Abstract
Il versatile inglese Sir Francis Galton (1822-1911) ha contribuito in modo importante a molti campi diversi. Il suo Tropical South Africa (1853) descrisse la sua esplorazione e mappatura dell’attuale paese della Namibia. In Meteorographica (1863) presentò le prime mappe meteorologiche del mondo e annunciò la scoperta dell'”anticiclone” o sistema meteorologico ad alta pressione. In “Hereditary Talent and Character” (1865) e Hereditary Genius (1972, originariamente pubblicato nel 1869) introdusse le idee collegate del “genio ereditario” e dell’eugenetica: la nozione che le abilità intellettuali umane sono determinate ereditariamente nella stessa misura degli attributi fisici, e quindi che l’evoluzione umana può essere potenzialmente accelerata o guidata in modo autocosciente attraverso l’adozione di pratiche di accoppiamento selettivo. Il suo “The History of Twins, as a Criterion of the Relative Powers of Nature and Nurture” (1875a) iniziò la moderna genetica comportamentale con il metodo dello studio dei gemelli, e “A Theory of Heredity” (1875b) anticipò correttamente i principali aspetti della teoria del germoplasma di Weismann sulla trasmissione ereditaria. Il “Laboratorio antropometrico” di Galton (1882) costituì il primo tentativo su larga scala di quello che oggi chiamiamo test di intelligenza, e il suo Finger Prints (1892) sviluppò il metodo di classificazione e analisi delle impronte digitali ancora oggi utilizzato dalle forze dell’ordine.