Parti di un filamento di fiore

stame di fiore immagine da JoLin da <a href=’http://www.fotolia.com’>Fotolia.com</a>

Fiori e polline sono essenziali per la funzione riproduttiva delle piante. Il polline porta le cellule sessuali maschili della pianta, che sono prodotte su una struttura chiamata stame o androceo, spesso conosciuto più descrittivamente come il filamento. Lo stame contiene una serie di parti diverse che vengono utilizzate per facilitare la riproduzione.

Filamento

I botanici usano il termine filamento più specificamente per riferirsi ai sottili gambi che sostengono le antere che producono il polline. Nella maggior parte dei fiori, i filamenti sono facilmente visibili e nascono dal centro del fiore. Il filamento serve uno scopo strutturale per la riproduzione della pianta, estendendo le antere e rendendo il polline più accessibile agli animali impollinatori, come i colibrì e le api da miele.

Antera

La parte superiore del filamento è la sede dell’antera, un pomello più grande e solitamente leggermente allungato che è spesso ricoperto di polline giallo e polveroso. All’interno di ogni antera ci sono quattro sacche in cui viene prodotto il polline. Le antere contengono il polline sviluppato, rendendolo disponibile per essere trasportato dal vento o raccolto da un animale impollinatore.

  • I fiori e il polline sono essenziali per la funzione riproduttiva delle piante.
  • Il filamento serve uno scopo strutturale alla riproduzione della pianta estendendo le antere e rendendo il polline più accessibile agli animali impollinatori, come i colibrì e le api.

Microsporangio

I microsporangia, i sacchi nell’antera, sono pieni di cellule chiamate cellule madri che sono funzionali allo sviluppo del polline. Le cellule madri subiscono un processo chiamato meiosi in cui il materiale genetico della cellula viene diviso tra quattro cellule diverse. Ogni cellula è legata da una spessa parete che proteggerà il granello di polline quando sarà finito. Queste cellule ora si replicano, ciascuna formando tre cellule – due spermatozoi e una cellula tubolare che porterà lo sperma all’uovo durante la fecondazione – che costituiscono un singolo grano di polline. Quando l’antera si apre, il polline è esposto all’aria pronto per essere portato alle parti femminili del fiore.

Polline

Il polline è il prodotto finale delle parti maschili del fiore. Come notato sopra, ogni granello di polline contiene cellule sessuali maschili e, quando il polline atterra sulle parti femminili di un fiore, la cellula tubolare cresce e si estende giù nel fiore fino a raggiungere l’ovario. Quando la cellula tubolare scoppia, rilascia le due cellule spermatiche, una delle quali forma la pianta neonata mentre l’altra si combina con altre cellule femminili per formare una sostanza nutritiva chiamata endosperma che nutrirà la piantina durante il suo sviluppo. Il polline è visibile sulle teste dei filamenti, o antere, e si trasporta facilmente nel vento e si aggrappa ai corpi degli animali impollinatori, permettendo alle piante di riprodursi con individui ad una notevole distanza da loro, con conseguente aumento della diversità genetica.

  • I microsporangia, le sacche nell’antera, sono pieni di cellule chiamate cellule madre che sono strumentali allo sviluppo del polline.
  • Quando la cellula tuba scoppia, rilascia le due cellule spermatiche, una delle quali forma la pianta neonata mentre l’altra si combina con altre cellule femminili per formare una sostanza nutritiva chiamata endosperma che nutrirà la piantina durante il suo sviluppo.

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