Perché alcuni animali mangiano i loro piccoli?

Perché alcuni animali mangiano i loro piccoli? Molti mammiferi, insetti, uccelli e rettili sono stati documentati mentre mangiavano o abbandonavano alcuni dei loro piccoli, ma la ragione di questo comportamento cannibalistico ha lasciato perplessa la comunità scientifica fino ad ora.

Ricercatori dell’Università del Tennessee e dell’Università di Oxford hanno usato un modello matematico per aiutare a fornire un contesto al cannibalismo filiale e all’abbandono della prole e hanno scoperto che nel complesso, i genitori animali che si impegnano in questi comportamenti lo fanno per beneficiare l’altra prole.

I ricercatori hanno dettagliato i loro risultati in un nuovo studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Ecology and Evolution.

Il controllo della qualità, il rischio di malattie, la scarsità di risorse e il sovraffollamento sono tutte potenziali minacce per la prole appena nata, e per gli animali che partoriscono grandi cucciolate o gruppi, queste minacce sono intensificate.

“Per esempio, nel beaugregory damselfish, i padri erano più propensi a mangiare le uova in condizioni di basso ossigeno”, ha detto Hope Klug, un autore senior dello studio. “Tali casi hanno portato all’ipotesi che mangiare o abbandonare la prole può essere un adattamento per migliorare la sopravvivenza complessiva della prole riducendo la loro densità.”

In questo contesto, il cannibalismo filiale o l’abbandono può essere una forma estrema di cura parentale.

Per esplorare ulteriormente questa idea, i ricercatori si sono rivolti alla modellazione matematica per capire meglio i benefici del mangiare la prole. I ricercatori si sono concentrati sugli animali che depongono le uova, come rettili e polli.

“Il modello ha introdotto un individuo immaginario con una mutazione per il cannibalismo filiale o l’abbandono della prole, in una popolazione di animali generici che depongono le uova”, ha detto il dottor Mackenzie Davenport, un autore principale dello studio.

Il gene per il cannibalismo si è diffuso nella popolazione se il cannibalismo filiale ha beneficiato i genitori e fornito calorie extra.

I ricercatori hanno anche scoperto che la densità di deposizione delle uova ha aumentato la mortalità della prole, il che aiuta a confermare l’idea che il cannibalismo filiale o l’abbandono è una scelta che assicura la sopravvivenza di più prole nel lungo periodo.

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