L’Ack! Attack: Storie imbarazzanti degli adulti per luglio 2018

Lucy Huber

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31 luglio, 2018 – 7 min read

A 22 anni non sapevo nulla, a parte come scrivere un assegno, guidare e possibilmente fare un buon panino al formaggio alla griglia. Mentre lavoravo al mio primo lavoro dopo il college come cassiera in una banca nel complesso Watergate, fui benignamente perseguitata dall’uomo che sarebbe poi diventato mio marito. L’abitudine del mio futuro marito di incassare due, tre e sì, anche quattro volte al giorno assegni da cinque e dieci dollari era solo leggermente inquietante, ma certamente fastidiosa. Apparentemente la mia bellezza e il mio fascino mi rendevano la “sua” cassiera e lui si faceva gentilmente da parte e aspettava che solo io fossi disponibile per incassare i suoi assegni.

L’incasso degli assegni si trasformò in un appuntamento. Mi ha chiesto di andare ad una cena che all’epoca sembrava divertente. A questo punto dovrei dire che lui aveva 13 anni più di me e nonostante i miei 22 anni ne dimostravo circa 15.

La differenza di età di 13 anni entrò in gioco non appena incontrai gli altri ospiti della cena. Erano tutti vecchi, sui 30 e 40 anni e parlavano di politica. Politica! Sono cresciuto a Washington, DC e non avevo la minima idea della politica. Avevo una comprensione di base di tutto il presidente, le due camere del congresso, il tessuto della corte suprema, ma sapevo meno di niente della politica locale.

Ero giovane e stupido e allora avevo il terrore che qualcuno potesse scoprirlo, così spesso blateravo ed esageravo nel tentativo di apparire più intelligente e sofisticato. Il discorso politico si estendeva oltre i cocktail e nella sala da pranzo. Ero seduto accanto ad una donna veramente intelligente e sofisticata, di cui ho dimenticato il nome.

Si è chinata verso di me e mi ha detto: “Allora, cosa ne pensi di Marion Berry, (il sindaco di Washington, DC, a lungo e per molti versi defunto, noto per le sue numerose scappatelle e scandali)?

Non volendo confessare che non avevo la minima idea di chi fosse questa persona ho risposto: “Marion Berry, lei sarà un buon sindaco.”

La donna sofisticata scelse di passare il resto della cena parlando con la persona alla sua sinistra.

-Femminista Accidentale a Washington, DC

Una volta mi sono ammalata molto molto al lavoro e non potevo smettere di vomitare, e lavoravo a 45 minuti di macchina da casa mia, quindi non potevo salire su un Lyft o altro e andare a casa perché non riuscivo a smettere di vomitare e sapevo che l’autista del Lyft non mi avrebbe fatto salire in macchina. Così invece mi sono seduta sul pavimento di cemento del bagno del lavoro (senza lavandino) a vomitare per 2 ore, poi ha iniziato a uscire dall’altra parte, ed era incontrollabile. Mentre vomitavo mi sono anche sporcato i pantaloni e il mio telefono era al 20% e ho pensato che sarei morto seduto sul freddo pavimento di cemento del bagno del mio ufficio senza indossare pantaloni coperti di cacca. Ho dovuto chiamare una delle mie amiche e chiederle, “per favore portami una scatola di salviette umidificate, diversi sacchetti della spazzatura e un nuovo paio di pantaloni, e accompagnami per 4 isolati all’ospedale”. Ad oggi, non credo che nessuno nel mio ufficio conosca questi dettagli, ma non lavoro più lì.

-Professionalmente cagato a New York

Quando avevo 18 anni uscivo con un ragazzo di un anno più giovane con genitori molto severi. Non gli era permesso avere una ragazza, quindi non avevo mai incontrato la sua famiglia, e lui mi chiamava dopo che i suoi genitori andavano a dormire e io mi intrufolavo nel suo seminterrato per divertirmi. Una notte eravamo a metà dell’atto quando sentimmo dei passi scendere le scale. Lui mi disse di nascondermi, ma io fui preso dal panico e invece di nascondermi in casa, mi infilai nella porta sul retro. Ma c’era un problema: nel mio panico, avevo lasciato le chiavi della macchina e i sandali nel seminterrato, quindi non stavo andando da nessuna parte. Mi accovacciai sotto la finestra della porta del seminterrato e guardai come sua madre lo scoprì con i pantaloni abbassati e, beh, certe appendici a tutta birra. Cercò di far finta che fosse un’azione solitaria, ma sua madre notò le mie chiavi e le mie infradito e iniziò a cercarmi nel seminterrato. Ho pensato di correre a casa a piedi nudi, ma vivevo a due miglia di distanza e non ero sicura di come avrei spiegato ai miei genitori perché e come ero tornata a casa senza la macchina. Ma non ebbi il tempo di decidere perché improvvisamente sua madre mi aprì la porta sul retro: ancora accovacciato a piedi nudi cercando di nascondermi sotto la finestra. Mi alzai in piedi più dritto che potevo e non sapendo bene cosa fare, allungai la mano per stringere e mi presentai a lei. Lei mi ha dato le chiavi e le infradito e mi ha detto di andarmene. Dopo di che io e il ragazzo ci siamo lasciati.

