Le cannucce per bere rappresentano uno dei più antichi utensili alimentari mai realizzati, ma la sua popolarità arrivò solo con la rivoluzione industriale del 1800, l’introduzione della cannuccia di segale e più tardi le cannucce di carta prodotte industrialmente. La sua capacità di trasferire una bevanda dal suo contenitore, tramite un breve tubo alla bocca dell’utente ha fornito alcuni chiari benefici in alcuni casi in cui bere direttamente dai contenitori non è desiderabile o efficace. Inoltre, uno dei fattori più determinanti che ha dato alla cannuccia la popolarità che ha oggi è stata la moda e la tradizione alimentare che è venuta nel 19° secolo in Europa e negli Stati Uniti.
Se guardiamo indietro nella storia possiamo scoprire che alcune delle prime cannucce per bere sono state create oltre 5000 anni fa! Nelle rovine delle città e delle tombe dei Sumeri, gli archeologi sono riusciti a trovare cannucce fatte d’oro e della pietra preziosa lapislazzuli. Questi costosi artefatti del 3000 a.C. possono darci la prova che i disegni più semplici erano usati molto prima, molto probabilmente creati da legno intagliato o piante cave naturali. Secondo gli scienziati, i Sumeri usavano le cannucce per bere la loro birra, che veniva preparata in contenitori di fermentazione molto semplici che costringevano i sottoprodotti solidi ad affondare sul fondo, e lasciavano il liquido potabile in cima. Dall’altra parte del mondo, in Argentina, gli indigeni usavano le cannucce per bere per diverse migliaia di anni. I loro semplici disegni in legno sono stati successivamente adattati in un dispositivo metallico chiamato “bombilla” che serve sia come cannuccia che come setaccio per bere il tè.
Nel 1800 la moda di bere da cannucce di segale economiche e facili da creare divenne popolare, ma la loro debole struttura ne impediva l’uso in sessioni prolungate (l’acqua le trasformava rapidamente in poltiglia). Insoddisfatto dello stato attuale delle cannucce, l’inventore americano Marvin C. Stone creò il primo modello di cannuccia moderna nel 1888. Provenendo dall’industria dei sigari, ebbe l’idea di avvolgere la carta intorno alla matita e applicare un sottile strato di colla. Presto perfezionò il suo processo di produzione creando una macchina automatizzata che produceva cannucce che non avrebbero perso la loro colla anche in bevande alcoliche più forti.
Da quel punto in poi la cannuccia per bere rimase in costante popolarità (specialmente dopo l’invenzione di Joseph Friedman della cannuccia da bendaggio nel 1937), e molti design interessanti furono creati negli ultimi 50 anni. Questa tendenza è iniziata negli anni ’60 quando la plastica ha permesso la creazione veloce ed economica di cannucce per bere. Anche se le cannucce di plastica possono essere riutilizzate, questo non è stato praticato molto e grandi quantità di materiali di scarto non biodegradabili oggi possono produrre un grande impatto sul nostro ambiente. A causa di questo, molte aziende internazionali sono startingmanufacture di cannucce biodegradabili.