I primi anni (1978 – 1986)Edit
Ware trascorse i suoi primi giorni in questo sport nel Mid-South, in Georgia e in altri territori NWA. All’inizio della sua carriera, “Koko Ware” (come era allora conosciuto) non trovò grande successo, imparando le corde e pagando i suoi debiti sia nella Continental Wrestling Association di Jerry Jarrett che nel territorio di Nick Gulas nel sud.
Non fu fino alla fine del 1980 che la fortuna di Ware cambiò quando partecipò ad una battle royal per incoronare il primo campione televisivo del Mid-American. Il favorito dalla folla era Jimmy Valiant, che Ware fece cadere accidentalmente su Danny Davis ed eliminò. Pochi istanti dopo, Koko scaricò Davis sul pavimento e vinse il suo primo titolo. Dopo il match, Valiant tornò sul ring e picchiò Ware. La faida di Ware con Valiant fu rapidamente ampliata per includere l’heel Tojo Yamamoto e l’alleato di Ware, Tommy Rich. Quando Dutch Mantel tornò alla CWA all’inizio del 1981 sconfisse rapidamente Ware per il titolo TV rendendo la prima corsa di Ware con l’oro una breve corsa.
Ware floundered fino al settembre 1981, quando fu scelto per arbitrare un match per il titolo Southern Heavyweight Championship tra Jerry Lawler e la “Dream Machine”. Ware contò ingiustamente Lawler per dare la vittoria alla Dream Machine, una decisione che non piacque né a Lawler né ai fan di Memphis. Koko si allineò rapidamente con il manager Jimmy Hart e la sua First Family e cambiò il suo ring name in “Sweet Brown Sugar”. Sugar non ebbe mai la meglio su Lawler ma assaggiò il successo in tag-team con Steve Keirn e poi con Bobby Eaton. Eaton e Sugar vinsero l’AWA Southern Tag Team Championship.
Stagger LeeModifica
Dopo aver fatto squadra con successo per un po’, Sugar ed Eaton iniziarono a mostrare segni di dissenso, durante la loro ultima corsa al titolo tag-team Eaton batté Jacques Rougeau per il titolo Mid-American Heavyweight. Durante un’intervista in cui Eaton e Hart si vantarono della vittoria, Sugar si lamentò di non essere riuscito a vincere il Southern Title da Terry Taylor. Dopo essersi stufato, Hart alla fine schiaffeggiò Sugar e rimandò la superstar imbronciata negli spogliatoi, dopo di che Eaton commentò che Sugar aveva “piagnucolato come una donna”. Più tardi quella sera il duo difese il titolo contro Taylor e Bill Dundee, perdendo il titolo quando Sugar “accidentalmente” diede un calcio a Eaton e poi lasciò il ring. Eaton e Sugar disputarono una serie di grudge match incentrati sul titolo Mid-America e sui loro problemi reciproci. La faida andò così fuori controllo che dovette essere risolta con un “loser leaves town” match, un match che Eaton vinse, cacciando Sugar dall’arena. Più tardi, un uomo mascherato che si faceva chiamare “Stagger Lee” debuttò; il fatto che sembrava e lottava come una versione mascherata di Sugar contribuì a renderlo immediatamente popolare. Eaton, insieme al resto della First Family, tentò invano di smascherare Lee ma non riuscì a farlo.
Pretty Young ThingsEdit
Bobby Eaton successivamente divenne face, fece squadra con “Stagger Lee” per una serie di match. Durante un torneo tag-team nel 1983, il mascherato Stagger Lee fece squadra con il collega face Norvell Austin per affrontare i “Fargo’s Fabulous Ones” (Tommy Rich e “Hot Stuff” Eddie Gilbert). Durante il corso del match la maschera di Stagger Lee fu rimossa per rivelare l’uomo sotto di essa, provocando un heel turn per Ware. Austin e Ware divennero un regolare tag team soprannominato i Pretty Young Things o (“the PYT Express”). I due uomini cominciarono presto a indossare giacche di pelle rossa, e ognuno aveva un singolo guanto bianco addosso, in un’evidente imitazione di Michael Jackson per migliorare ulteriormente la loro immagine da “pretty boy”.