-Barefoot in the Backyard

Lavoro come assistente di volo. Un giorno, sono seduta a godermi il mio cibo quando penso che una borsa di ghiaccio che ho a questa signora prima si è rotta e l’acqua stava gocciolando sul pavimento (lei era in piedi prima tra i due bagni in fondo) apro la tenda per dare alla signora una nuova borsa di ghiaccio. Apro la tenda e vedo questa signora accovacciata sul pavimento che fa pipì. Ho visto la sua vagina e tutto il resto. Faccio MAAM!!! Cosa stai facendo!!! E lei niente! Mentre si alza e si tira su i pantaloni. Colpo di scena. Indossava dei pantaloni kaki, quindi stava ancora facendo pipì e i suoi pantaloni stavano diventando più scuri con la pipì. Vado a dire che stavi pisciando sul pavimento e stavi ancora pisciando attualmente!!!!

Il suo posto era tutto davanti quindi ha passato quattro bagni per venire in fondo e pisciare sul pavimento. Era così disgustoso.

Anche l’altro giorno questo tizio entra nella cambusa (la cucina dell’aereo) e non vede l’ora di andare in bagno così tira fuori il cazzo (più persone l’hanno visto) e piscia in un contenitore sul pavimento con dentro la biancheria.

Entrambe le volte la polizia ha incontrato l’aereo e non sono sicuro di cosa siano stati accusati. A quanto pare c’è un problema di pipì con le persone sull’aereo adesso.

-Una pipì fradicia sulla United

Ho iniziato a frequentare questo ragazzo e per qualche ragione abbiamo deciso che, anche se ci frequentavamo solo da un mese, sarebbe stata una buona idea fare un viaggio di tre giorni in campeggio e trekking insieme. Vivevamo nel Regno Unito all’epoca, e così abbiamo preso in prestito una tenda e abbiamo camminato attraverso questo parco nazionale e l’abbiamo piantata dove capitava. In realtà ha finito per essere un grande viaggio, nonostante le probabilità fossero impilate contro un terzo appuntamento che è tre giorni a piedi attraverso campi di pecore e sembrava che le cose avrebbero funzionato.

L’ultimo giorno, stavamo aspettando un autobus che ci riportasse alla nostra città: circa 45 minuti di viaggio. Ma l’autobus non sarebbe arrivato prima di un’ora, così ci siamo seduti in un pub e abbiamo bevuto alcune birre. Troppe, a quanto pare, perché dopo circa cinque minuti di viaggio in autobus mi sono reso conto che dovevo davvero, davvero fare pipì. Avevamo ancora 40 minuti davanti a noi. Ho cercato di trattenerla, ma il viaggio in autobus non aiutava. Dopo circa venti minuti era troppo: Dovevo prendere una decisione: o farmi la pipì addosso sui mezzi pubblici di fronte a un ragazzo con cui avevo appena iniziato a uscire o chiedere all’autista di fermare l’autobus in mezzo al nulla per non rischiare che questo nuovo ragazzo pensasse che avevo bisogno di pannolini per adulti per superare un viaggio in autobus di 45 minuti. Ho guardato il ragazzo e gli ho detto: “Mi dispiace molto, devo scendere”, sono corsa davanti all’autobus e ho chiesto all’autista di fermarsi. L’autista mi ha detto: “Se scendi qui, non posso aspettarti e non ci sono più autobus in arrivo oggi”. Erano almeno cinque miglia fino alla città. Non ho avuto il tempo di pensare logicamente, la mia vescica stava per scoppiare, così ho detto solo: “SÌ, LASCIATECI SCENDERE QUI”. Il confuso autista dell’autobus aprì la porta e lasciò me e il mio ormai molto confuso e infastidito non-ancora-ragazzo sul lato di una strada rurale.

Pisciai in un cespuglio e cominciammo a camminare. Mi sentivo un idiota totale e potevo dire che lui era davvero arrabbiato ma non voleva dire nulla. Passammo davanti a un pub e gli chiesi se potevo offrirgli da bere. Al bar, ha detto al barista cosa era successo e il barista si è offerto di accompagnarci a casa per il resto della strada! Abbiamo accettato e questo tizio a caso ci ha riportato in macchina. Ho pensato che essere potenzialmente rapiti era probabilmente meglio che avere questo ragazzo arrabbiato con me, che è il modo in cui sai che è vero amore. Probabilmente ha salvato la nostra relazione, perché alla fine ci siamo sposati! Io e il barista, intendo. Stavo solo scherzando.

Vescica che scoppia sull’autobus

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