Il Juno Beach Centre ha recentemente pubblicato un’infografica di una pagina in inglese e francese sul contributo del Canada al D-Day, 6 giugno 1944.
In quell’infografica, abbiamo quantificato l’esperienza del D-Day del Canada. Alcuni dei numeri saranno familiari, mentre altri sono nuovi. Questo breve articolo spiega come siamo arrivati a queste cifre.
Quanti canadesi sbarcarono?
Le cifre di coloro che sbarcarono su Juno Beach sono ben documentate. La maggior parte delle fonti si riferisce a circa 21.000 truppe che sbarcarono sulla spiaggia il D-Day, di cui circa 14.000 erano canadesi della 3rd Canadian Infantry Division e 2nd Canadian Armoured Brigade. L’ultimo terzo delle truppe che sbarcarono su Juno Beach erano britanniche.
Quante vittime canadesi ci furono? (Suggerimento: è complicato)
Le perdite canadesi su Juno Beach sono elencate in The Victory Campaign di C.P. Stacey. Ci sono due appendici in fondo al libro che spiegano queste cifre delle perdite. Le perdite dell’esercito canadese per il settore Juno (cioè la spiaggia e l’avanzata verso l’interno) sono 340 canadesi uccisi, 574 feriti e 47 catturati per un totale di 961. Ci furono anche 243 perdite dell’esercito britannico nel settore Juno.
Questa non è la fine del conteggio dell’esercito canadese. Per arrivare al spesso citato totale di 359 canadesi uccisi nel D-Day, dobbiamo aggiungere le 19 perdite mortali del 1° Battaglione Paracadutisti canadesi il 6 giugno 1944. Altri 10 paracadutisti canadesi furono feriti e 84 catturati su una forza totale di 543.
Anche questa non è la cifra completa dei canadesi uccisi nella battaglia del D-Day. Un esame dei registri della Commonwealth War Graves Commission (un aviatore di questa lista è commemorato a Malta ed è quindi al di fuori del nostro ambito) mostra che 22 membri della Royal Canadian Air Force furono uccisi il 6 giugno 1944 operando con squadroni a sostegno dello sbarco.
E che dire della Royal Canadian Navy? Sembra per miracolo che l’RCN non abbia subito perdite mortali durante il D-Day. Questo è incredibile considerando che i marinai canadesi avevano l’equipaggio di molti dei mezzi da sbarco che hanno portato le forze d’assalto a terra. La RCN, tuttavia, subì diversi feriti, poiché molti mezzi da sbarco furono fatti a pezzi dalle granate e dalle mine tedesche.
Questo significa che ci sono nuovi totali di cui dovremmo parlare quando parliamo delle perdite canadesi del D-Day. La cifra di 359 dovrebbe essere aumentata a 381 soldati e aviatori uccisi il 6 giugno 1944. Sappiamo anche che ci furono oltre 584 feriti (non abbiamo una cifra esatta per la marina) e 131 soldati catturati.
Una lista completa delle vittime canadesi del D-Day generata dal database della Commonwealth War Graves Commission è disponibile qui.
La Royal Canadian Air Force
Sappiamo che 22 aviatori canadesi furono uccisi in azione nel D-Day. Un ventitreesimo aviatore fu anche ferito mortalmente il D-Day e morì delle sue ferite pochi giorni dopo.
La RCAF riconosce 39 squadroni canadesi in supporto allo sbarco. Questi squadroni persero un totale di 7 aerei.
Molti canadesi servirono negli squadroni della Royal Air Force. Dei 22 uccisi nel D-Day, 15 morirono in operazioni con unità imperiali.
E’ improbabile che saremo mai in grado di conoscere con certezza il numero di aviatori canadesi feriti o catturati nel D-Day.
La Royal Canadian Navy
Il contributo quantitativo della RCN sul D-Day offre una piccola sfida ai ricercatori. A parte l’incertezza sulle cifre delle vittime, abbiamo scoperto che poche fonti concordano sul numero di navi da guerra canadesi coinvolte. A Blue Water Navy, la storia ufficiale della RCN nella seconda metà della Seconda Guerra Mondiale conta 63 navi da guerra principali (dragamine, corvette, fregate, cacciatorpediniere e navi da sbarco) e 46 mezzi da sbarco di varie dimensioni. C’erano anche 17 torpediniere a motore.
Siamo riusciti a confermare le cifre dei mezzi da sbarco e delle torpediniere a motore, ma una contabilità delle grandi navi da guerra (per onore di battaglia) ci ha portato alla cifra di 61.
C’erano due navi da sbarco di fanteria (medie):
HMCS Prince David e HMCS Prince Henry
C’erano 13 distruttori:
HMCS Algonquin, HMCS Sioux, HMCS Haida, HMCS Huron, HMCS Chaudiere, HMCS Gatineau, HMCS Kootenay, HMCS Ottawa (II), HMCS Qu’Appelle, HMCS Saskatchewan, HMCS Skeena, HMCS St. Laurent e HMCS Restigouche.
C’erano 11 fregate:
HMCS Cape Breton, HMCS Grou, HMCS Matane, HMCS Outremont, HMCS Meon, HMCS Port Colborne, HMCS Stormont, HMCS Saint John, HMCS Swansea, HMCS Teme, e HMCS Waskesiu.
C’erano 19 corvette (la storia ufficiale ne conta 20):
HMCS Alberni, HMCS Baddeck, HMCS Calgary, HMCS Camrose, HMCS Drumheller, HMCS Kitchener, HMCS Lindsay, HMCS Lunenburg, HMCS Mayflower, HMCS Mimico, HMCS Moosejaw, HMCS Rimouski, HMCS Port Arthur, HMCS Prescott, HMCS Regina, HMCS Summerside, HMCS Louisbourg, HMCS Trentonian, e HMCS Woodstock.
C’erano 16 dragamine:
HMCS Caraquet, HMCS Canso, HMCS Bayfield, HMCS Blairmore, HMCS Cowichan, HMCS Fort William, HMCS Georgian, HMCS Guysborough, HMCS Kenora, HMCS Malpeque, HMCS Milltown, HMCS Minas, HMCS Mulgrave, HMCS Thunder, HMCS Vegreville e HMCS Wasaga.
Insieme, la nostra lista conta 61 grandi navi da guerra. Fateci sapere se potete identificare la corvetta mancante e portare il totale a 62.
Ricerca e scrittura di: Alex Fitzgerald-Black