La codifica è l’anima della programmazione. E, per assicurare che ogni codice sia autoesplicativo, ottimizzato e leggibile, i programmatori devono conoscere bene le buone pratiche di codifica. Mentre la programmazione è pensata per le macchine, una buona codifica è pensata per essere leggibile all’uomo.
La programmazione funziona sugli stessi fondamenti della matematica. Ci sono molteplici modi di risolvere un problema e di codificare, ma formule nitide, chiare, universalmente riconosciute e giuste portano sempre al giusto risultato. Ci sono alcune pratiche nella codifica che sono state ampiamente accettate e sono utilizzate come il giusto approccio. Queste pratiche danno un terreno comune a tutti i programmatori per scrivere codici. Le buone pratiche di codifica non sono forzate, ma metodi suggeriti per scrivere codici facilmente comprensibili.
Poche buone pratiche di codifica che la comunità di sviluppatori dovrebbe seguire includono –
1. Seguire le convenzioni di denominazione – le convenzioni di denominazione sono certe regole che vengono applicate mentre si scrivono codici per la programmazione. Servono a molteplici scopi come migliorare la chiarezza e l’uniformità dei codici e aumentare la leggibilità per gli altri sviluppatori. Caratteristiche come la capitalizzazione, la punteggiatura, l’aggiunta di identificatori e simboli rientrano nelle convenzioni di denominazione. Per esempio, ci sono due grandi stili di scrittura del codice: camel case e snake case. Nel caso cammello, il nome di una variabile sarà scritto come “variableName” mentre nel caso serpente, la stessa variabile sarà scritta come “variable_name”. Seguire le stesse convenzioni rende il codice più facile da capire e stabilisce uno standard per tutti i programmatori che lavorano su un progetto.
2. Mantenere il codice semplice – per assicurare che il vostro codice sia leggibile, è essenziale mantenerlo il più semplice possibile. Ci sono volte in cui i codificatori finiscono per implementare una logica complicata per completare compiti semplici. Questo, non solo crea confusione, ma rende anche molto difficile per gli altri sviluppatori capire il codice ed estrarre il significato dallo stesso. Il buon codice è sempre focalizzato su un singolo scopo e nient’altro. Per integrare questa pratica, dovreste iniziare a fare pratica e riconsiderare i vostri codici di volta in volta. Farsi revisionare i codici da qualcuno ti darebbe una prospettiva diversa e potresti iniziare a usare una logica molto più semplice dietro lo stesso.
3. Seguire il principio DRY – Il principio DRY (Don’t Repeat Yourself) mira a ridurre la ripetizione delle informazioni. Suggerisce anche che i vostri codici devono essere riutilizzabili. Un codice riutilizzabile deve essere sicuro, pulito, affidabile e protetto. Il principio afferma che “Ogni pezzo di conoscenza deve avere una rappresentazione unica, non ambigua e autorevole all’interno di un sistema”. Evitare metodi lunghi, dividere la logica e il codice in unità più piccole e riutilizzare questi pezzi esistenti aiuta a seguire il principio DRY. Per esempio, supponiamo di dover scrivere 3 funzioni che hanno un diverso set di parametri di input e di output ma usano la stessa logica o algoritmo. Allora, invece di riscrivere lo stesso algoritmo in tutte e tre le funzioni, possiamo spostare quel pezzo di codice in una funzione separata e includerlo in tutti i posti necessari.
Codificare è più pensare che scrivere. Le persone spesso iniziano a distribuire le loro idee iniziali senza pensarci sopra. Per scrivere codici facilmente comprensibili seguendo buone pratiche di codifica, è estremamente essenziale usare la logica e scomporre tutto nella forma più semplice possibile.
Come integrare tutte queste pratiche di codifica? L’e-learning è la soluzione!
