Prima di tutto, Confucianesimo è un termine improprio imposto dall’Occidente. Preferiamo essere chiamati “ruisti”. Cominciamo con le Cinque Virtù. 仁义礼智信
Le Cinque Virtù sono (1) umanità, (2) appropriatezza-assertività, (3) correttezza, (4) saggezza, e (5) affidabilità. L’umanità (Jen) è la prima virtù, e il suo inizio è la compassione. Mencio affermava che si salverebbe un bambino caduto in un pozzo per compassione, non per il desiderio di avanzare nella società. Il carattere cinese per Jen è una persona in piedi accanto al numero due, che simboleggia una persona nella società – un semplice carattere a quattro tempi. L’ultima virtù è l’affidabilità (hsin), che significa il completamento delle altre quattro virtù. La fede è spesso usata per tradurre (hsin); tuttavia nel cristianesimo, la fede è vista come un punto di partenza avendo la giusta opinione della teologia e l’amnistia per il comportamento sbagliato. Il carattere cinese è una persona che sta accanto a “parola”.
L’inizio dell’appropriatezza-assertività (i) è la vergogna. Attraverso il coraggio, passiamo dalla vergogna ritirata all’assertività. Questo concetto viene solitamente tradotto come “rettitudine”. David Nivison ha introdotto la traduzione più accurata come “appropriatezza-assertività”. L’inizio della correttezza (li) è la deferenza. L’inizio della saggezza (chih) è distinguere il bene dal male.
Ecco altre due osservazioni sullo sviluppo delle virtù. “La bontà senza l’amore per l’apprendimento porta alla semplicità”, secondo Confucio. Confucio scrisse: “La schiettezza senza correttezza è maleducazione”
Esaminiamo la correttezza secondo i concetti di modello-principio e forza vitale – un mio contributo originale. Se non mostriamo abbastanza principio-tipo nella nostra espressione di correttezza, siamo maleducati. D’altra parte, se non mostriamo abbastanza forza vitale, allora siamo noiosi. Attraverso l’assertività appropriata, aggiungiamo alla correttezza.