Profilo della figura storica: Re Osberto e Re Aelle di Northumbria

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Da ‘Vikings’ su History Channel. Re Aelle (Ivan Kaye), il re sassone della Northumbria, siede sul suo trono. – Jonathan Hession/History, 22 gennaio 2013

Immagino che ormai, grazie alla nuova serie di History Channel, Vikings, qualcuno abbia sentito parlare di Aelle, il re della Northumbria. Potreste anche aver sentito parlare del suo presunto coinvolgimento nella morte di Ragnar Lodbrok, che si dice sia stato gettato in un pozzo di vipere dal re nordumbro. Molti studiosi discutono ancora se il re Aelle sia morto a causa dell'”aquila di sangue”, inflittagli dai figli di Ragnar in cerca di vendetta, o se si tratti di un successivo abbellimento del XIII secolo da parte di bardi e storici.

Purtroppo, i fatti sulla vita di Aelle e sul suo ruolo nella storia nordumbra sono limitati grazie alla mancanza di fonti contemporanee che sono sopravvissute alla furia del tempo. Tutto ciò che sappiamo per certo dalle prime cronache è che egli fu l’uomo che strappò il trono nordumbro al re Osberto, la cui storia è misteriosa quanto quella del suo successore. La prima menzione di Osbert o Osbryte, come è anche conosciuto, è attraverso Simeone di Durham che afferma che dopo nove anni sul trono, il re Ethelred di Northumbria fu ucciso (849 d.C.) e Osbert prese il suo posto, regnando per altri 13 anni. Per quasi tutti questi 13 anni, non si parla più del suo regno finché il suo trono non viene minacciato da Aelle. Aelle è spesso etichettato come “non di sangue reale”, tuttavia sembra esserci un suggerimento (La storia di San Cuthbert) che potrebbe essere stato un fratellastro di Osbert. Durante la lotta per il potere, Osberto viene sconfitto, anche se apparentemente gli viene permesso di vivere. Secondo Simeone di Durham questo accadde nell’862, tuttavia è possibile, attraverso altre fonti come la Cronaca anglosassone, che ciò sia accaduto già nell’866.

Stiglia di bronzo del re Osberto di Northumbria pre 867AD

Le monete coniate durante questo periodo non aiutano nemmeno a chiarire la vera durata dei regni di questi re. L’ultima moneta coniata prima dell’invasione danese (che gli archeologi hanno trovato) sono gli Stycas coniati sotto il re Osbert e l’arcivescovo Wulfhere di York (tuttavia, a differenza delle monete odierne, non erano coniate con una data). Non ci sono ancora monete trovate attribuite ad Aelle, il che può essere preso come prova che il regno di Aelle fu breve (forse iniziò nell’866 e non nell’862), o che la vita a York e in Northumbria fu troppo sconvolta durante le lotte civili causate dai re per organizzare la coniazione di nuove monete in suo nome. C’è naturalmente una terza opzione: che Aelle abbia fatto coniare delle monete, solo che non le abbiamo ancora trovate.

Simeone di Durham afferma anche che “…entrambi questi re… avevano privato San Cuthbert delle sue terre, cioè Werkworth, Tillemuth, Billingaham, Ileclif, e Wigeclif…” che suona come un commento scontento della chiesa sulla cattiva gestione del regno. Da questa traduzione del testo, non è chiaro quale re abbia preso quali terre o se uno fosse peggiore dell’altro comunque, la Storia di San Cuthbert afferma che Osbert prese Werkworth e Tillemuth, e che Aelle prese Billingaham, Ileclif, Wigeclif e Crayke una volta al potere (e che era a Crayke al momento dell’attacco danese a York). Ciò che è chiaro, è che al momento dell’invasione danese di York e infine del resto del regno, la Northumbria era indebolita dalla lotta per il potere e il suo popolo molto probabilmente scontento dei suoi re in guerra. Questa sembra essere la posizione della chiesa in ogni caso.

In questa pentola di cottura di connazionali scontenti e leader in guerra arrivarono i danesi o Il grande esercito pagano come molte fonti li etichettano. Attaccarono York dopo essere sbarcati prima nell’Anglia orientale e aver tenuto quelle terre in riscatto. Sir Frank Stenton cita i Flores Historiarum di Ruggero di Wendover per dire che i danesi occuparono York per la prima volta il 1° novembre 866. Sotto questa minaccia esterna, Aelle e Osbert si riconciliarono e combinarono le loro forze per attaccare quattro mesi dopo “… il 21 aprile (21 marzo), essendo il venerdì prima della Domenica delle Palme” secondo Simeone di Durham, o la stessa Domenica delle Palme secondo Roger di Wendover. Ad un certo punto, i nordumbri riuscirono a sfondare le difese e a rientrare nella città di York, ma i loro sforzi furono vani. I nordumbri furono massacrati, i due re furono uccisi, e secondo i Flores Historiarum (Ruggero di Wendover) 8 conti con loro. Quei pochi che sopravvissero si riappacificarono con i danesi che alla fine installarono un uomo chiamato Egbert come loro re fantoccio.

Questo è tutto ciò che sappiamo con certezza sui due re al centro di una delle più importanti svolte della storia nordumbra e probabilmente della storia inglese. Nel corso del tempo le loro vite sono state dimenticate o abbellite, a seconda dei casi, con il risultato che Aelle è stato etichettato come un piantagrane, un usurpatore di un trono a cui non aveva diritto, e l’assassino di un eroe danese molto amato. Da quello che ho letto, è possibile che l'”aquila di sangue” sia stata usata durante l’Alto Medioevo e se questa è stata la modalità della morte di Aelle, penso che sia stata impiegata per spaventare i nordumbri in segno di sottomissione, o come un sacrificio simbolico / dichiarazione della vittoria dei danesi sui loro rivali. Tuttavia è anche interessante notare che l'”aquila di sangue” non è stata registrata come accaduta ad altri re anglosassoni durante questo periodo, e che la storia della morte di Aelle e la ragione dietro la sua fine è arrivata più tardi, quando York aveva sviluppato la sua unica cultura ibrida influenzata da danesi e nordici.

Qualunque sia la verità, sarebbe interessante sapere come si sarebbero svolti gli eventi storici successivi se Osbert fosse stato in grado di mantenere il suo trono o si fosse alleato con Aelle contro i danesi molto prima. Se la Northumbria non fosse stata così indebolita dai due re, avrebbe potuto sopravvivere molto più a lungo contro i danesi.

  • Profilo della figura storica: Arcivescovo Wulfhere di York (ahgray.wordpress.com)
  • Aelle e l’aquila di sangue – Fatto o solo finzione assetata di sangue? (ahgray.wordpress.com)

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