Ci sono generalmente due tipi di metodi di scansione utilizzati nella trasmissione televisiva. Sono le scansioni progressive e interlacciate utilizzate per visualizzare il video. Le televisioni producono immagini in movimento che vengono trasmesse da uno studio ad un’antenna. Questo era comune durante l’età dell’oro della televisione, ma oggi il cavo e lo streaming OTT sono più diffusi. La televisione trasmessa è ancora ampiamente disponibile e gratuita (con pubblicità sponsorizzata).
Questi metodi di scansione sono usati per determinare la tecnica di trasmissione dei fotogrammi video. Questi si riferiscono alla trasmissione di segnali che rappresentano linee di risoluzione ad un display televisivo. Tradizionalmente questo utilizzava il CRT (Cathode Ray Tube), ma ora gli LCD (Liquid Crystal Display) sono più comuni. I segnali trasmettono i modelli di come il CRT scrive le linee sullo schermo televisivo. Le linee rappresentano il video, e sono scritte molte volte al secondo attraverso lo schermo nel processo chiamato scansione.
Il tasso di scansione è la ripetizione di quante volte le linee orizzontali o campi sono scritti sullo schermo per visualizzare il video. Utilizza la stessa frequenza della rete elettrica a 50 o 60 campi al secondo o Hz. Vengono inviati da 25 a 30 fotogrammi al secondo (fps). In Nord America, il sistema monocromatico (bianco e nero) utilizza 525 linee di scansione che vengono trasmesse ad una frequenza di 30 Hz, per una frequenza di scansione orizzontale di 15.750 Hz (525 × 30). Il sistema televisivo a colori utilizza anch’esso 525 linee di scansione, ma la frequenza di scansione è regolata a 15.734 Hz. Questo è stato fatto in modo che entrambi i sistemi rimangano compatibili tra loro per gli anni a venire.
Scansioni interlacciate
Le scansioni interlacciate trasmettono il fotogramma come linee dispari (1,3,5 …) e pari (2,4,6 …) numerate per 1/60 di secondo (in riferimento a 60 Hz). Il processo viene ripetuto più e più volte e ogni serie di linee visualizzate è quello che viene chiamato campo. Solo metà del fotogramma viene effettivamente trasmesso alla volta, ma avviene così rapidamente (1/60 di secondo) che non si nota all’occhio umano. Accade abbastanza velocemente da far vedere agli spettatori il fotogramma completo, ma ci può essere qualche sfarfallio.