Il team sconfisse Elijah Akeem e Kareem Mohammad per l’AWA Southern Tag Team Championship nel febbraio 1984; quasi due settimane dopo, Akeem e Mohammad riconquistarono il titolo. Il PYT Express rimase a Memphis per un periodo di tempo dopo questo prima di passare ad altre promozioni come la Mid-South Wrestling, la World Class Championship Wrestling in Texas e la Championship Wrestling della Florida. Il 26 febbraio 1985 Austin e Ware sconfissero Jay e Mark Youngblood per vincere l’NWA Florida United States Tag Team Championship. Due settimane dopo, il 5 marzo 1985, il team perse nuovamente il titolo a favore degli Youngblood. Dopo aver lasciato cadere l’oro in Florida, i Pretty Young Things tornarono alla federazione che per prima li aveva messi insieme, la Continental Wrestling Association. Lì, vinsero due volte il titolo AWA Southern Tag Team, entrambe le volte da The Fabulous Ones (Steve Keirn e Stan Lane) mentre si scontravano con il top face team della promozione.
Dopo lo scioglimento dei PYT, Koko passò al territorio Mid-South/UWF di Bill Watts, dove iniziò a farsi chiamare Koko B. Ware. Il personaggio di Ware era quello di un volto che entrava sul ring al tema di “The Bird” di Morris Day, facendo una danza con le braccia.
World Wrestling Federation (1986 – 1994)Edit
The Birdman (1986-1992)Edit
Nel 1986, Ware firmò con la World Wrestling Federation, dove continuò il suo divertente personaggio “Birdman” Koko B. Ware”, completo di un macao chiamato “Frankie”. Ware fece il suo debutto come favorito dai fan nell’episodio di Superstars del 6 settembre 1986, facendo squadra con Paul Roma contro la Hart Foundation (Bret Hart e Jim Neidhart) in uno sforzo perdente. La sua prima vittoria fu nella puntata del 7 settembre di Wrestling Challenge contro Bob Bradley. Fece le sue entrate ballando sul ring al ritmo di “The Bird” di Morris Day and The Time, agitando le braccia e portando in braccio Frankie, che si sedette su un trespolo a bordo ring mentre Ware lottava. Abiti vivaci, occhiali da sole colorati, un sorriso costante e la sua voce vibrata hanno reso Ware popolare, specialmente tra il pubblico più giovane a cui la WWF si rivolgeva principalmente negli anni ’80. Ware cantò anche la title track dell’album WWF Piledriver del 1987, che divenne poi la sua musica d’ingresso. Il video della canzone presentava i migliori wrestler dell’epoca come Hulk Hogan e The Honky Tonk Man, così come il proprietario della WWF Vince McMahon che indossava una maglietta rossa “Hulkamania” e un cappello rigido.
Ware ottenne la sua prima grande vittoria della sua corsa iniziale nella WWF quando sconvolse Harley Race in un house show a East Rutherford, NJ, il 13 ottobre. In televisione, la sua prima grande vetrina fu al 29 novembre 1986 Saturday Night’s Main Event VIII dove sconfisse Nikolai Volkoff. Gli fu poi concesso un match per il titolo Intercontinentale contro il campione Randy Savage nell’edizione del 16 novembre di WWF Superstars, un incontro che finì in un doppio countout. Lo stesso taping in seguito vide Ware sconfiggere Savage per countout in un dark match.
