All’angolo tra Church Road e Smithdown Place a Liverpool c’è un edificio abbandonato che una volta era una pensilina dell’autobus. Fu qui che un giovane Paul McCartney cambiò autobus per andare a trovare John Lennon, e da qui i ragazzi salirono su autobus a due piani per andare in centro a suonare al Cavern Club e visitare il negozio di dischi di Brian Epstein.
A questo incrocio inizia Penny Lane, famosa come ispirazione per l’omonima canzone di McCartney. Il “rifugio in mezzo a una rotonda” si trova in cima alla strada, di fronte a un negozio dove il barbiere mostrava le fotografie “di ogni testa che ha avuto il piacere di conoscere”. Oggi è ancora un negozio di barbiere, ma quel barbiere e le sue fotografie sono scomparsi da tempo.
C’è altra storia musicale lungo Penny Lane, a parte la canzone. Giù dalla pensilina dell’autobus, al numero 60, c’è un pub e una ex pensione chiamata Dovedale Towers (ora conosciuta come The Dovey), dove il frontman dei Queen Freddie Mercury visse alla fine degli anni ’60. Aveva una prima band di Liverpool chiamata Ibex, ma sia la band che il suo alloggio alle Towers ebbero vita breve. Dietro l’angolo c’è la scuola elementare Dovedale, e anche se non si sono incontrati fino ad anni dopo, è l’alma mater elementare sia di John Lennon che di George Harrison.
C’è stato un breve periodo nel 2006 che ha quasi visto cambiare il nome dell’iconica strada. Una proposta è stata presentata al consiglio locale per rinominare una serie di strade di Liverpool che erano collegate al commercio di schiavi del 18° secolo. Penny Lane era una delle strade in questione, che secondo alcuni storici (anche se non tutti) prendeva il nome da James Penny, un proprietario di navi negriere e convinto anti-abolizionista.
La proposta non fu mai attuata, e il nome è rimasto lo stesso, nonostante James Penny. E per quasi 50 anni ha accumulato solo associazioni positive.