Le obbligazioni al portatore sono strumenti di debito emessi dal governo o da una società che differiscono dalle obbligazioni tradizionali, in quanto non sono registrati come titoli di investimento, di conseguenza non esistono registri che elencano i nomi dei proprietari. Di conseguenza, chi detiene fisicamente la carta su cui è emessa l’obbligazione, è il presunto proprietario, dandogli una misura maggiore di anonimato rispetto alle offerte di obbligazioni più comuni. Ma poiché nessun nome dell’investitore appare fisicamente sui documenti delle obbligazioni al portatore, è quasi impossibile recuperare tali obbligazioni se vengono perse o distrutte.
Le obbligazioni al portatore differiscono dalle obbligazioni tradizionali anche in altri modi. Mentre entrambi i tipi di obbligazioni indicano le date di scadenza e i tassi di interesse, le cedole delle obbligazioni al portatore per il pagamento degli interessi sono fisicamente attaccate al titolo e devono essere presentate a un agente autorizzato, al fine di ricevere il pagamento.
Punti chiave
- Le obbligazioni al portatore sono strumenti a reddito fisso i cui certificati non contengono informazioni personali del titolare.
- A causa dell’anonimato delle obbligazioni al portatore, è impossibile determinare il loro legittimo proprietario se vengono rubate,
- Le obbligazioni al portatore sono spesso usate da individui disonesti, che scelgono di non dichiarare i loro guadagni su questi investimenti, nel tentativo di evadere le tasse.
- L’attività criminale che coinvolge i titoli al portatore è stata un punto di trama frequente in libri e film.
Una breve storia dei titoli al portatore
Negli Stati Uniti, i titoli al portatore furono introdotti per la prima volta alla fine del 1800, per finanziare la Ricostruzione durante il periodo successivo alla Guerra Civile. Questi investimenti si dimostrarono immediatamente popolari, perché potevano essere facilmente trasferiti e perché milioni di dollari potevano essere emessi usando relativamente pochi certificati, semplificando le transazioni. L’Europa e il Sud America seguirono presto l’esempio, emettendo obbligazioni simili da utilizzare nei loro mercati finanziari.
Le obbligazioni al portatore sono anche chiamate obbligazioni con cedola, perché i certificati fisici delle obbligazioni contengono cedole allegate che sono rimborsabili presso un agente autorizzato, per pagamenti di interessi biennali. Questa attività è comunemente chiamata “clipping coupons”.
I rischi delle obbligazioni al portatore
Non c’è il nome del proprietario registrato stampato sulla faccia di un’obbligazione al portatore, permettendo storicamente l’interesse e il capitale da pagare senza domande, a chiunque offra un certificato obbligazionario. Prima delle restrizioni imposte nel 2010, un detentore di obbligazioni al portatore deve solo presentare i certificati all’agente dell’emittente alla data di scadenza per incassare anonimamente il valore nominale. Anche se rapida, questa pratica aveva un rischio intrinseco, perché se l’obbligazione veniva rubata, non c’era modo di risalire al suo legittimo beneficiario.
Questi strumenti erano anche problematici se gli emittenti di obbligazioni non riuscivano a onorare i loro obblighi di pagare gli interessi e il capitale. In tali circostanze, se gli investitori sceglievano di perseguire un’azione legale in tribunale, erano tenuti a rinunciare al loro anonimato di proprietà, vanificando così lo scopo di acquistare tali obbligazioni in primo luogo.
In un famoso caso alla fine degli anni ’20, le banche tedesche emisero molti milioni di dollari in obbligazioni al portatore, come parte degli sforzi di miglioramento agricolo della Germania. Anche se le obbligazioni dovevano scadere nel 1958 e dovevano essere pagabili a New York, né gli interessi né il capitale sono stati pagati, fino ad oggi.
Usi criminali delle obbligazioni al portatore
Le obbligazioni al portatore sono state storicamente lo strumento finanziario preferito da riciclatori di denaro, evasori fiscali e altri che cercano di nascondere transazioni commerciali. Infatti, la frode dei titoli al portatore è stata un soggetto frequente nella letteratura e nei film di Hollywood. Nel romanzo classico del 1925 Il grande Gatsby, il misterioso personaggio principale del titolo intralciava la vendita di obbligazioni al portatore di origine discutibile. E nei film della fine del XX secolo Beverly Hills Cop, Die Hard, Heat e Panic Room, i cattivi rubano milioni di dollari in titoli al portatore.
L’uso dei titoli al portatore per evitare la tassazione divenne più popolare dopo la prima guerra mondiale. Il loro uso illegale persistette fino al Tax Equity and Fiscal Responsibility Act del 1982, che vietò nuove emissioni di titoli al portatore negli Stati Uniti. È interessante notare che gli eurobond sono ancora emessi come obbligazioni elettroniche al portatore, e le società statunitensi sono in grado di emettere le loro obbligazioni nel mercato europeo, in quella forma.
Il futuro delle obbligazioni al portatore
La maggior parte delle obbligazioni al portatore attualmente in circolazione furono emesse quando i tassi di interesse erano relativamente alti. Di conseguenza, molti sono stati richiamati prima delle loro date di scadenza, al fine di ridurre i costi di trasporto per gli emittenti. I rimborsi attuali sono diventati quasi inesistenti a causa di una legge del 2010 che ha sollevato le banche e gli intermediari dalla loro responsabilità di rimborso. Poi, due anni dopo, nel 2012, molti certificati cartacei ancora in circolazione, ospitati presso la Depository Trust Company (DTC), sono stati distrutti durante la tempesta Sandy.
The Bottom Line
Le obbligazioni al portatore sono strumenti di debito anonimi facilmente trasferibili che hanno alcuni vantaggi rispetto ad altre forme di valuta. Ma proprio questi attributi hanno reso i titoli al portatore un veicolo popolare che i criminali sfruttano per aggirare la legge. Di conseguenza, il futuro dei titoli al portatore rimane incerto, e le obbligazioni emesse dagli Stati Unitiemesse dagli Stati Uniti stanno marciando verso l’estinzione.