Introduzione alle Pot Odds | Come calcolare le Pot Odds nel poker

Se non hai familiarità con le pot odds nel poker o se vuoi solo un ripasso, stai leggendo l’articolo giusto.

Stai per imparare cosa sono le pot odds e come calcolarle passo dopo passo.

In seguito, andremo oltre 3 esempi di utilizzo delle pot odds in diverse situazioni (preflop e postflop). Infine, otterrai una comoda infografica con le “scorciatoie” delle pot odds che ti aiuteranno a prendere decisioni vincenti al tavolo.

Che cosa sono le pot odds?

Le pot odds rappresentano il rapporto tra la dimensione del piatto totale e la dimensione della puntata che hai di fronte. Tieni a mente che la dimensione del piatto totale include la scommessa(e) fatta(e) nel round corrente.

Per esempio, se ci sono $2 nel piatto e il tuo avversario punta $1, le tue pot odds sono 3 a 1. In altre parole, devi pagare 1/3 del piatto per avere una possibilità di vincere l’intero piatto.

Le pot odds sono la base matematica per le situazioni di chiamata nel poker. Senza di esse, non saremmo in grado di capire quali chiamate sono redditizie e quali no.

Nota: Puoi anche usare un ‘:’ per separare i valori, come 3:1.

Come calcolare le probabilità del piatto passo dopo passo

Supponiamo che il piatto sia di $100 e il tuo avversario punti $50, rendendo il piatto totale $150. Questo significa che stai ottenendo 150:50 su una chiamata, che può essere semplificata a 3:1

Da lì, vorrai convertire le tue probabilità del piatto in una percentuale in modo da sapere esattamente quanta equità ha bisogno la tua mano per chiamare con profitto la puntata.

Esaminiamo il rapido processo in 3 fasi per convertire le probabilità del piatto in una percentuale.

Passo 1: Calcolare la dimensione finale del piatto se si dovesse chiamare.

Prima di tutto, è necessario capire quale sarebbe la dimensione del piatto se si chiamasse la puntata. In questo caso, il piatto totale è $150 e i suoi $50 per chiamare, quindi il piatto sarebbe $200 ($150 piatto totale + i tuoi $50 per chiamare) se chiami.

Ci riferiremo a questo numero come il piatto finale.

Passo 2: Dividi la dimensione della chiamata per la dimensione del piatto finale.

In questo caso, viene fuori 0,25 ($50 di chiamata / $200 di piatto finale).

Passo 3: Moltiplicare per 100 per ottenere la percentuale.

Ora, basta moltiplicare quel 0,25 per 100 per convertire il decimale in percentuale. Questo è il 25% (0,25 * 100) in questo caso.

Questo significa che, quando si chiama, è necessario vincere più del 25% delle volte al fine di trarre profitto.

Il prossimo passo sarebbe quello di valutare se la vostra mano specifica ha almeno il 25% di equity rispetto al range del vostro avversario. Ti mostrerò come farlo negli esempi qui sotto.

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Esempio 1: Usare le Pot Odds Preflop

NOTA: Andremo su esempi di cash game, ma questo stesso processo funziona anche per mani da torneo.

Supponiamo che tu stia giocando un cash game online a $0.50/$1.00, a 6 mani. Un giocatore rilancia a $3 nel cutoff e l’azione passa a te nel big blind.

La tua mano è 7♦ 5♦. Usiamo il nostro processo passo dopo passo per capire se puoi chiamare con profitto in base alle tue probabilità del piatto.

Passo 1: Calcola la dimensione finale del piatto se dovessi chiamare.

$3 (la dimensione del rilancio) + $1 (il tuo grande buio) + $0.50 (il piccolo buio) + $2 (la tua dimensione di chiamata) = $6.5

Nota che la dimensione di chiamata è solo $2 perché hai già $1 investito come grande buio.

Passo 2: Dividere la dimensione della chiamata per la dimensione del piatto finale.

$2 dimensione della chiamata / $6.5 dimensione del piatto finale = 0.307

Passo 3: Moltiplicare per 100 per ottenere la percentuale.

0.307 * 100 = 30.7% di equity richiesto per chiamare.

Passo 4: Valutare se la tua mano ha abbastanza equity per chiamare.

Ora, devi stimare il range del tuo avversario e calcolare se il tuo 7♦ 5♦ ha almeno il 30,7% di equity contro di esso.

Siccome il tuo avversario ha rilanciato dal cutoff, useremo il range di rilancio del cutoff del corso di formazione Upswing Lab come stima:

Cutoff Raise Range dall’Upswing Lab (Rosso = Raise, Rosa = Optional Raise, Blu = Fold)

Nota dell’editore

Se non hai accesso a range come quelli dell’Upswing Lab, va benissimo stimare il range di mani del tuo avversario basandoti sul tuo intuito.

Oppure puoi iscriverti al Lab qui per avere accesso a tutti i 259 grafici ora.

Poi, inseriamo questo range e la tua mano in un calcolatore di equity (clicca qui per scaricarne uno gratuito) per vedere se hai abbastanza equity per chiamare con profitto (ricorda, hai bisogno almeno del 30.7%):

7♦ 5♦ ha il 37% di equity contro il range del cutoff, il che significa che potete chiamare con profitto.

C’è un altro fattore in questo calcolo che va oltre lo scopo di questo articolo. Si chiama realizzazione dell’equity, e potete impararlo qui.

