Loghi in crowdsourcing – Buona o cattiva idea?

Sei attualmente nel processo di branding della tua azienda? Hai bisogno di un modo economico per ottenere un logo?

Se hai risposto sì a entrambe le domande, allora potresti prendere in considerazione il crowdsourcing.

Per coloro che non hanno familiarità con il crowdsourcing, si tratta di una piattaforma di terze parti dove si tiene un “concorso di design” invece di assumere direttamente un designer freelance o un’agenzia. Poi si sceglie il miglior design tra centinaia di proposte e si premia il designer con un pagamento.

Sicuro, sembra abbastanza ideale; tuttavia, la realtà della situazione è in realtà piuttosto diversa.

Perché il crowdsourcing potrebbe essere una cattiva idea?

Il crowdsourcing del tuo logo potrebbe non essere sempre la migliore opzione. Ecco diverse ragioni per cui potresti voler riconsiderare l’organizzazione di un concorso di design:

Può essere un rischio troppo grande per gli affari, considerando quanto sia cruciale il tuo branding

Il tuo logo è un emblema dei prodotti, dei valori e dell’identità generale del tuo marchio. Come il volto che mostri al pubblico, è la prima impressione che dai ai clienti, e come ti distingui dai tuoi concorrenti. Il tuo logo deve rappresentarti visivamente nella luce più professionale e positiva possibile, altrimenti non sarai mai in grado di attirare i clienti. Poiché il crowdsourcing implica lavorare con una moltitudine di designer sconosciuti – molti dei quali dilettanti – può essere classificato come un po’ di rischio. E’ un rischio che sei veramente pronto a correre?

La quantità non significa necessariamente qualità

Mettere fuori un concorso di design significa che riceverai un ampio assortimento di design di logo diversi da tutto il mondo. Per esempio, DesignCrowd sostiene di essere il primo servizio di crowdsourcing di design di logo, con oltre 650.00 designer a disposizione. Se hai centinaia di design di logo a portata di mano, allora alcuni di loro saranno buoni; tuttavia, inevitabilmente, alcuni saranno cattivi – e ci vuole tempo ed energia per setacciare un’abbondanza di design cattivi.

E’ ingiusto per la maggioranza dei designer

Se ci pensi, l’idea di una piattaforma di crowdsourcing potrebbe essere completamente immorale. Perché? Beh, la maggior parte dei designer di logo coinvolti in qualsiasi lavoro finirà per lavorare essenzialmente gratis, dato che solo un design finale sarà scelto dal proprietario dell’azienda. Alcuni potrebbero sostenere che i designer in crowdsourcing sanno a cosa vanno incontro. Tuttavia, a causa del fatto che le probabilità sono impilate contro di loro – saranno in competizione con tonnellate di altri designer, dopo tutto, compensano spesso il loro tempo e sforzo presentando un lavoro di scarsa qualità.

Potresti non ottenere il valore dei tuoi soldi

Crowd Favorite ha fatto i conti. Se assumete un designer professionista e pagate 1.000 dollari per un logo, allora lui o lei potrebbe avere una tariffa tipica di 50 dollari all’ora e lavorare per 20 ore di brainstorming, ricerca, progettazione e revisione del lavoro. Tuttavia, con un concorso di design, è altamente improbabile che tutti i designer di logo mettano 20 ore di sforzo quando hanno una possibilità così bassa di essere premiati e di recuperare i 1.000 dollari. Pensaci.

Non c’è una relazione con il designer

A meno che un designer non si sia preso il tempo di sedersi e fare una chiacchierata con te sul tuo brief e conoscere la tua azienda, è improbabile che lui o lei capisca completamente le tue esigenze. Inoltre, una volta che il logo è completo, dove ci si aspetta che tu vada da lì? Qualsiasi materiale di branding futuro deve allinearsi con il logo originale; quindi, costruire un rapporto costante con un designer di talento è imperativo.

L’eccezione alla regola

C’è un caso in cui il crowdsourcing del tuo logo può essere una buona idea.

Se sei una startup con un budget limitato, allora posso capire perfettamente perché questo metodo di design del logo sembra attraente. Dopo tutto, devi stare attento alla distribuzione dei tuoi fondi, e la maggior parte delle piattaforme di crowdsourcing ti permettono di impostare il tuo budget. Quindi, ha senso che lavorare con un designer in crowdsourcing sia l’opzione più efficiente dal punto di vista dei costi, specialmente considerando il fatto che i designer grafici professionisti possono addebitare ovunque dai 20 ai 150 dollari all’ora, a seconda della loro esperienza.

Il design grafico può anche sembrare super basso nella tua lista di priorità rispetto ai fondamentali del business. Per esempio, se si trattasse di questo, ottenere il tuo sito web attivo e funzionante avrebbe facilmente la priorità sul design del tuo logo.

