(CNN) L’Oxford English Dictionary (OED) non è stato in grado di nominare la sua tradizionale parola dell’anno per il 2020, esplorando invece quanto lontano e quanto velocemente la lingua si sia sviluppata quest’anno.
“È diventato rapidamente evidente che il 2020 non è un anno che potrebbe essere sistematicamente accomodato in una singola ‘parola dell’anno'”, ha detto l’OED, con la lingua che si adatta “rapidamente e ripetutamente.”
La relazione, intitolata “Parole di un anno senza precedenti”, utilizza un aggettivo che ha visto esso stesso un grande picco di utilizzo durante il 2020.
“Anche se ciò che è stato veramente senza precedenti quest’anno è stato l’ipervelocità con cui il mondo di lingua inglese ha accumulato un nuovo vocabolario collettivo relativo al coronavirus, e come rapidamente è diventato, in molti casi, una parte centrale della lingua”, il rapporto legge.
Si muove attraverso l’anno, dettagliando le parole più importanti in alcuni mesi, sulla base di picchi di utilizzo, da “bushfire” in gennaio, quando l’Australia ha subito la sua peggiore stagione degli incendi, a “assoluzione” in febbraio, quando il processo di impeachment del presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è concluso.
Da marzo in poi, i termini legati alla pandemia di coronavirus iniziano a dominare, tra cui “Covid-19”, una parola completamente nuova, registrata per la prima volta l’11 febbraio; “lockdown”, “social distancing” e “reopening.”
In giugno, l’uso della frase “Black Lives Matter” è esploso, seguito da “cancel culture” e “BIPOC”, un’abbreviazione di “Black, indigenous and other people of color.”
“Mail-in” e “bielorusso” sono stati entrambi segnalati come parole del mese per agosto, riferendosi al voto per corrispondenza per le elezioni negli Stati Uniti e la controversa rielezione del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, rispettivamente.
“Moonshot”, il nome che il governo britannico ha dato al suo programma di test di massa del coronavirus, appare in settembre, mentre “net zero” e “superspreader” sono evidenziati in ottobre.
Net zero si riferisce all’impegno del presidente cinese Xi Jinping che il paese sarà neutrale per il carbonio entro il 2060, e superspreader, una parola che risale agli anni ’70, secondo l’OED, ha visto un picco nell’uso dopo un cluster di casi di Covid-19 alla Casa Bianca.
L’OED ha nominato “emergenza climatica” come parola dell’anno nel 2019, e “tossico” nel 2018.