Pleonasmo

Definizione di Pleonasmo

Pleonasmo deriva da una parola greca che significa “eccesso”. È un espediente retorico che può essere definito come l’uso di due o più parole (una frase) per esprimere un’idea. Queste parole sono ridondanti, come in questi esempi di pleonasmo” “fuoco ardente” e “nere tenebre”. A volte, il pleonasmo è chiamato “tautologia”, che è la ripetizione di parole.

Differenza tra ossimoro e pleonasmo

L’ossimoro è una combinazione di due termini contraddittori. È l’opposto del pleonasmo. Può apparire in diversi tipi di testi a causa di un errore, o usato in modo intenzionale per dare significati paradossali. Per esempio: “Mi piace il contrabbandiere. È l’unico ladro onesto.”

Tuttavia, il pleonasmo è una combinazione di due o più parole che sono più di quelle necessarie per una chiara espressione. Per esempio, “L’ho visto con i miei occhi.”

Tipi di pleonasmo

Ci sono due tipi di pleonasmo come indicato di seguito:

  1. Pleonasmo sintattico

Si verifica quando il linguaggio grammaticale rende opzionali specifiche parole funzionali come:

  • “So che verrai.”
  • “So che verrai.”

Negli esempi di pleonasmo dati, la congiunzione “che” è opzionale mentre unisce una frase verbale con una frase. Anche se entrambe le frasi sono grammaticalmente corrette, la congiunzione “che” è pleonastica.

  1. Pleonasmo semantico

Il pleonasmo semantico è legato più allo stile della lingua che alla grammatica, come ad esempio qui sotto:

  • “Sto mangiando un tonno”

Il tonno è di per sé il nome di un pesce, e non c’è bisogno di aggiungere la parola “pesce”. Pertanto, la parola pesce è pleonastica nella frase.

Esempi di pleonasmo nella letteratura

Esempio #1: Giulio Cesare (Di William Shakespeare)

“Questo fu il taglio più scortese di tutti…”

In questo brano, Shakespeare ha deliberatamente usato il termine “più scortese” come pleonastico. Avrebbe potuto usare solo unkindest; tuttavia, most è aggiunto per enfatizzare e dare un significato ancora più chiaro.

Esempio #2: Molloy (Di Samuel Beckett)

“Lasciate che vi dica questo, quando gli assistenti sociali vi offrono, gratuitamente e per niente, qualcosa che vi impedisca di svenire, che per loro è un’ossessione, è inutile tirarsi indietro…”

In questo esempio, i termini “gratis”, “gratis” e “per niente” hanno significati molto simili. Le parole sono ripetute per creare effetti linguistici e letterari. In questo modo, le parole gratis e niente sono evidenziate. Questo è un pleonasmo semantico.

Esempio #3: Eaters of the Dead (Di Michael Crichton)

“Tutto questo l’ho visto con i miei occhi, ed è stato lo spettacolo più spaventoso che abbia mai visto…”

Il termine “mio” è pleonastico, poiché la parola “mio” sarebbe stata sufficiente per mostrare il possesso. Tuttavia, “proprio” è aggiunto per enfatizzare e chiarire il significato della frase.

Esempio #4: Città delle Bestie (Di Isabel Allende)

“Queste cose terribili le ho viste con i miei occhi, e le ho udite con le mie orecchie, e toccate con le mie mani…”

Anche qui, il senso di possesso è espresso con l’uso del pleonasmo. La parola “proprio” è ridondante in ogni frase in grassetto. Questo è un pleonasmo sintattico.

Esempio #5: Paradise Lost (Di John Milton)

“Da quel giorno i mortali, e questo felice stato
si sciolgono, espulsi da qui in un mondo
di dolore e sofferenza…”

Milton è famoso per usare un linguaggio pleonastico. Qui, la parola “hence” è impiegata in modo ridondante. In questo contesto, il significato di hence potrebbe essere “a causa della premessa precedente”. Significa anche “d’ora in poi”. Questo è un esempio di pleonasmo semantico.

Esempio #6: Amleto (Di William Shakespeare)

“Era un uomo, prendilo per tutto, non guarderò più il suo simile…”

La frase di Amleto per suo padre, qui la parola “uomo”, aggiunge significati semantici alla personalità maschile. Anche questo è un pleonasmo semantico che si ricollega allo stile della lingua, esaltando il significato della parola “uomo”.

Funzione del pleonasmo

Le parole pleonastiche sono impiegate per ottenere effetti linguistici, poetici e letterari. Poiché sono usate come ripetizione retorica, sono utili per rinforzare un’affermazione, un’idea o una domanda, rendendo un’espressione più facile e chiara da capire. Inoltre, servono come parte del linguaggio idiomatico nella scrittura professionale e accademica.

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