Per non parlare del fatto che se stai appena facendo decollare il tuo marchio e tutto è un lavoro in corso, può essere difficile resistere alla tentazione di ottenere qualcosa in modo rapido ed economico. Potresti anche essere a corto di idee per il logo e di ispirazione, cosa che i siti di crowdsourcing possono aiutarti. Dopo tutto, la maggior parte di queste piattaforme hanno un pool di talenti globali a cui puoi accedere immediatamente.

Cose da considerare sul Crowdsourcing

Se decidi di affidare il tuo logo al crowdsourcing, ci sono diverse considerazioni da tenere a mente. Queste ti assicureranno un processo più fluido e ti aiuteranno ad evitare di essere improvvisamente preso alla sprovvista.

Attenzione al plagio

Il plagio può essere diffuso nelle piattaforme di crowdsourcing, poiché molti designer in crowdsourcing possono sentirsi spinti a copiare il lavoro di altri designer più talentuosi solo per vincere il concorso e ricevere il pagamento. A causa di questa pratica così diffusa, alcune piattaforme di crowdsourcing bandiscono i designer solo dopo che sono stati sorpresi a plagiare progetti per tre volte. Se non stai attento, potresti avere una battaglia legale tra le mani.

Per combattere il plagio, prova ad eseguire una ricerca inversa delle immagini sui design dei loghi che ti vengono sottoposti. Su Google Images, clicca sull’icona della macchina fotografica per caricare il design del logo e poi seleziona “Immagini visivamente simili” per controllare che le immagini non siano state rubate da un altro marchio online.

Potresti dover pagare per le revisioni

In alcuni siti di crowdsourcing, devi pagare delle tasse aggiuntive se hai bisogno di revisioni del tuo logo preferito. Questo può finire per essere abbastanza costoso se si ottiene un cattivo lotto di loghi in primo luogo. Assicurati di risolvere tutto questo con il tuo designer in crowdsourcing e imposta delle aspettative appropriate. Fortunatamente, la maggior parte dei designer sono di solito felici di fare piccole modifiche al design del logo, a patto che le revisioni richieste rientrino ancora nello scopo originale del progetto.

E’ possibile che non ti piaccia nessuno dei design

C’è la possibilità che tu non sia soddisfatto di tutti i design di logo in crowdsourcing che ti vengono sottoposti. Fortunatamente, se questo è il caso, di solito non sarai obbligato a pagare. Alcune piattaforme di crowdsourcing come HiretheWorld e DesignCrowd forniscono una garanzia di rimborso alle aziende per attirare nuovi clienti e fornire loro un senso di sicurezza finanziaria. Le condizioni si applicano, quindi assicurati di fare la tua ricerca. Puoi saperne di più su queste piattaforme leggendo la nostra recensione degli esperti di HiretheWorld, o la nostra recensione degli esperti di DesignCrowd.

Non possiedi il design finché non lo paghi

I designer crowdsourced possiedono il copyright delle loro proposte (tranne che per il nome della tua azienda, lo slogan, o qualsiasi immagine che tu fornisci) finché non ricevono il lavoro e vengono adeguatamente compensati. Poi la proprietà si trasferisce direttamente a te.

Ma cosa succede se ti piacciono diversi elementi di diversi design di diversi designer? Beh, mischiare e abbinare i design è contro le regole. Devi scegliere un vincitore del concorso di design e utilizzare il suo design, invece di prendere elementi da un altro designer che non ha vinto e violare il suo copyright.

Per maggiori dettagli sul processo di crowdsourcing, leggi questo articolo sui concorsi di design del logo.

Fare o non fare crowdsourcing? Questa è la domanda.

Se decidi di passare attraverso un servizio di crowdsourcing per ottenere un nuovo logo, allora godrai di alcuni benefici. Non solo c’è una moltitudine di disegni da un pool di talenti globali tra cui scegliere, ma l’intero processo sarà probabilmente veloce e conveniente.

Tuttavia, il crowdsourcing è generalmente considerato una cattiva idea, soprattutto a causa delle proposte di qualità relativamente scarsa, la mancanza di rapporti con i designer e i problemi di plagio. Ci sono opzioni più etiche ed economiche disponibili.

Se non avete i mezzi per finanziare lo stipendio di un designer grafico interno o assumere una società di design professionale, allora avete pensato di assumere un designer freelance? La loro flessibilità e il loro talento creativo specializzato li rendono almeno da considerare. Inoltre, è possibile costruire gradualmente un rapporto con loro per progetti futuri.

Leggi questo articolo per confrontare i concorsi di design, le agenzie e i freelance per scoprire quale modo di ottenere un design del logo funziona meglio per te.

Qualunque cosa tu decida, tieni presente che il design del logo è una parte così importante del processo di branding, e deve essere fatto correttamente. Perché quando è fatto male, può mettere a repentaglio la reputazione del tuo business, e alla fine ti costa i clienti.

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