisione furono iniziati da Matthew Boulton e James Watt a partire dal 1779 circa in relazione ai calcoli nella progettazione di motori a vapore nei loro stabilimenti di Birmingham, in Inghilterra. Nel 1814 il medico inglese Peter Roget (del Roget’s Thesaurus) inventò il suo regolo calcolatore “log-log” per calcolare potenze e radici di numeri. La scala fissa, invece di essere divisa logaritmicamente, è divisa in lunghezze che sono proporzionali al logaritmo del logaritmo dei numeri indicati sulla scala; la scala scorrevole è divisa logaritmicamente.

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Amédée Mannheim, un ufficiale dell’artiglieria francese, inventò nel 1859 quello che può essere considerato il primo dei moderni regoli calcolatori. Questo regolo aveva le scale su una sola faccia. Il regolo di Mannheim, che introdusse nell’uso generale anche un cursore, o indicatore, fu molto usato in Francia, e dopo circa il 1880 fu importato in gran numero in altri paesi.

Il più importante dei miglioramenti successivi fu la disposizione delle scale, trigonometrica e log-logica, in modo che operassero insieme pur mantenendo una relazione coerente con le scale di base. Questa disposizione ha aggiunto velocità e flessibilità alla soluzione di molti problemi – semplici e complessi – perché ha prodotto soluzioni per operazione continua invece di richiedere all’utente di combinare le letture intermedie.

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