Ware, tuttavia, sarebbe stato spesso dalla parte dei perdenti quando si è presentato contro altre stelle affermate, stelle come Butch Reed, Hercules, Greg Valentine, e The Big Boss Man. Dal 1987 al 1993, Ware apparve in diversi PPV della WWF (tra cui WrestleMania III dove perse contro Reed) ed edizioni di Saturday Night’s Main Event, venendo utilizzato principalmente per far fare bella figura a stelle affermate o in ascesa. Ware fu il primo wrestler in televisione a cadere vittima del Perfect-plex del nuovo arrivato Mr. Perfect nell’episodio del 7 gennaio 1989 di Saturday Night’s Main Event XIX, mentre alle Survivor Series del 1990, Ware divenne il primo wrestler a cadere vittima della Tombstone piledriver di The Undertaker nel match di debutto di quest’ultimo nella WWF. In un precursore di quello che sarebbe diventato un team regolare anni dopo, Ware fece occasionalmente squadra con Owen Hart, che all’epoca lottava come The Blue Blazer, per tutto il 1988 e il 1989.
Durante un tour europeo del 1989, Ware fu licenziato per la sua parte in un alterco fisico con il dirigente WWF Jim Troy. Troy aveva usato insulti razziali durante una discussione dopo la quale la disputa divenne fisica. Ware fu poi riassunto, poco più di un mese dopo, quando Troy si dimise.
High Energy (1992-1993)Edit
Nel 1992, Ware si unì a Owen Hart per formare il team di alto volo noto come High Energy, ben noto nei circoli di wrestling per i loro giganteschi pantaloni larghi dai colori vivaci e le bretelle a scacchi. Gli High Energy si scontrarono con (e generalmente persero contro) The Nasty Boys, The Headshrinkers e Money Inc. Fecero solo un’apparizione in PPV come squadra, una sconfitta contro gli Headshrinkers alle Survivor Series del 1992. Ware apparve nel primo match nella primissima puntata di Monday Night Raw l’11 gennaio 1993 dove fu sconfitto in uno squash match da Yokozuna. Il team terminò nel marzo 1993 dopo che Hart si infortunò al ginocchio. L’ultimo match di High Energy arrivò in una sconfitta contro The Headshrinkers in un evento live il 10 marzo.
Ritorno alla competizione in singolo (1993-1994)Edit
Con Owen Hart fuori gioco Koko sarebbe tornato alla competizione in singolo e subito entrò in una serie di house show con Skinner. Allo stesso tempo, Ware fece delle apparizioni nella USWA come parte di un programma di scambio di talenti con la WWF. Continuò a lottare nella promozione per il resto dell’anno.
Koko tornò in WWF nel 1994 quando apparve nella puntata del 21 marzo di Monday Night Raw e affrontò Jeff Jarrett. Sarebbe poi apparso nella puntata del 9 aprile di Superstars perdendo contro Irwin R. Schyster. Koko raccolse la sua prima vittoria del suo ritorno sconfiggendo Bastion Booger nella puntata del 16 aprile 1994 di WWF Mania. Koko si imbarcò poi in un house show tour in Inghilterra dove affrontò Jarrett e Kwang. Il 19 maggio, sconfisse The Genius e lo seguì una notte dopo con altre tre vittorie su Poffo più tardi quel mese. Koko affrontò il suo ex partner Owen Hart nella puntata del 18 giugno di Superstars. Terminò la sua corsa in WWF con tre vittorie consecutive mentre faceva squadra con Bushwhacker Luke Williams in house show match nelle Filippine, Hong Kong e Singapore contro Reno Riggins e Barry Horowitz.
United States Wrestling Association (1991-1997)Edit
Nel 1991 Koko fece il suo debutto nella USWA. Nel 1992 la WWF e la United States Wrestling Association iniziarono un accordo di scambio di talenti che vide Koko B. Ware tornare a Memphis. Nella USWA Koko ebbe più successo che nella WWF, vincendo due volte il titolo mondiale USWA, una volta da Kamala “The Ugandan Giant” e una volta dall’icona USWA Jerry Lawler. Koko si unì anche a Rex Hargrove e vinse l’USWA Tag Team Championship una volta nel 1993. Nel 1996 feudò con Brian Christopher e Jerry Lawler. Lasciò nel 1997 prima che la compagnia chiudesse più tardi quell’anno.