Esempio 2: Usare le Pot Odds con un draw

Continuiamo con la stessa mano: il cutoff rilancia a $3 a $0.50/$1.00 online e voi avete 7♦ 5♦ nel big blind. Ora sai che hai abbastanza equity per chiamare, quindi lo fai.

Il flop viene J♦ 8♣ 2♦. Tu controlli il giocatore che ha rilanciato prima del flop e lui punta 4$ nel piatto da 6,50$. Eseguiamo i nostri passi per capire se puoi chiamare questa puntata con profitto.

Passo 1: Calcola la dimensione finale del piatto se dovessi chiamare.

$6.50 (la dimensione del piatto) + $4 (la dimensione della puntata) + $4 (la tua dimensione di chiamata) = $14.50

Passo 2: Dividere la dimensione della chiamata per la dimensione del piatto finale.

$4 dimensione della chiamata / $14,5 dimensione del piatto finale = 0,276

Passo 3: Moltiplicare per 100 per ottenere la percentuale.

0,276 * 100 = 27,6% equità richiesta per chiamare.

Passo 4: Valutare se la tua mano ha abbastanza equity per chiamare.

Per semplificare questo calcolo, ci concentriamo sulla tua mano e saltiamo la stima del range del tuo avversario.

Consideriamo i tuoi out:

  • Hai 9 out per fare colore, il che significa che migliorerai fino al colore ~18% delle volte al turn (9 diamanti / 47 carte rimanenti).
  • Hai 6 out per fare una coppia (~12% di possibilità), che non solo può essere la mano migliore, ma ti permette anche di chiamare una puntata al turn se il tuo avversario la fa.
  • Avete 6 outs per girare una straight draw (~12% di possibilità). che vi permette di chiamare una puntata sul turn se il vostro avversario ne fa una.

Per aggiungere a tutto questo, il vostro avversario non sempre punterà sul turn quando perdete uno dei vostri outs, il che significa che a volte potrete vedere una carta river gratuita e un ulteriore 18% di possibilità di colpire il vostro colore.

Potete vedere come raggiungeremo sicuramente il nostro 27. 6% di equity richiesto.6% di equity di cui abbiamo bisogno per poter chiamare con profitto.

Esempio 3: Usare le Pot Odds per Bluff-Catch al river

Nota: Bluff-catching è quando si chiama una puntata con una mano che può battere solo i bluff del tuo avversario.

Quando decidi se bluffare o meno sul river, devi sempre prendere in considerazione il range del tuo avversario.

Supponiamo che tu difenda il tuo big blind contro un rilancio del cutoff con 9♣ 7♣. Il flop viene 9♦ 8♠ 3♣ e tu controlli la puntata. Il turn è un 2♥ e tu controlli di nuovo la puntata. Infine, il river è il 2♣ e il tuo avversario punta $20 nel piatto da $40.

Ecco i nostri passi!

Passo 1: Calcola la dimensione finale del piatto se tu dovessi chiamare.

$20 (la dimensione della scommessa) + $40 (la dimensione del piatto) + $20 (la dimensione della tua chiamata) = $80

Passo 2: Dividi la dimensione della chiamata per la dimensione del piatto finale.

$20 dimensione della chiamata / $80 dimensione del piatto finale = 0,25

Passo 3: Moltiplica per 100 per ottenere la percentuale.

0.25 * 100 = 25%

Passo 4: Valutare se la tua mano ha abbastanza equity per chiamare.

Per fare questo, inseriamo il range del tuo avversario e la tua mano in un calcolatore di equity, ma prima dobbiamo stimare il range che hai di fronte.

Tenendo presente che ha rilanciato preflop dal cutoff e ha puntato tre strade su 9♦ 8♠ 3♣ 2♥ 2♣ , stimeremo che il suo range di valore è:

  • Set 88 e 33 (99 probabilmente slow-plays al flop)
  • Due coppie forti: AA-TT, 98s, A9s

E il suo range di bluff è tutto il mancato pareggio: QJ, QT, JT, 76s, 75s, 65s, A5s, A4s. Dal momento che la maggior parte dei giocatori di poker under-bluff, tuttavia, taglieremo il suo numero di bluff a metà quando faremo il calcolo.

Il tuo 9♣ 7♣ ha il 46.58% di equity contro il range del tuo avversario, il che significa che puoi sicuramente chiamare e mostrare un profitto in questa situazione.

Pot Odds Shortcuts

Se vuoi renderti la vita facile al tavolo, ti conviene memorizzare questa lista di pot odds e cercare di approssimare in base alla dimensione della puntata del tuo avversario. In questo modo sarai in grado di concentrarti su altri aspetti della mano e prendere decisioni più redditizie.

Salva questo sul tuo telefono o computer in modo da averlo sempre a portata di mano!

Pensieri finali sulle Pot Odds

Le pot odds sono tue amiche al tavolo da poker. Hai bisogno di sapere sempre quali pot odds stai ottenendo se vuoi fare buone chiamate in modo consistente. Assicurati di ricordare la tabella di cui sopra e usala la prossima volta che stai giocando.

Questo è tutto per questo articolo! Spero che vi sia piaciuto e che lo abbiate trovato utile! Per favore, lascia qualsiasi domanda o feedback nella sezione dei commenti qui sotto.

Se vuoi imparare un concetto importante che è molto legato alle pot odds, leggi questo articolo sull’uso delle implied odds.

Fino alla prossima volta, buona fortuna, grinders!

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