Diversi studi hanno dimostrato che i pazienti con ipertensione hanno livelli plasmatici di insulina maggiori rispetto ai soggetti normotesi. Lo scopo del presente studio è stato quello di chiarire se l’iperinsulinemia nell’ipertensione è una conseguenza dell’aumento della secrezione pancreatica o della diminuzione della clearance epatica, e di determinare se le anomalie del metabolismo del glucosio sono ugualmente presenti nell’ipertensione essenziale e secondaria. In uno studio osservazionale trasversale, la glicemia a digiuno, l’insulina plasmatica e i livelli plasmatici di C-peptide sono stati misurati in cinque gruppi di pazienti: 34 normotesi magri, 19 normotesi sovrappeso, 25 ipertesi essenziali magri, 27 ipertesi essenziali sovrappeso e 20 soggetti ipertesi secondari. I rapporti glicemia/insulina plasmatica e insulina plasmatica/peptide C plasmatico sono stati calcolati come indici della sensibilità insulinica e della clearance epatica dell’insulina, rispettivamente. I soggetti con ipertensione essenziale e, in misura maggiore, quelli in sovrappeso, hanno mostrato livelli di insulina e C-peptide a digiuno significativamente più alti e rapporti glucosio/insulina significativamente più bassi rispetto ai soggetti normotesi magri. Al contrario, non sono state osservate differenze tra i soggetti ipertesi secondari e quelli di controllo. La pressione sanguigna media era significativamente e indipendentemente correlata all’indice di massa corporea, all’insulina plasmatica e ai livelli plasmatici di C-peptide, e al rapporto glucosio/insulina. Nei soggetti magri ipertesi essenziali e secondari, i rapporti insulina/C-peptide erano paragonabili ai controlli, indicando una normale clearance epatica dell’insulina. In entrambi i gruppi in sovrappeso, è stata osservata una tendenza all’aumento dei rapporti insulina/C-peptide. Questo studio dimostra che nei soggetti ipertesi essenziali, l’iperinsulinemia è causata dall’ipersecrezione di insulina, mentre nei soggetti in sovrappeso potrebbero essere coinvolti sia l’aumento della secrezione di insulina che la diminuzione della clearance epatica dell’insulina. L’assenza di iperinsulinemia nei soggetti con ipertensione secondaria indica che questa anomalia non è indotta dall’alta pressione sanguigna, di per sé, ma è associata solo all’ipertensione essenziale, e può essere implicata nella fisiopatologia di questa malattia.