Carriera successiva (1994-1999)Edit
Ware fece qualche apparizione per la American Wrestling Federation dal 1994 al 1996 ma non divenne un regolare prima di andare in semi-ritiro nel 1997. Ware fu intervistato brevemente durante il documentario sul wrestling del 1999 Beyond the Mat.
Dopo la USWA, Ware non lottò molto. Iniziò a lavorare per il circuito indipendente. Nel 1998 e 1999 lottò per la Power Pro Wrestling a Memphis. Nel 1999, si ritirò dal wrestling e si prese un paio di anni di riposo.
Apparizioni speciali (1999-presente)Edit
Nell’edizione del 25 gennaio 1999 di WWF Raw is War, Ware fece un breve ritorno nella World Wrestling Federation dove indossò la maschera “Blue Blazer” durante l’angle di Owen Hart e Jeff Jarrett nella loro vittoria per il tag team championship. Quando Hart morì, l’angolo fu abbandonato e i servizi di Ware non furono più necessari.
Apparve anche al “WWE Homecoming”, il ritorno di Raw su USA Network, il 3 ottobre 2005. Combatté (e fu sconfitto da) Rob Conway nell’edizione del 28 ottobre 2005 di WWE Heat.
L’8 giugno 2008, Ware fece un’apparizione speciale allo Slammiversary della TNA come testimone di nozze nella kayfabe per “Black Machismo” Jay Lethal e SoCal Val, insieme a George “The Animal” Steele, Kamala the Ugandan Giant, e Jake “The Snake” Roberts.
Il 4 aprile 2009, Ware fu inserito nella WWE Hall of Fame da The Honky Tonk Man.
Il 15 febbraio 2011 Ware fece un’apparizione su Tosh.0.
Il 31 maggio 2014, Ware è apparso nell’evento principale all’evento speciale della Valour Wrestling per raccogliere fondi per il morbo di Lou Gehrig.
Ritorno al wrestling (2001-2009)Edit
Il 18 maggio 2001, Ware è tornato al wrestling e ha sconfitto Brickhouse Brown al Galaxy Championship Wrestling a Little Rock, Arkansas.
Dal 2003 Ware ha iniziato a lottare di nuovo a tempo pieno. Sconfisse Billy Maverick per il titolo SCW Supreme per la Supreme Championship Wrestling il 22 agosto.
Anche nel 2003, Ware cominciò a competere ancora una volta nella zona di Memphis per la promozione Memphis Wrestling dal 2003 al 2007. Ha anche partecipato al PPV “World Wrestling Legends” il 5 marzo 2006 dove ha sconfitto Disco Inferno.
Nell’aprile 2007, ha lottato in un tag match (mentre era gestito dallo special guest Slick)) e ha perso contro Bill Dundee e Dutch Mantel (gestito da Jimmy Valiant) a Ultimate Clash of the Legends ’07 con Hulk Hogan contro Paul Wight (Big Show). Paul Wight (Big Show).
Il 23 agosto 2007 sconfisse la sua ex nemesi Greg Valentine per la Great North Wrestling all’Ottawa SuperEX di Ottawa, Ontario, Canada.
Ware apparve all’edizione 2010 di “Night of Legends”, una card promossa dall’International Wrestling Cartel (IWC), dove sconfisse “The Genius” Lanny Poffo.
Il 14 luglio 2017, Ware è apparso nella Big Time Wrestling a Newark, CA, e ha fatto squadra con Shane Kody per sconfiggere i Ballard Brothers.
Il 28 luglio 2018, Ware è apparso nella Eastern Wrestling Federation e ha fatto squadra con Blackcat Johnson in uno sforzo vincente.