Questo articolo esamina brevemente la geografia fisica e umana della regione della Kamchatka e riassume le ricerche precedenti sulle dinamiche climatiche dell’Olocene. Forniamo il contesto per il resto del numero speciale del Journal Global and Planetary Change intitolato ‘Holocene climate change in Kamchatka’, il cui obiettivo principale è l’uso dei record dei sedimenti lacustri per inferenze paleoclimatiche. In questo articolo una prospettiva aggiuntiva da ricostruzioni in corso degli anelli degli alberi, delle carote di ghiaccio e della temperatura dei pozzi illustra che la regione della Kamchatka è ricca di proxy paleoclimatici. Il periodo degli ultimi 200 anni è sufficientemente coperto dalle informazioni dei proxy, comprese le ricostruzioni con risoluzione annuale. In questo periodo gli anelli degli alberi, le carote di ghiaccio, i pozzi e le fluttuazioni dei ghiacciai hanno registrato un riscaldamento di 1 °C e un ritiro generale dei ghiacciai, cioè la transizione dal clima della Piccola Età Glaciale a quello moderno. Anche se i proxy hanno diversa risoluzione, precisione e stagionalità, in generale dimostrano un quadro coerente dei cambiamenti ambientali negli ultimi due secoli. Le registrazioni degli anelli degli alberi e delle carote di ghiaccio sono lunghe fino a quattro-seicento anni e forniscono informazioni sulla variabilità da annuale a decadale della temperatura estiva, sui processi di accumulo, sulle eruzioni vulcaniche e sull’attività dei lahar.