Alcuni programmatori si sottopongono ad anni di educazione formale e finiscono comunque per scrivere codici lunghi, complessi e non riutilizzabili. D’altra parte, i professionisti che si concentrano esclusivamente sullo sviluppo delle competenze attraverso corsi di formazione online accessibili e convenienti, sanno come scrivere codice semplice, breve e riutilizzabile. I buoni programmatori sono fatti al 70% di conoscenza pratica e al 30% di comprensione teorica. Quindi, il modo migliore per acquisire competenze pratiche e integrare buone pratiche di codifica nei codificatori è quello di iniziare a imparare attraverso i corsi di formazione online. Dove gli istituti tradizionali si concentrano molto di più su quest’ultimo, le piattaforme di e-learning assicurano l’opportunità di fare pratica in qualsiasi momento, ovunque e al proprio ritmo. Oltre ad essere conveniente e accessibile, l’apprendimento online è la soluzione migliore per integrare le buone pratiche di codifica come –
1. Ti permette di scegliere tra vari corsi di programmazione e scoprire cosa è meglio per te – da C, C++ e Java a Kotlin, Elm, Rust e così via, i linguaggi di programmazione hanno fatto molta strada. Oggi, ci sono più linguaggi di programmazione che possono assisterti su scale diverse per crescere come sviluppatore. In base al tuo interesse, puoi iscriverti a più corsi sulle piattaforme di e-learning. Mentre gli istituti di formazione tradizionali potrebbero richiedervi di trascorrere 6 mesi o qualche anno per completare tali formazioni in modo dedicato, le piattaforme online vi aiutano a completare la formazione al vostro ritmo e in poche settimane. Corsi come sviluppo web, hacking etico, scienza dei dati, programmazione con python, Core Java, sviluppo di applicazioni Android, programmazione con C e C ++, e Angular sono alcuni corsi che potrebbero aiutarti a rafforzare i tuoi concetti e le tue abilità di programmazione mentre ti concentri su varie buone pratiche di codifica.
2. Ti assiste nell’aggiornamento al tuo ritmo – i corsi online ti permettono di risparmiare le tue risorse, imparare nuove abilità e aggiornarti a tuo piacimento. Se stai perseguendo la laurea, facendo un lavoro, o cercando un cambio di carriera, l’e-learning è la tua soluzione. Non devi sostenere tutti i costi di formazione tradizionali come il trasferimento, il viaggio ogni giorno e il pagamento delle attrezzature, del software, ecc. Puoi imparare attraverso video, organizzatori visivi ed esercizi pratici che ti aiutano a imparare al tuo ritmo senza seguire un rigido programma di studio. Le lezioni di formazione online sono progettate tenendo a mente tutte le pratiche di codifica. Così, gli istruttori cercano di assicurarsi che tu capisca tutte le pratiche di codifica essenziali al momento dell’apprendimento. Le valutazioni dopo ogni modulo assicurano che tu possa distribuire il tuo apprendimento, imparare le abilità richieste attraverso sempre più pratica, e completare la formazione per adattarsi a diversi settori lavorativi.
3. Ti dà molteplici opportunità di testare ciò che hai imparato – la programmazione è qualcosa che non potrebbe mai andare bene al primo tentativo. Per integrare buone pratiche di codifica, bisogna essere curiosi, attenti e logici. I corsi di formazione online ti permettono di imparare a programmare, fare pratica da solo, scoprire i bug e i problemi, e poi metterci tutto il tuo impegno per correggerli. Questo accadrebbe inizialmente, tuttavia, dopo un’intensa pratica e comprensione, sareste in grado di scrivere più
codici ottimali in una sola volta. I corsi di formazione online sono dotati di esercizi pratici e di un progetto industriale che vi permette di implementare il vostro apprendimento. Le valutazioni vi aiuteranno a imparare varie cose come l’uso di intestazioni, commenti, codice auto-documentato, convenzioni di stile e molto altro. Risolvere vari quiz e sfide di codice potrebbe aiutare nella vostra crescita professionale.
I codici sono fatti per essere letti e non solo eseguiti! Un sito web o un’app estetici possono sicuramente attirare le persone, ma le informazioni irrilevanti, la mancanza di pulsanti di azione appropriati e gli errori li respingerebbero. Per ogni codificatore, è essenziale tenere a mente le pratiche, gli standard e i principi di codifica in modo da poter utilizzare il suo apprendimento in modo saggio. Più si fa pratica, meno tempo si impiegherebbe per scrivere buoni codici.